F1 2014 Gran Bretagna: la vendetta di Hamilton4 min read

7 Luglio 2014 Uncategorized -

F1 2014 Gran Bretagna: la vendetta di Hamilton4 min read

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F1 2014 Gran Bretagna

Nel nono round stagionale del mondiale di F1 2014, sul mitico tracciato inglese di Silverstone, Lewis Hamilton trionfa, sfruttando il ritiro di Nico Rosberg e accorciando sensibilmente il distacco nella classifica del mondiale piloti, davanti a uno splendido Valtteri Bottas e a un solido Daniel Ricciardo. Quinto e sesto, rispettivamente, Vettel e Alonso protagonisti di uno spettacolare duello nel corso della gara. Un brutto incidente, al primo giro, mette subito fuori gioco Raikkonen e Massa.

La vendetta di Hamilton si è consumata a “casa sua” ed eravamo, diciamolo, tutti in attesa di una risposta dopo le sconfitte, nel confronto interno, degli ultimi appuntamenti di questo mondiale. A Silverstone, come si suol dire, la sorte ha fatto compensazione tra i 2 piloti Mercedes visto che Rosberg è stato costretto al ritiro per un problema tecnico(al cambio) e ha dato via libera ad un Hamilton che, comunque, stava mettendo pressione al proprio compagno di squadra e, probabilmente, aveva anche una strategia migliore nella logica dei pit-stop.

Vittoria pertanto meritata e che, nuovamente, ha messo in luce il vantaggio imbarazzante delle frecce d’argento rispetto a tutti gli altri con un Lewis che, ad un certo punto, si poteva permettere il lusso di spingere al 50% per quanto vantaggio aveva sul primo degli inseguitori (Bottas). L’uscita di scena di Rosberg ravviva una situazione che sembrava favorevole al pilota tedesco e crea quella suspence che tutti gli appassionati di motori e di sport sperano di vivere.

Venendo alla cronaca, il primo giro fa subito capire che ci troveremo ad assistere ad una gara movimentata con un Vettel che perde posizioni dalla casella numero 2, retrocedendo al quinto posto, mentre Hamilton dalla sesta piazza recupera fino alla quarta. Tuttavia è l’incidente, dalla dinamica drammatica, che vede coinvolto Raikkonen e, più limitatamente Massa, a lasciare tutti con il fiato sospeso, per qualche minuto, non vedendo il finlandese scendere dalla propria vettura.

L’iniziale spavento lascia spazio al sollievo e a Kimi verranno diagnosticate delle contusioni non di grave entità alla gamba sinistra. La corsa, pertanto, viene sospesa per permettere ai commissari di pulire il tracciato e soprattutto riparare il guard rail che la ferrari di Raikkonen ha danneggiato nella dinamica dell’incidente. L’attesa per la nuova procedura di partenza, durata diversi minuti, porta all’attenzione di tutti il “peccato veniale” di Alonso che, nel corso della procedura della prima partenza, ha occupato la sua piazzola non correttamente ed infatti, ciò costerà 5 secondi di penalizzazione allo spagnolo.

Il secondo avvio, avvenuto dietro la Safety Car, vede le Mercedes involarsi e soprattutto la straordinaria rimonta di Bottas che, partito dalle retrovie, supera avversari su avversari come niente, giungendo in terza posizione, e dimostrando, anche in quest’occasione, la bontà del telaio della Williams con il propulsore Mercedes. Mentre Rosberg ed Hamilton si spingono a vicenda cercando di primeggiare nel confronto interno, la gara vede anche una stupenda risalita di Fernando Alonso che, nonostante una ferrari non al top, sopravanza piloti non semplici come Ricciardo, Hulkemberg, Vettel, Magnussen, portandosi alle spalle di un Jenson Button ritrovato e ai piedi del podio.

Al giro numero 29 la fortuna in casa Mercedes passa dalla parte di Hamilton: Rosberg è costretto a fermarsi sull’erba e al ritiro per un problema del cambio, il tutto accolto dal boato del pubblico inglese. Da questo punto in poi la cavalcata vincente del numero 44 va del tutto in secondo piano rispetto ad un duello che caratterizzerà gli ultimi 15 giri di corsa. Il confronto tra Alonso e Vettel, per la quinta posizione, illuminerà la scena, suscitando meraviglia ed esaltazione per la determinazione di entrambi. Sulla linea del traguardo, avrà la meglio Vettel, non senza alcuni strascichi polemici, con reciproche accuse da casa redbull e ferrari di aver violato i regolamenti di corsa.

Niente male per il pubblico inglese che, oltre a festeggiare il successo del proprio beniamino, ha modo di rallegrarsi per la stupenda gara di Bottas su Williams che ancora una volta dimostra le sue grandi qualità. Il podio viene completato da un solido Daniel Ricciardo che, praticamente mai ripreso dalle telecamere, arriva terzo grazie ad una strategia di corsa molto razionale e conservativa sugli pneumatici e che lo vede primeggiare nuovamente sul compagno di squadra.

I motori torneranno ad accendersi in quel di Hockenheim il 20 Luglio e chissà se Rosberg, nel suo Gran Premio di casa, riuscirà a prendersi la sua rivincita.

Immagine| www.whtimes.co.uk

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Nato nel “lontano” 1982, ho la qualifica di sistemista Cisco ed esperto nella programmazione informatica. Coltivo da sempre la passione nel raccontare lo sport, soprattutto calcio e motori, cercando di essere originale nell’esposizione. Gli eventi sportivi sono la mia “droga” e confesso che spesso ne abuso.
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