E3 2014 conferenza EA: Electronic Arts non rischia mai3 min read

10 Giugno 2014 Giochi -

E3 2014 conferenza EA: Electronic Arts non rischia mai3 min read

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E3 2014 conferenza EA

Piuttosto deludente la conferenza di Electronic Arts, che si apre con un interessante teaserdocumentario riguardo lo sviluppo di Star Wars: Battlefront, senza tuttavia darci alcun indizio su che tipo di gioco sarà. Possiamo però aspettarci un livello di dettaglio al limite del fotorealismo.

Subito dopo, il CEO Andrew Wilson ci arringa su quanto EA si impegni a portare creatività nell’industria videoludica e sia attenta ai desideri dei giocatori (nonostante Dungeon Keeper mobile).

E3 2014 conferenza EA

Questo show dischiude un po’ più di informazioni riguardo Dragon Age: Inquisition, rivelando circa un minuto di gameplay. Il combattimento contro il drago è davvero sconvolgente, ma l’impressione è che alternare in fretta il controllo di quattro personaggi diversi rischi di riuscire caotico. Per fortuna e per la gioia dei PC gamer, è stata prevista una modalità tattica a turni.

E3 2014 conferenza EA

Tuttavia Bioware non è altrettanto generosa con i dettagli su Mass Effect 4, e ci è dato sapere soltanto che la potenza delle console attuali ci darà la possibilità di esplorare un universo ancora più vasto e vivo. Inoltre viene rivelato che stanno lavorando a una nuova Intellectual Property di cui si carpisce solo che è ambientata in era contemporanea.

Grande dovizia di particolari riguardo The Sims 4, con un filmato molto curato in cui ci viene mostrato come avremo la possibilità di controllare persino la personalità dei nostri sims, nonché di condividerli con il resto del mondo rendendoli disponibili nelle partite degli altri giocatori.

Rivoluzionario.

È il momento di EA Sports, i cui titoli, per quanto divertenti da giocare, non brillano certo per originalità. A onor del vero, bisogna sottolineare che tutti i giochi mostrati condividono una fedeltà visiva impressionante e un’enfasi sull’espressività dei giocatori.

Si parte con UFC e un video in cui viene celebrato Bruce Lee, presente nel gioco. Subito dopo ci viene rivelato come in NHL 15 sia stata implementata la fisica per tutti i giocatori sul campo di hockey. Un veloce intermezzo in cui lo studio sviluppatore di Burnout, Criterion, ci mostra un primo sguardo al prototipo in lavorazione, che di base è un Burnout in cui potremo controllare una estesa gamma di veicoli, dalla moto ad acqua fino alla tuta aliante; il gameplay è molto accattivante, aspettiamo di saperne di più.

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Ancora EA sports con PGA Tour, golf senza limiti grazie a Frostbite 3, emozione incontenibile. Subito dopo abbiamo Madden NFL 15, con un sistema di controllo della difesa completamente rivoluzionato.

Ci allontaniamo finalmente dallo sport per tuffarci nell’e-sport con Dawngate, che rappresenta il tentativo di Electronic Arts di accaparrarsi una fetta del pubblico dei MOBA. Una mossa decisamente coraggiosa, visto che, oltre ai colossi League of Legends e DotA2, anche Blizzard sta per rilasciare il suo Heroes of the Storm, col probabile risultato di saturare un mercato non particolarmente semplice.

Grandi aspettative per Mirror’s Edge, reboot dell’omonimo gioco del 2008, immediatamente tradite da un video estremamente generico e mancante di vere notizie al riguardo.

Ma ecco che arriva il momento che tutti stavamo aspettando, almeno secondo i commentatori di Multiplayer.it, ovvero FIFA 15.

è difficile trattenere le lacrime, soprattutto se si sbadiglia troppo forte.

Finalmente, quando ormai le speranze erano pressoché perdute, Battlefield Hardline riporta un raggio di luce in mezzo alle tenebre. Successore spirituale della serie Battlefield, sposta il teatro di gioco dalle battaglie militari alla lotta tra criminali e le forze dell’ordine nei sobborghi di L.A..

E3 2014 conferenza EA

Davvero una ventata fresca, con un filmato che, pur evidentemente coreografato, mostra una battaglia multigiocatore che ha il sapore di un poliziesco hollywoodiano.

Alla fine dei conti, in questa conferenza non è stata rivelata neanche una nuova IP, ma solo sequel e reboot, confermando ancora una volta la triste attitudine di EA a non rischiare mai e mungere ogni mucca finché non è completamente prosciugata.

Immagini| BagoGames

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Matematico, scrittore e cantante dilettante, ha lavorato come Quality Assurance tester per Crytek Budapest e coltiva l'aspirazione di assurgere all'agognato titolo di Game Designer. Parla di tutto, con tutti, il difficile è farlo stare zitto.
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