Cosa succede se un erede non paga i debiti4 min read

9 Giugno 2023 Uncategorized -

Cosa succede se un erede non paga i debiti4 min read

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Dopo la morte di un vostro caro, avete scoperto che aveva dei debiti in sospeso e adesso vi state domandando se dovrete provvedere voi a saldarli e cosa potrebbe accadere nel caso in cui non lo faceste?

Per prima cosa è importante sapere che sì, i debiti si ereditano e, nel momento in cui si accetta l’eredità, è obbligatorio pagarli.

In questo articolo cercheremo di capire in quale proporzione vengono ereditati i debiti, cosa succede se un erede non paga i debiti o una parte della propria parte e come fare per evitare di dover saldare i conti lasciati in sospeso dalla persona defunta.

Come avviene l’eredità dei debiti

Quando un proprio caro muore, l’ultima cosa alla quale si vorrebbe pensare sono i debiti. Purtroppo, nel caso in cui ne avesse lasciati, gli eredi dovrebbero prestare molta attenzione e valutare bene la situazione prima di procedere con l’accettazione dell’eredità o con l’eventuale accettazione con beneficio di inventario.

Una volta effettuata l’accettazione con atto legale, in presenza di un notaio o di altro soggetto autorizzato, oppure in seguito a tacita accettazione, l’erede o gli eredi non potranno più sottrarsi al proprio dovere e dovranno provvedere al pagamento di quanto non saldato in vita dal defunto.

A chi spetta il pagamento dei debiti del defunto

I debiti del defunto devono, come detto, essere pagati da chi accetta l’eredità. A seconda dei casi però la responsabilità del pagamento potrà essere di tipo parziale o di tipo solidale.

Nel primo caso, il quale è anche il più comune, vi è una suddivisione dei debiti fra tutti gli eredi, i quali dovranno saldarli in base alla propria percentuale di eredità, senza doversi preoccupare delle quote restanti.

Nel caso di responsabilità solidale invece ogni erede è responsabile non solo della propria quota, ma anche di quella degli altri eredi. Questo tipo di divisione dei debiti ereditati riguarda in particolare quelli relativi ai mancati pagamenti dell’imposta di successione, dell’Irpef e dell’Ires.

Cosa succede se non si rispettano i pagamenti

Il soggetto che ha ereditato parte dei debiti del defunto con responsabilità parziale, dovrà provvedere a saldarli entro i tempi stabiliti. Nel caso in cui non lo facesse, diventerebbe egli stesso debitore e i creditori avrebbero facoltà di rivalersi, tramite agenzie di recupero credito, in caso di accettazione dell’eredità con beneficio di inventario, sui beni da esso ereditati.

Se uno degli altri eredi non paga la propria quota, dovremo provvedere noi?

Laddove non fossimo noi, ma uno degli altri eredi, a non rispettare i pagamenti, sarebbe necessario valutare se questi sono soggetti a responsabilità parziale o solidale.

Nel primo caso, non dovremmo preoccuparcene, in quanto i creditori non potrebbero rivalersi sui nostri beni; nel secondo caso, per evitare problemi di qualsiasi natura, dovremmo invece intervenire prontamente e fare in modo che i debiti vengano risanati, da noi o dall’erede diretto, al fine di non incorrere noi stessi in provvedimenti legali.

Per chiarire meglio la situazione, vediamo qualche esempio concreto.

Eredità dei debiti con responsabilità parziale

Due fratelli hanno ereditato in parti uguali i debiti di un genitore, il quale non aveva provveduto a pagare la Tari, tassa che rientra tra i debiti a responsabilità parziale. Il primo dei due fratelli provvede immediatamente al pagamento della sua quota, pari al 50% del debito, mentre il secondo non rispetta i termini e non paga la parte restante.

In questo caso, l’Agenzia delle Entrate non potrà rivalersi sul primo dei due fratelli, il quale ha rispettato il proprio obbligo e non dovrà temere alcun tipo di conseguenza, ma potrà pignorare i beni del secondo.

Eredità del debito con responsabilità solidale

Laddove il genitore avesse saltato anche il pagamento delle imposte sui redditi, il discorso cambierebbe e il primo fratello, benché ligio al dovere, si vedrebbe costretto a pagare anche la parte del fratello insolvente al fine di non incorrere in spiacevoli conseguenze.

Come rifiutare i debiti del defunto

Chi accetta un’eredità, non può rifiutare i debiti contratti dalla persona che è venuta a mancare. Per non farsi carico del pagamento, l’unica strada che può percorrere consiste nel rinunciare all’eredità.

Una valida alternativa è inoltre fornita dall’accettazione con beneficio di inventario, la quale, mantenendo il patrimonio ereditato separato da quello già in proprio possesso, consente di proteggere i propri beni.

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