Catania-Vicenza 3-1, il Lane e il mal di trasferta2 min read

26 Ottobre 2014 Uncategorized -

Catania-Vicenza 3-1, il Lane e il mal di trasferta2 min read

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catania_vicenzaReti: 4’ s.t Cani (C), 36’ s.t. Calaiò (C) su rigore, 44’ s.t. Martinho (C), 47’ s.t. Garcia (V).

Questo Vicenza da trasferta non funziona. Lo dicono i 3 gol subiti, dopo i 4 di Lanciano, ma lo dice soprattutto l’atteggiamento della squadra, troppo rinunciatario. Al netto degli infortunati e di un arbitraggio un po’ troppo “fantasia” (il Catania ha avuto 8 rigori a favore in 10 partite, qualche domanda è giusto porsela…) è questa l’unica analisi possibile per una squadra che nel primo tempo ha anche impegnato in un paio di occasioni l’ex vicentino Frison, ma che nel secondo è rimasta negli spogliatori, per poi squagliarsi completamente una volta ridotta in 10 uomini per l’espulsione (con rigore annesso) del bocia Sbrissa.

Servono provvedimenti, e alla svelta.è evidente come, lontano dai tifosi del Menti, venga a mancare aggressività e soprattutto la voglia di prendere il pallino del gioco e di far correre gli avversari, affidandosi ai contropiedi come unica arma per fare male. Il problema è che se ti viene a mancare uno come Ninetto Ragusa – e speriamo non sia grave, altrimenti cominciamo a vederla davvero brutta – e continui a giocare così, il gol non lo farai mai, e soprattutto prima o poi il gol lo prendi, anche se Camisa si accomoda finalmente in panchina.

Cambio di modulo? A questo punto, tanto vale giocarsela e rischiare qualcosa in più: passare alla difesa a 4, così da non sfiancare i laterali a centrocampo, e aggiungere un attaccante, pressando gli avversari più alti. È un rischio, ovviamente, ma non vediamo altre possibilità per ottenere queste benedetta vittoria in trasferta, in attesa che a gennaio arrivi qualcuno in difesa che sia meglio dello pseudo capitano e di Figliomeni. Il sostituto di Camisa, infatti, sembra essere un altro – modello Murolo, passato in maglia biancorossa lo scorso anno – che quando gli si si chiude la vena combina il disastro, vedi il secondo rigore fischiato al Catania, e non dà garanzie.

Domani sera in casa col Modena. Il turno infrasettimanale permette di riscattarsi subito, ma in casa col Modena ci sarà da “sputare sangue”. Ci presentiamo con un centrocampo a pezzi – fuori Sbrissa e Cinelli squalificati – e con un attacco al quale mancano Maritato e Ragusa, l’ipotetica coppia titolare. Ci dovremmo affidare a Lores Varela, Giacomelli e Spiridonovic, ma questi siamo e con questi dobbiamo giocare. Parole d’ordine: grinta, cuore e coraggio. Altrimenti si preannunciano batoste in serie…

immagine | vicenzacalcio.com

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Collettivo della curva sud del Romeo Menti, teatro delle imprese del Lanerossi Vicenza. Qui saremo la sirena d’allarme per un calcio moderno alla deriva: in trasferta ci portiamo il cabernet, non la tessera. Allo stadio andiamo con la sciarpa biancorossa, non i bastoni. Potrà cambiare il clima ed il cielo, mai la nostra bandiera, biancorossa per sempre.
1 Commenti
  1. dav1de

    La rottura del crociato per Ragusa è una mazzata.

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