Nel corso degli anni il mercato dei cellulari è cambiato e Google ha appena festeggiato gli 8 anni del robottino verde. Non solo i sistemi operativi sono cambiati, ma anche le app con cui ci divertivamo un tempo oggi sono obsolete e… Ma aspettate: quali erano le migliori app più belle (e gratuite)?
Serve una top 10 di app storiche, a sicuro effetto nostalgia a distanza di qualche anno. Che poi alcune di esse sono ancora giocatissime.
Le 10 app più belle (secondo me, Farksrep)
Alla decima posizione della mia personale classifica colloco Subway Surfers, la app più recente in un mercato dove i titoli invecchiano in fretta.
Il gioco è una fuga infinita, nelle ferrovie, da un poliziotto che ci ha beccato fare un graffito su di un muro. Lo scopo è quello di ottenere il punteggio maggiore prima di essere catturato o di andare a finire contro un treno, due prospettive allegre.La prima versione della app prevedeva un solo personaggio giocabile, i vari aggiornamenti hanno messo a disposizione altri corridori con cui divertirsi e sono anche state introdotte le missioni e le sfide giornaliere. Una curiosità: Subway Surfers è stato molto più scaricato da Google Play che da Apple Store.
9. Candy Crush Saga (2012)
Il famigerato Candy Crush Saga è stata l’applicazione più scaricata del 2013 nell’Apple Store, ed è la più famosa app di Facebook. Il gioco delle caramelle consiste nel creare delle combo di dolcetti dello stesso tipo in verticale o orizzontale di modo da ottenere il punteggio indicato prima dello scadere delle mosse o del tempo. Ma tanto lo conoscete.
Il successo stratosferico dell’app (acquistata nel 2015 dalla Activision Blizzard) ha creato le condizioni per lo sviluppo di due sequel: Candy Crush Soda Saga e Candy Crush Jelly Saga.
8. Ruzzle (2012)
Il gioco di parole, tra i più emulati e con un seguito ufficiale (WordBrain Themes), ha intasato i nostri cellulari per un sacco di tempo, ha irritato centinaia di avversari sconfitti e ha imposto nuovi parametri di giudizio dei gamer più incalliti: se giochi a Ruzzle in piedi sul tram sei un perdente.
Lo scopo del gioco, lo ricorderete, consiste nel trovare il maggior numero di parole su un tabellone 4×4, prima dello scadere dei due minuti disponibili. L’applicazione inizialmente era piuttosto semplice: cercavi un amico, lo sfidavi tre volte e alla fine, sommando i punteggi ottenuti, vinceva chi realizzava quello maggiore. Poi Ruzzle si è evoluto e ora sono presenti i tornei, i replay dei round, gli sfondi, i livelli e molte altre novità.
Se però ti fai vedere mentre giochi a Ruzzle ti sentirai chiedere: “Ma tu ci giochi ancora?”.
7. Temple Run (2011)
L’endless run uscita il 3 agosto 2011 ha la caratteristica di utilizzare l’inclinazione del cellulare per spostare il protagonista lateralmente lungo un rettilineo, mentre per curvare completamente è sufficiente swiftare a destra o a sinistra. Il gioco ha avuto molto successo e ne sono stati sviluppati diversi spin-off come Temple Run 2, Temple Run – The Brave e Temple Run: Oz, che differivano dal primo capitolo soltanto per l’ambientazione.
6. NinJump (2010)
Anche in questo caso l’applicazione nel corso del tempo si è evoluta: all’ambientazione asiatica sono stati affiancati temi ispirati ai pirati, a castelli medievali e alla giungla, mantenendo l’immediatezza di gioco che caratterizza gli endless run.
5. Fruit Ninja (2010)
Rimanendo in tema ninja, verso la metà bassa della classifica incontriamo l’applicazione che fece un boom di download e continua a farne: scaricata più di un miliardo di volte, è il secondo gioco più venduto di sempre della Apple. Lo scopo di Fruit Ninja consiste nel tagliare la frutta che ci compare sullo schermo, con il nostro dito/lama.
La app, sbarcata il 21 aprile su iOS, è arrivata anche sull’Xbox 360 (!) e, pochi giorni fa, la New Line Cinema (quella delle trilogie di Tolkien… Ehm, di Jackson) ne ha acquistato i diritti cinematografici.
4. Plants vs. Zombies (2010)
Un altro gioco grazie al successo del quale è stato possibile realizzare seguiti à gogo, e che è sbarcato su diverse piattaforme, è Plants vs. Zombies. Inizialmente uscito per PC, nel febbraio del 2010 raggiunge il mercato Apple fino ad arrivare sul PlayStation Network.
Plants vs. Zombies è un tower defense: all’inizio di ogni battaglia sceglieremo alcune piante che, interrate nel corso del match, spareranno semi contro gli zombie. Se uno zombie raggiunge l’entrata della casa, che è difesa dalle piante, la partita è persa.
A questo primo capitolo si sono poi aggiunti Plants vs. Zombies 2, Plants vs. Zombies: Garden Warfare 1 e 2, Plants vs. Zombies Heroes – Adventures e Space.
3. Angry Birds (2009)
Sul gradino più basso del podio Angry Birds, probabilmente l’applicazione che si è allargata di più: ne sono uscite altre 12 applicazioni (tra cui Angry Birds 2), 3 spin-off, una compilation e un film, per non parlare delle varie serie di abbigliamento.
L’applicazione, a livelli, prevede il lancio di Uccelli Arrabbiati contro le instabili case dei maiali per il recupero delle uova rubate. Se non avete mai provato Angry Birds dovete assolutamente scaricarlo, e spero non vi piaccia perché con tutti i titoli oggi disponibili perdereste qualunque goccia di vita sociale.
2. Canabalt (2009)
La medaglia d’argento delle app più belle va al primo endless run a cui si sono ispirati poi i vari Temple Run, Minion Rush e Jetpack Joyride: Canabalt! Il gioco è una corsa infinita per scappare da una città che viene distrutta dagli alieni, ponendo particolare attenzione agli edifici che si sgretolano, alle bombe che cadono e alle scatole che riducono la nostra velocità.
Nel lontano ottobre 2009 c’era solo questa modalità di gioco, ma gli aggiornamenti successivi ne hanno introdotte altre 7, tra cui il multiplayer locale.
Il gioco è a pagamento sia su Apple Store che sul Play Store, è però possibile giocarlo da PC.
1. Alchemy (2009)
Al primo posto di questa classifica troviamo uno dei primi giochi che ho scaricato da quando ho un cellulare Android: Alchemy. Questa è una di quelle app che non smetterà mai di essere scaricata e dal Play Store si contano tra le 10.000.000 e le 50.000.000 installazioni.
Già dalla schermata iniziale del gioco si osserva che Alchemy non è recente e i requisiti ce lo confermano: è necessario avere Android 2.3 o superiori (ma il gioco è disponibile anche per Apple) e l’ultimo aggiornamento è datato settembre 2014.
Il divertimento di questa app consta nell’essere creatori; bisogna formare diversi elementi (materie e oggetti, ma anche Stati e personaggi di serie tv!) partendo dai tre base, che sarebbero fuoco, terra e acqua: ad esempio unendo fuoco e terra formo la lava. Gli elementi totali da creare sono 390 e non sono assolutamente semplici da trovare, alcune sono combinazioni piuttosto argute.
E voi quale app avreste inserito in questa classifica?
