4 film on the road per chi ha voglia di partire3 min read

7 Luglio 2015 Cultura Viaggi -

4 film on the road per chi ha voglia di partire3 min read

Reading Time: 4 minutes

film on the roadLuglio. Caldo torrido. Se quando uscite di casa anche voi, come me, avete la sensazione di esservi teletrasportati nella Death Valley, questo è il binge watching che fa per voi.

Perché questo mese si parte!

Un viaggio cinematografico alla scoperta di quattro film da (ri)vedere ambientati sulla strada, on the road.

4 film on the road

1. Thelma e Louise di Ridley Scott (1991) film on the roadEntrato con prepotenza nella top 5 dei road movie di sempre, il film narra la fuga di due donne (due esplosive Susan Sarandon e Geena Davis) decise a lasciare tutto e tutti per riprendere in mano le redini delle loro vite. È così che una giovane cameriera e la sua amica, una moglie oppressa da un marito sessista, accendono il motore e spingono l’acceleratore lungo le strade polverose dei deserti americani.

Nel loro viaggio le due amiche si trasformeranno da vittime in carnefici, attraverso un’escalation di vicende che le renderà a tutti gli effetti autentiche fuorilegge.

Tornare indietro non si può e il finale è storia.

Thelma e Louise è un immortale urlo liberatorio femminista a bordo di una Ford Thunderbird. Un grido che nasce da Los Angeles, si potenzia lungo le strade aride del deserto dello Utah, attraversa i bollenti paesaggi di Arkansas, Oklahoma e Colorado e deflagra infine nel dirupo del Grand Canyon.

2. Radio Killer di John Dahl (2001)

film on the roadLewis (il defunto Paul Walker) e Fuller sono due fratelli che intraprendono un viaggio on the road per andare a trovare Venna, l’amica d’infanzia di cui Lewis è innamorato. Un po’ per noia, iniziano a intrattenere scambi radiofonici con altri automobilisti e soprattutto camionisti e decidono di fare uno scherzo proprio ai danni di uno di questi. Purtroppo per loro, “Chiodo Arrugginito”, questo il nome in codice del trucker preso di mira, si rivela essere uno psicopatico.

Attingendo molto da Duel e da The Hitcher, Radio Killer si rivela un divertente thriller, diventato piccolo cult di genere. Il viaggio della paura corre lungo le linee rette delle tipiche strade americane e tocca le location più caratteristiche dell’immaginario USA, dai motel agli anonimi fast food, fino ai non luoghi sperduti lontano dai centri abitati.

3. Il sorpasso di Dino Risi (1962)

film on the roadIl film non è solo una delle pietre miliari del nostro cinema, ma è anche uno dei capostipiti della cinematografia mondiale dei road movie.

Vittorio Gassman e Jean-LouisTrintignant interpretano rispettivamente un quarantenne spaccone e uno studente timido e un po’ ingenuo. La mattina di ferragosto i due lasciano una Roma deserta a bordo di una Lancia Aurelia Sport e attraversano mezzo stivale senza una meta precisa, col solo scopo di divertirsi e godersi la vita. Abbandonata la capitale, si avventurano lungo la costa della Versilia e poi ancora più su, verso la Costa Azzurra e verso un finale che non lascia scampo.

Attraverso i dialoghi e gli incontri dei due protagonisti, il film ci restituisce anche uno spaccato del boom economico italiano in atto in quegli anni.

4.Paris, Texas di Wim Wenders (1984) film on the roadTravis vaga senza meta nel deserto tra Stati Uniti e Messico. Soccorso dopo un malore, da Los Angeles accorre suo fratello Walt per riportarlo a casa. È questo l’incipit di un on the road famigliare alla ricerca di se stessi e delle proprie radici.

Ancora una volta Wenders sfrucuglia nel profondo dell’animo umano, con uno sguardo raro e una sensibilità toccante.

Per la prima mezz’ora del film Travis è chiuso in un lacerante mutismo e le uniche parole che riesce a pronunciare sono “Paris, Texas”: un desolato luogo del reale che è però luogo abitato del passato e dell’anima di Travis.
Giunto a Los Angeles, Travis ritrova il figlio di otto anni e, dopo aver riacquistato la forza di comunicare grazie al calore della famiglia, proprio con il figlio decide di andare alla ricerca della madre, la sua ex compagna, che lavora in un peep show a Houston, in Texas.

Wim Wenders, che con questa pellicola vinse anche la Palma d’Oro al Festival di Cannes, rende narrazione e luoghi reali icone dei sentimenti dei protagonisti, raccontando una struggente ma al contempo tenera storia di dolore e incomunicabilità.

Non resta che accendere il motore e partire.
Buona visione!

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Una laurea in linguaggi dei media e un diploma di montaggio alla Civica di Cinema. Poi uno stage a Nocturno, tra Lucio Fulci e Rob Zombie e uno al TG5, tra George Clooney e Madonna. Approda a Iris (Mediaset) come assistente alla regia. Ora autrice televisiva e filmmaker. Divoratrice di film più che mangiatrice di uomini.
2 Commenti
  1. Giuseppe

    Suggerisco anche UNA STORIA VERA, STAND BY ME, I DIARI DELLA MOTOCICLETTA, EASY RIDER, BLOOD DIAMOND (anche se drammatico, è pur sempre un on the road), UN BIGLIETTO IN DUE, RAIN MAN, I PRIMI FILM DI SALVADORES, CUORE SELVAGGIO (No IIIIII don't want to fall in love...with you), Fino alla fine del mondo e, soprattutto, INTO THE WILD!

  2. Elena

    Ciao Giuseppe, di film on the road ce ne sono moltissimi... per questo mese ho scelto quattro film con protagoniste le quattro ruote e appartenenti a generi cinematografici diversi. Buona visione! :-)

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