10 motivi per seguire il campionato della Roma2 min read
Reading Time: 2 minutesHo passato la scorsa settimana in Corsica a ordinare, ogni mattina, un cappuccino freddo; e ogni volta, nonostante il rassicurante “oui” del barista di turno mi arrivava un pessimo cappuccino bollente che probabilmente finirò di digerire a dicembre.
Questo simpatico aneddoto tratto dal volume Le vacanze di Coso (a breve per i fedelissimi le diapositive) per dire che spesso le attese, quando si concretizzano, ci deludono o quantomeno non sono proprio come ce le immaginavamo. Cos’è del resto la vita se non un cappuccino caldo quando hai problemi a digerire i latticini?
O anche: quanti avranno storto il naso (leggasi: rotto il cazzo) dopo il pareggio di Verona?
Io confesso che ero intento a ordinare cappuccini corsi e la partita non l’ho vista, ma a scatola chiusa penso di poter suggerire al tifoso romanista almeno dieci motivi per cui vale la pena quest’anno seguire il campionato.
Poi oh, fate come ve pare.
- Se facciamo meglio dello scorso anno vuol dire che vinciamo qualcosa (o che arriviamo a 16 punti dalla Juve, obietterà il tifoso rompicoglioni).
- Se facciamo peggio, sarà divertente leggere quali teorie complottiste andranno di moda. Pare ci sia uno lo spogliatoio è spaccato dai tempi di Amedeo Carboni capitano ma che nun lo sai in rampa di lancio.
- Ancora dovemo torna’ dalle ferie e già stamo in fuga sulla Juve.
- A breve proveremo il sempreverde piacere di sorpassare la Lazio.
- Perché durerà poco grazie agli Europei.
- Perché la Champions League è ufficialmente in esclusiva su Mediaset Premium per i prossimi tre anni e smetteranno di frantumarci i coglioni ricordandocelo.
- Perché Francesco Totti.
- Perché se parti col botto, poi il botto lo fai. Tipo frontale in autostrada; quindi profilo basso, luci accese anche di giorno e casco in testa ben allacciato.
- Cominciare con un pareggio non è un’interruzione a una striscia di vittorie.
- Perché mi hanno riconfermato la rubrica e che fate mo, non me seguite?