Mercato MotoGp: uno sguardo al futuro4 min read

29 Gennaio 2014 Uncategorized -

Mercato MotoGp: uno sguardo al futuro4 min read

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mercato motogpIn attesa dell’inizio della stagione 2014, che entrerà nel vivo con i primi test in programma dal 4 al 6 febbraio a Sepang (Malesia), la MotoGp è già entrata nel vivo con le prime indiscrezioni e discussioni a riguardo del mercato dei piloti e dei possibili movimenti che li riguarderanno, in particolar modo tenendo presente il fatto che al termine del 2014 scadranno i contratti dei 4 principali piloti del campionato che, tra l’altro, sono in sella alle moto attualmente più competitive dello schieramento: Marquez, Lorenzo, Pedrosa e Rossi in rigoroso ordine di classifica 2013.

Mercato Motogp: Honda

La posizione più solida sembra essere quella di Marquez: il campione del mondo della categoria è indubbiamente un pilota dal presente già solido ma soprattutto di grande avvenire in ottica futura, ed è praticamente impossibile che Honda pensi di privarsene dopo averlo seguito e posto sotto la sua “ala protettrice” già a partire dalle categorie minori.

È sicuramente più interessante la posizione di mercato di Dani Pedrosa: il 28enne pilota di Sabadell sta per iniziare la sua nona stagione nel team HRC, e l’astinenza di un titolo nel corso di queste stagioni vissute nel team ufficiale ha posto diversi dubbi sulla sua permanenza, specie ora che è arrivato un connazionale (ben visto, quindi, dallo sponsor spagnolo Repsol) il quale lo ha già battuto ed è molto più giovane di lui.

La sua posizione sembra essere molto legata alla volontà di Honda: formare un “dream team” cercando di ingaggiare Lorenzo oppure rimanere con una compagine comunque estremamente forte e competitiva? Se la scelta ricadesse su quest’ultima ipotesi potrebbe anche profilarsi una conferma per il fantino di Sabadell, visto che con lui parliamo comunque di un pilota di grande talento ed in grado di occupare stabilmente le posizioni di vertice nel campionato.

Da non tralasciare, in tutto questo, le possibili evoluzione di mercato interne alla Honda stessa che potrebbero andare ad interessare il team ufficiale: Stefan Bradl, pilota tedesco attualmente nel team Cecchinello, oppure il debuttante Scott Redding, pilota inglese del team Gresini su cui sono riposte grandi speranze in ottica futura data la sua giovane età (21 anni).

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@LordSchrammi

Mercato Motogp: Yamaha

Per quanto riguarda la situazione di mercato in casa Yamaha, molto ruota intorno alla figura di Jorge Lorenzo: il pilota maiorchino è senza dubbio la punta di diamante della casa di Iwata ed è chiara la volontà di quest’ultima di tenerselo stretto, specie dopo la stagione 2013 in cui ha corso in maniera splendida dimostrandosi l’unico vero contendente di Marquez in ottica mondiale.

La volontà del pilota, almeno a parole, è quella di chiudere addirittura la carriera in Yamaha dove ha sempre corso nella sua esperienza in MotoGp; tuttavia, più volte in passato lo stesso Lorenzo ha fatto intendere come l’avere un team in grado di dargli una moto competitiva nell’arco di una intera stagione sia molto importante in quelle che potranno essere le sue scelte future circa il team in cui correre, ed in questo senso Yamaha in alcuni casi è sembrata essere in affanno rispetto a Honda.

In più, per bocca dello stesso Nakamoto (vice-presidente di HRC) è trapelato l’interesse della casa dell’ala nei confronti di un pilota estremamente appetibile in ottica mercato quale è appunto Jorge. Nonostante i rumors degli ultimi giorni, in cui si è arrivato addirittura a parlare di un pre-contratto in ottica 2015, sembra essere invece davvero difficile prendere in seria considerazione la candidatura di Ducati nei confronti di un possibile ingaggio del pilota maiorchino: troppo elevato il gap tecnico attualmente presente tra la casa italiana e le due giapponesi per pensare di essere realmente appetibili sul mercato dei top rider.

La posizione di Rossi sembra essere paradossalmente piuttosto chiara: lo stesso Valentino si è dato le prime gare della stagione come termine massimo per capire il suo effettivo livello di competitività e prendere una decisione sul suo futuro, ribadendo allo stesso tempo la volontà di chiudere la carriera in Yamaha.

Sembra quindi chiaro che se dovesse capire di non essere più in grado di stare con i 3 spagnoli deciderà di lasciare le corse, mentre al contrario se riuscisse ad essere più competitivo potrebbe anche puntare ad un rinnovo di contratto ritardando il suo addio alle gare. Possibili soluzioni? Si può sempre guardare ad un pilota già interno a Yamaha, ed in particolare una fonte di “approvvigionamento” in questo senso è data dal team Tech3 che quest’anno sarà composto dal duo Bradley Smith – Pol Espargaro.

Mercato Motogp: Ducati

Da non tralasciare, infine, la situazione di Ducati: i due piloti del team ufficiale saranno Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, i quali hanno un contratto in essere con la casa italiana rispettivamente ancora per una e due stagioni, anche se per l’inglese vi è una clausola che gli consentirebbe di liberarsi dall’accordo con Ducati alla fine del primo anno di contratto per cercare un’altra sistemazione.

Inutile dire che la loro eventuale riconferma in ottica 2015 passa soprattutto dalla capacità del team di migliorare la competitività del mezzo, ma a prescindere da questa considerazione più aderente alle cose della pista, alla fine del 2014 il mercato della MotoGp potrebbe contare su altri 2 piloti di sicuro valore ed estremamente appetibili per team più competitivi. Chi vivrà, vedrà.





Immagine|scrittoremilionario.com

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Studente di giurisprudenza come "occupazione" ufficiale e appassionato di sport in generale, più come spettatore che come atleta, ahimè. Seguo con particolare interesse gli sport motoristici e da qualche anno a questa parte il motomondiale (ma pure la superbike), pur essendomi avvicinato ad essi con le 4 ruote e la F1.
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