10 libri che fanno ridere8 min read

13 Marzo 2014 Cultura -

10 libri che fanno ridere8 min read

Reading Time: 6 minutes
10 libri che fanno ridere
@danor_shtruzman

Libri che cambiano la vita, quelli per i radical chic, quelli che ti aiutano a guadagnare di più o ti migliorano il carattere. Ma leggere non è sempre una corsa al miglioramento e all’impegno emotivo: è soprattutto intrattenimento. Che siano d’avventura, d’amore o thriller, i libri dovrebbero essere considerati come un mezzo per riempire il tempo in modo piacevole.

[quote align=”center” color=”#999999″]Così abbiamo pensato di rispolverare il sorriso attraverso 10 libri irresistibili perché divertenti, di quelli che è meglio leggerli in casa o la gente in metro inizierà a fissare le vostre contorsioni sul sedile mentre vi sganasciate dalle risate.[/quote]

1) Chi non si è chiesto perché Dio permette che nel mondo accadano tante cose orribili? La risposta ce la dà lo scrittore scozzese John Niven in A volte ritorno: semplice, Dio se n’è andato in vacanza per sette giorni. Al suo ritorno trova ad attenderlo un dossier sterminato degli ultimi quattro secoli sulla Terra (l’equivalente temporale di sette giorni in Paradiso): un’apocalisse. “Fate i bravi”, aveva detto a Mosè. Ma era stato frainteso. Il risultato? Tratta degli schiavi, bomba atomica, ostracismo verso gli omosessuali (che a Lui piacciono moltissimo, invece). Ma anche videogiochi, The Wire e tanta musica. Che fare, ricominciare da capo? No, meglio mandare di nuovo Gesù tra gli uomini e cercare, tra musica e talent show, di far cambiare loro rotta.
La curiosità. Di John Niven non è stato tradotto che questo libro in Italia. Kill your friend, romanzo satirico sulla breve esperienza dell’autore come scopritore di nuovi talenti musicali, è considerato da molti una bomba di risate.
La citazione. “Fate i bravi”.
John Niven, A volte ritorno, Einaudi 2012

2) Considerato da alcuni alla stregua di un anti-depressivo, Me parlare bello un giorno di David Sedaris è una raccolta di racconti elaborati su fatti realmente accaduti all’autore. Avventure straordinarie? Nient’affatto: fatti banali della vita quotidiana vengono trasformati in risate irrefrenabili dalla penna ironica dello scrittore. Colpevole forse il sangue greco che scorre nelle sue vene, Sedaris racconta la sua battaglia contro la “s” che non riesce a pronunciare, il vizio del fumo di cui è un orgoglioso sostenitore, la lotta senza quartiere contro la lingua francese. Me parlare bello un giorno è l’angolo di divertimento che vi può salvare la giornata.
La curiosità. David Sedaris vive oggi col suo compagno a Parigi, dove è fuggito dopo il divieto sul fumo imposto negli Stati Uniti.
La citazione. “Per me il mistero più grande della scienza continua a essere quello che un padre possa mettere al mondo ben sei figli, e che di questi non uno condivida i suoi interessi”.
David Sedaris, Me parlare bello un giorno, Mondadori 2004

3) Una moglie ottusa, un marito avvocato e pignolo, un crimine. Nel suo più celebre libro, Nudi e crudi, Alan Bennett celebra l’innata comicità che si annida dietro la stantia routine di ogni matrimonio duraturo che si rispetti. Quando la coppia torna a casa e trova che non solo è stata svaligiata, ma spogliata persino della moquette, si trovano anche loro a spogliarsi di ogni arredamento culturale per mostrarsi nella propria intima natura. Appassionati di humour inglese, questo è il libro per voi.
La curiosità. Il piano di chiusura di 18 delle 42 biblioteche del North Yorkshire è stato definito dall’autore come un “abuso su minori”.
La citazione. “Casa Ransome era stata svaligiata. ‘Rapinata’ disse Mrs Ransome. ‘Svaligiata’ la corresse il marito. Le rapine si fanno in banca; una casa si svaligia. Mr Ransome era avvocato e riteneva che le parole avessero la loro importanza. Anche se in questo caso era difficile trovare un termine preciso. Di solito un ladro sceglie, fa una cernita, prende un oggetto e ne lascia altri. C’è un limite a ciò che riesce a far sparire: per esempio, è raro che porti via una poltrona, ancor più raro un divano. Questi ladri, però, l’avevano fatto. Avevano preso tutto”.
Alan Bennet, Nudi e crudi, Adelphi 2001

4) Primo romanzo dell’omonima trilogia composta da cinque volumi, la Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams è un passaggio obbligato per chi vuole usare i libri per divertirsi. Nata come adattamento di una serie radiofonica, racconta le avventure di Arthur Dent che, scoperta la guida, inizierà a vivere le avventure più incredibili. Dosando bene cinismo e ironia, Douglas Adams regala al mondo milioni di risate dal 1979, anno della prima pubblicazione nel Regno Unito.
La curiosità. Ogni anno, in onore di Adams, si celebra il Towel day, istituito dai suoi fan il 25 maggio 2001, due settimane dopo la morte dello scrittore.
La citazione. “Cosa c’è di così spiacevole nell’essere ubriachi?”. “Chiedilo a un bicchiere d’acqua”.
Douglas Adams, Guida galattica per autostoppisti, Mondadori (Urani) 1980.

5) Pubblicato per la prima volta nel 1966, Saperla lunga è il primo libro di Woody Allen. Una raccolta di racconti e sketch in cui convergono i miti ispiratori di tutta la carriera del regista: l’ebraismo, la letteratura, i mass media, tutto combinato alla perfezione per strappare una risata arguta e sincera.
La curiosità. Woody Allen ha esordito come scrittore: a 19 anni era già uno dei più ricchi e famosi autori di battute e sceneggiature.
La citazione. “Perché noi siamo il popolo eletto. Egli, fra tutti i suoi figli, dedica a noi le cure migliori, cosa che un giorno mi piacerebbe discutere con Lui”.  “Quanto lo avete pagato perché Lui vi scegliesse?”.  “Lascia perdere”.
Woody Allen, Saperla lunga, Bompiani 1973

6) La religione è l’argomento che più ispira il lato ironico e satirico di scrittori, comici e giornalisti. Neil Gaiman e Terry Pratchett si sono concentrati sull’Apocalisse, raccontandone l’avvento e il piano di resistenza di Crowley e Azraphel, un diavolo e un angelo che dopo tanti anni sulla terra non vogliono saperne di tornare indietro. Così si mettono alla ricerca dell’Anticristo. Ma quello che hanno trovato sarà davvero quello giusto?
La curiosità. Da un’intervista a Gaiman: “Un giorno, quando facevo il giornalista, il caporedattore venne da me e mi chiese di scrivere qualcosa su: ‘…sai, quei giochi che fanno diventare matti…’. Alla fine capii che si riferiva ai giochi di ruolo e mi licenziai immediatamente!”.
La citazione. “Si dice che le canzoni migliori vengano dall’Inferno. Il che, in generale è vero. Il Paradiso, tuttavia, può montare le migliori coreografie”.
Neil Gaiman e Terry Pratchett, Buon apocalisse a tutti, Mondadori 2007

7) Attualmente fuori catalogo, L’orgia di Jack racconta la storia di Dan Strakey, bevitore incallito e autore di una rubrica di satira sociale. Conosce Margaret che diventa la sua amante e da cui si trasferisce dopo che la moglie lo sbatte fuori di casa. Un giorno torna a casa e trova Margaret agonizzante. Le ultime parole della donna sono “L’orgia di Jack”. Attorno a queste avventure Colin Bateman costruisce un romanzo dissacrante e profondamente divertente. Editori, cosa aspettate a ripubblicarlo?
La curiosità. Molti dei suoi libri sono pubblicati con il solo cognome, Bateman. Nel libro I predict a riot campeggia la seguente epigrafe: “Al mio nome cristiano, andato ma non dimenticato”.
La citazione. “La portiera della macchina non era bloccata. L’aprii. Una suora era accucciata sotto il volante, risplendente nel suo abito marrone e crema. Dissi: ‘In nome di Dio mi aiuti’.
Mi diede un’occhiata, mi spiace dirlo, che era più da puttana che da carmelitana, e disse: ‘Vaffanculo’.”
Colin Bateman, L’orgia di Jack, Zelig 1997

8) Sharon ha vent’anni, lavora in un negozio e scopre di essere incinta. Lo rivela alla sua famiglia ma senza menzionare il nome del futuro padre. Bella famiglia! di Roddy Doyle è il secondo volume della Trilogia di Barrytown, di cui fanno parte anche The Commitments, la storia di un gruppo di musicisti sgangherati che inseguono il successo creando un gruppo di soul music (“gli irlandesi sono i negri d’Europa, e i dublinesi sono i negri d’Irlanda”), e The Van. Doyle mescola sapientemente ironia e amarezza, allegria e tristezza e regala al lettore una parentesi di equilibrato divertimento.
La curiosità. L’orecchino e il continuo uso dell’intercalare “bleedin” aiutarono lo scrittore a conquistare il soprannome “Punk Doyle” nei corridoi della St. Fintan’s Christian Brothers School di Sutton.
La citazione. “Se vuoi posso assistere io al parto”. “Scordatelo!”.
Roddy Doyle, Bella famiglia!, Guanda 1995

9) Tre amici molto inglesi si dirigono verso la Germania in cerca di un diversivo. Giunti lì raccontano un Paese che, tra le altre cose, riserva le sue panchine agli adulti tramite appositi cartelli e spinge i bambini a cercare il posto giusto in cui sedersi con le loro scarpe infangate. Brillante e divertente, letto oggi, alcuni passaggi di Tre uomini a zonzo di Jerome Klapka Jerome gettano una nuova luce su eventi contemporanei che l’autore sembra ironicamente predire.
La curiosità. Era il 1900 e Jerome Klapka Jerome scriveva, 33 anni prima dell’avvento al potere di Hitler: “Dei tedeschi si può affermare che sono un popolo pronto ad andare ovunque e a fare qualsiasi cosa che gli si comandi… Fino ad oggi i tedeschi hanno avuto la fortuna eccezionale di esser ben governati; se continua così tutto andrà bene”.
La citazione. “Quel che ci occorre – disse Harris – è un diversivo”.
Jerome Klapka Jerome, Tre uomini a zonzo, Newton Compton 2010

10) Che un romanzo così divertente provenga dallo stessa fredda e oscura nazione di Stieg Larsson è di per sé un fatto curioso. Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson racconta la storia di Allan Karlsson, che nel giorno del suo centesimo compleanno decide di fuggire. Nella sua fuga intercetta una valigetta con 52 milioni di corone svedesi. Lo humour dell’autore svedese riesce a rendere piacevolissima anche la parte in cui Allan ricorda la sua vita passata nei primi del Novecento.
La curiosità. Sul suo secondo romanzo, Jonasson dice: “Il mio editore mi ha detto: ‘Jonas, il tuo prossimo libro dovrà essere dieci volte migliore del primo per essere considerato buono come il primo’. Ho risposto con un sorriso e l’ho mandato a quel paese”.
La citazione. “Quando pensi di non avere tanto tempo puoi permetterti certe libertà”.
Jonas Jonasson, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, Bompiani 2011

CONDIVIDI

Stefania nasce nel '82, mentre in Portogallo si dava alle stampe l’allora sconosciuto Il libro dell’inquietudine di Pessoa. Il suo destino sembra essere legato all’editoria: lavora per 10 anni in 4 diverse fucine editoriali. Sin dai tempi dell'università, scrive di libri su vari portali. Ora lavora come web editor freelance, scrive di libri, finanza e lifestyle e, quando è tempo, fa l’olio più buono del mondo.
1 Commenti
  1. Daniele

    A me piace molto Neil Gaiman e, per quel poco che ho letto di lui, non mi dispiace neanche Pratchett, ma mi sembra che l'accoppiata Gaiman + Pratchett non funzioni: "Buona Apocalisse a tutti" è terribile. Mentre lo leggi hai l'impressione che i due coautori non fossero d'accordo su niente: stile, trama, tono generale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti alla niusletter e resta aggiornato

Lascia la tua email qui sotto e rimani aggiornato con le ultime novità dal Blog di Le Nius
Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento nel footer delle nostre e-mail. Per informazioni sulle nostre pratiche sulla privacy, trovi il link qui sotto.

Su cosa Vuoi Rimanere Aggiornat*?

Scegli lo scopo per cui vuoi ricevere le nostre Niusletter. Scegli almeno un’opzione per permetterci di comunicare con te

TORNA
SU