Top 10 eventi sociali 201411 min read
Reading Time: 9 minutes6. La rivolta in Burkina Faso
Alcuni l’hanno definita “la primavera nera”. La rivolta che lo scorso ottobre ha destituito il presidente Blaise Compaoré, che voleva modificare la Costituzione per restare al potere altri 5 anni (dopo averne governati 27), è stata davvero imponente: per le strade della capitale Ouagadougou si è riversato un milione di persone (il paese ne ha 17) e in tre giorni Compaoré è stato costretto a fuggire e il colonnello Isaac Zida è salito a capo di un governo di transizione.
Qua ci potrebbe stare l’inghippo. Come nelle migliori rivoluzioni africane, il rischio che da governo di transizione militare si scivoli in dittatura militare è sotto gli occhi di tutti. Eppure in Burkina Faso sembra accadere qualcosa di diverso. La gestione della transizione vede presente e attiva un’ampia rappresentanza della società civile.
In un contesto come quello africano dove dittature, rivolte e ridittature sembrano ripetersi in un gioco di evocazione continua, ma mai effettiva, della democrazia, speriamo che il Burkina Faso possa essere differente. Lo sapremo nel 2015.