Sanremo 2014, seconda serata: le pagelle dei 7 “big” in gara2 min read

FRANCESCO RENGA
A UN ISOLATO DA TE. Le features per vincere ci sono tutte, come al solito, ma il livello di rischio è pari a zero. 6
VIVENDO ADESSO. Il testo è di Elisa, basta questo. L’accoppiata è vincente, potenziale vincitrice. 6.5
Le giurie votano: VIVENDO ADESSO.

GIULIANO PALMA
COSì LONTANO. Scontata, fa probabilmente parte della truppa “ce la metto tutta nella seconda”. 5
UN BACIO CRUDELE. Un boogie, adoro! Frizzante anche nel testo. Siamo vivi e cantiamo. 6
Le giurie votano: COSì LONTANO.

NOEMI
UN UOMO è UN ALBERO. Panico iniziale, molto brava a recuperare. Testo non irresistibile. 5.5
BAGNATI DAL SOLE. La scelta sarà più dettata dalle interpretazioni che dai testi. Nulla di clamoroso. 6
Le giurie votano: BAGNATI DAL SOLE.

RENZO RUBINO
ORA. Molto godibile, conferma di essere sempre in vena di sperimentare. Inseparabile dal suo piano. 6.5
PER SEMPRE E POI BASTA. Adagio simile alla canzone che vinse la Critica lo scorso anno. Bellissimo testo, interpretazione crescente. Merita. 7
Le giurie votano: ORA.

RON
LUNGA VITA. Eterno. E non per forza deve essere un bene. Canzone col marchio di fabbrica. Vecchia. 5
SING IN THE RAIN. Svolta folk che forse era meglio… rinviare. La leggerezza non manca, manca tutto il resto. 4.5
Le giurie votano: SING IN THE RAIN.

RICCARDO SINIGALLIA
PRIMA DI ANDARE VIA. Un po’ Tiromancino dei tempi che furono, ha una voce giovane e fresca, ma sembra fuori contesto. 5.5
UNA RIGENERAZIONE. Si conferma lo stile del primo brano, ma ne sembra un po’ più convinto. 6
Le giurie votano: PRIMA DI ANDARE VIA.

FRANCESCO SARCINA
NEL TUO SORRISO. Voce imponente, sa prendere il palco e usare molto bene la sua voce. Qualità che coprono le pecche di un testo non proprio ricercatissimo. 6.5
IN QUESTA CITTà. Mood invertito: dall’esibizione, traspare la preferenza per la prima. Ed è lo stesso staff di Sarcina a confermarlo su Twitter. 6
Le giurie votano: NEL TUO SORRISO.