Scuola, verso un nuovo modello: più flessibile, partecipato e inclusivo1 min read
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Le nuove sfide educative è un ciclo di eventi live prodotto da Fondazione Mission Bambini in collaborazione con Le Nius. I temi dei quattro eventi sono scuola, infanzia, educazione, famiglie; qui trovate il programma completo.
La prima puntata è andata live sulla pagina Facebook di Mission Bambini martedì 29 settembre. Si è parlato di scuola insieme a: Sabina Banfi, Direttore servizi scolastici ed educativi del Comune di Milano; Damien Lanfrey, Vice Direttore di Future Education Modena; Elisabetta Nigris, pedagogista dell’Università di Milano Bicocca; Eleonora Pipitone, Dirigente Scolastico ICS Borsellino-Ajello di Mazara del Vallo, e Paola Panzani, Docente di Scuola Primaria IC Marcello Candia di Milano.
In estrema sintesi questi i punti salienti:
Serve un modello di scuola flessibile, dinamico, partecipativo. La pandemia ha messo in evidenza i limiti del modello attuale, e anche cosa serve per migliorarlo.
La tecnologia è importante, ma rimane uno strumento. Va usata in modo intelligente e integrato alle scelte metodologiche e didattiche, non è un valore di per sé.
Gli alunni fragili sono ancora più fragili. Sono ancora più in difficoltà con la didattica a distanza, e ora lo sforzo da fare per riprendere le fila in queste prime settimane di scuola è enorme, ma va fatto.
Il rapporto sinergico tra scuola e territorio è essenziale per favorire l’inclusione e la coesione sociale. La scuola non può agire da sola, le alleanze con famiglie, terzo settore, enti pubblici sono fondamentali per un intervento educativo integrato.