Venticinque anni e già cinque film all’attivo presentati e, come quest’ultimo Mommy, premiati nei Festival più prestigiosi. Questo l’impressionante curriculum del canadese Xavier Dolan che con questa sua ultima opera si conferma come uno dei giovani talenti più cristallini del panorama mondiale. Storia di una madre, giovane, vedova, esuberante e di suo figlio quindicenne, turbolento, inquieto, affetto da sindrome da deficit d’attenzione, incline a improvvisi e violentissimi scatti d’ira che lo hanno portato di volta in volta a frequentare istituti per minori; storia del loro incontro con Kyla, loro nuova vicina che un trauma ha reso balbuziente. Dolan sceglie il formato 1:1, lontano concettualmente anni luce dai formati panoramici e ancor più “stretto” del 4:3, per incastonare dentro l’inquadratura viso, corpo, sguardo di una sola persona o eventualmente di ingabbiarne due, quasi deformandole. Sceglie poi una colonna sonora di hit che vada a segnare il film nel suo andirivieni di emozioni e di toni e riesce nella difficilissima (e assai matura vista la sua giovane età) impresa di commuovere senza alcun pietismo.
QUADRATO @@@@
Mommy
Genere: Drammatico Durata: 139′ Regia: Xavier Dolan Cast: Anne Dorval, Antoine-Olivier Pilon, Suzanne Clément, Alexandre Goyette, Patrick Huard Produzione: Metafilms Distribuzione: Good Films
Sceneggiatore e produttore di cortometraggi, videoclip, video educativi, spettacoli teatrali. È speaker radiofonico presso Radiofano dove si occupa di rubriche cinematografiche. Collabora con RSM-Radio San Marino e con MondoRadio. È il fondatore di Lobecafilm che si occupa di realizzazioni audiovisive. Il cortometraggio Sotto il mio giardino da lui co-sceneggiato ha ottenuto il Golden Globe Italiano nel 2009.