Le migliori mostre di febbraio 2016: Milano, Genova e Napoli3 min read
Reading Time: 3 minutesEssere è tessere. 100 fili d’artista dalla Collezione Canclini
Milano, fino al 14 Febbraio 2016.
La mostra presenta opere di arte moderna e contemporanea, selezionate dalla raffinatissima Collezione Canclini, firmate da nomi di protagonisti di rilievo internazionale, da Arman ad Alighiero Boetti, da Chiristian Boltansky e Daniel Buren a Christo and Jean Claude, da Mario Della Vedova e Dorazio a Jannis Kounellis e Kimsooja, fino a Maria Lai e Andy Warhol: un viaggio suggestivo che ripercorre le tappe dell’arte tessile dall’antichità fino ai nostri giorni.
Alle opere antiche in mostra è dedicata un’ampia sezione di approfondimento su episodi della storia del tessuto antico, precolombiano, afgano, asiatico o africano, documentazione d’archivio, esemplari rari per ciascuna d’epoca, oggetti e strumenti di lavoro, divenuti ormai icone di un mestiere arcaico, quasi ancestrale, dal fascino immutato nel tempo.
Due interventi site specific sono affidati a due giovani artisti con lo scopo di interpretare alcuni oggetti d’epoca della Collezione Canclini in mostra: la sequenza degli straordinari bauli di Yves Saint Laurent e la raccolta di preziosissime forbici da sartoria, in un nuovo e inedito dialogo fra antichità e arte contemporanea.
FONDAZIONE STELLINE
Corso Magenta, 61 – 20123 Milano (Italia)
fino al 14 febbraio 2016
martedì – domenica, 10,00-20,00: ingresso libero
VX30-CHAOTIC PASSION
Genova, fino al 27 marzo 2016.
Ideata in occasione del trentennale del Museo di Villa Croce, la mostra Chaotic Passion esplora la relazione dialettica tra opere storiche della collezione del Museo di Villa Croce e opere contemporanee prodotte nel corso degli ultimi dieci anni.
Contro l’inevitabile cristallizzazione dell’arte nel un canone immobile della collezione museale, le opere vengono ‘ricollocate’ nel presente, divengono oggetto di nuova e più moderna contestualizzazione, rivisitate, destrutturate, innovate. Ci si muove su due assi tematici: l’astrazione e la ricerca verbo-visiva. Le opere storiche diventano il punto di partenza per una riflessione sulla scomposizione del linguaggio e sulla articolazione del segno linguistico, al di là della sua valenza comunicativa.
Chaotic Passion intende coinvolgere il pubblico in un percorso trasversale e interdisciplinare, nel quale il passato e il recente si mescolano e producono un sistema molteplice e vario, uno spazio in cui le opere stabiliscono tra loro e con il pubblico relazioni sperimentali e suggestive.
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE
Via Jacopo Ruffini 3 – 16128 Genova
Fino al 27 marzo 2016
da martedì a venerdì 9.00 – 13.00 e sabato 10.00 – 13.00 o su appuntamento al numero +39 010580069
Rudolf Polanszky. Paradox Transformations
Napoli, fino al 20 Febbraio 2016
Organizzata dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Fondazione Morra Greco e Fondazione Mondragone, è la prima mostra italiana dell’artista austriaco, a cura di Francesco Stocchi nell’ambito di PROGETTO XXI ed. 2015.
Sono circa venti le opere in mostra, realizzate tra gli anni ’90 e il 2015, sia su tela che scultoree, in cui l’artista esplora la relazione tra l’astrazione e lo spazio dell’agire umano. Interessato alla ricerca spaziale degli anni ’60, e testimone dell’esperienza dell’Azionismo Viennese, Polanszky sviluppa un linguaggio lirico, intimo, criptico. Riesce a concretizzare i gesti, a dare loro unicità e al contempo a dissociarli, grazie all’impiego di materiali di scarto. Spazio, luce, colore, ritmo sono manipolati fino ad arrivare al vuoto, dai processi alla forma pura, dalle idee alle realizzazioni concrete, dalla vista al tatto, dal vuoto al silenzio e l’assenza, pura essenza. Ogni opera è una metafora, mito, parola ambivalente, realtà multisensoriale e lirica.
FONDAZIONE MONDRAGONE
Piazzetta Mondragone, 18-80132, Napoli
Fino al 20 Febbraio 2016
dal lunedì al venerdì ore 10.30 – 17.00, sabato ore 10.30 – 13.00 – domenica chiuso