Frost/Nixon: il giornalismo politico fa spettacolo2 min read

27 Maggio 2014 Cultura -

Frost/Nixon: il giornalismo politico fa spettacolo2 min read

Reading Time: 2 minutes
FrostNixonCon Frost/Nixon il Teatro dell’Elfo continua a indagare sulle contraddizioni e i mali della nostra società, portando in scena al Teatro Argentina fino al 30 maggio un testo teatrale di Peter Morgan scritto nel 2006 che ha ottenuto grande successo e innumerevoli premi.

Ferdinando Bruni (David Frost) ed Elio De Capitani (Richard Nixon), dopo Angels in America e History Boy, si ritrovano nuovamente insieme come registi e interpreti di elevata bravura, attorniati da un gruppo di attori che ci riportano nelle atmosfere di fine anni ’70: Luca Torracca, Nicola Stravalci, Alejandro Bruni Ocaña, Andrea Germani, Matteo de Mojana, Claudia Coli.

L’anchorman britannico Frost dopo vari insuccessi cerca un riscatto professionale con un progetto economicamente ambizioso e con un esito poco allettante per i grandi network: una serie di interviste all’ex presidente americano Nixon che fu costretto a dimettersi per brogli elettorali.

Il palcoscenico del Teatro Argentina diventa uno studio televisivo in cui si alternano le vicende di otto attori che fra l’Inghilterra, la California e New York, su aerei, auto e nei salotti mondani ci stanno preparando al faccia a faccia tra un Nixon duro e sicuro e un Frost pazientemente perseverante.Frost_Nixon

Non sarebbe sicuramente passato alla storia come il primo caso di giornalismo spettacolo se negli ultimi minuti dell’intervista finale (12 incontri) l’ex presidente, messo alle strette da date e riscontri puntuali, non avesse confessato il suo coinvolgimento nello scandalo Watergate.

L’eterno duello tra la morale e il potere, sia quello politico che mediatico, la consumata leggenda secondo cui il fine giustifica i mezzi, continuano a tormentare e incastrare le coscienze di chi è solo spettatore di una commedia che ciclicamente ritorna nelle vite di tutti.

Lei sostiene che il presidente può fare qualcosa di illegale?”. “Sto dicendo che se è il presidente a farlo vuol dire che non è illegale“.

CONDIVIDI

Mi sono appassionata al teatro semplicemente perché guardare la vita degli altri mi faceva stare bene. Le persone che in questi anni ho incontrato hanno contribuito a farmi diventare una persona che considera valore “la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano… quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco”.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti alla niusletter e resta aggiornato

Lascia la tua email qui sotto e rimani aggiornato con le ultime novità dal Blog di Le Nius
Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento nel footer delle nostre e-mail. Per informazioni sulle nostre pratiche sulla privacy, trovi il link qui sotto.

Su cosa Vuoi Rimanere Aggiornat*?

Scegli lo scopo per cui vuoi ricevere le nostre Niusletter. Scegli almeno un’opzione per permetterci di comunicare con te

TORNA
SU