I film nelle sale dal 10 gennaio4 min read

Il Grande Match

Genere: Commedia
Durata: 113′
Regia: Peter Segal
Cast: Sylvester Stallone, Robert De Niro, Kevin Hart, Alan Arkin, Kim Basinger, Jon Bernthal, Rich Little, Ireland Baldwin, LL Cool J, Mike Tyson, Evander Holyfield
Produzione: Callahan Filmworks, Gerber Pictures, Warner Bros
Distribuzione: Warner Bros Pictures Italia

Quando Rocky incontra Toro scatenato. In tempi di vacche magre ad Hollywood non tanto per gli incassi (che invece viaggiano ad altezze siderali) quanto per la mancanza di idee con qualche barlume di costrutto, ecco la trovata di mettere assieme (lo furono in Copland, ben altro film) due icone un po’ in disarmo e costruirci, in chiave anche metacinematografica, un film sopra. L’idea di affidare il tutto all’aurea mediocritas di Peter Segal (Terapia d’urto) non ha certo giovato all’operazione. Quanto alla storia, il rancore, l’astio (il titolo originale suona Grudge Match) è quello che covano reciprocamente Henry “Razor” Sharp e Billy “The Kid” McDonnen, due pugili di Pittsburgh che ai tempi d’oro vinsero un incontro ciascuno e che non poterono mai sfidarsi in un terzo incontro per il ritiro dall’attività agonistica di Razor. Ora, dopo oltre trent’anni, complice anche l’enorme successo di un video virale che li ha sorpresi scazzottarsi durante le riprese per un videogame sul pugilato, tornano sul ring per fronteggiarsi l’uno contro l’altro… qualora riuscissero a sopravvivere agli allenamenti. Consigliato solo per indefessi fan della “strana” coppia. MESCOLATO @@

Sapore di te

Genere: Commedia
Durata: 101′
Regia: Carlo Vanzina
Cast: Maurizio Mattioli, Serena Autieri, Vincenzo Salemme, Nancy Brilli, Martina Stella, Eugenio Franceschini, Giorgio Pasotti, Katy Saunders, Matteo Leoni, Virginie Marsan
Produzione: International Video 80, Medusa Film, Medusa
Distribuzione: Medusa

La premiata ditta Carlo (in regia) ed Enrico (in sceneggiatura) Vanzina partorisce l’ennesima commedia, questa volta riecheggiando uno dei capisaldi dell’immaginario vanziniano: Sapore di mare. Come in quel film, diventato con il passare degli anni uno dei cult generazionali degli anni ottanta, anche Sapore di te mette sul tavolo o per meglio dire in spiaggia e al mare le stesse carte. Se il Sapore di mare dell’83 era ambientato negli anni sessanta e intriso delle sue hit, Sapore di te, anno 2014, si cala negli anni ottanta, hit comprese. Per il resto, come si diceva, “stessa spiaggia e stesso mare” (Forte dei Marmi) e stessi ingredienti che vedono tutta una serie di personaggi alle prese con amore, tradimenti, destino, successo, carriera, innamoramenti vari. La ronda “comico-sentimentale” è servita. Certo è che certe efficaci nostalgie che evocava Sapore di mare, sembrano decisamente lontane da questo suo moderno epigone.
SPIAGGIATO @

Il capitale umano

Genere: Drammatico
Durata: 109′
Regia: Paolo Virzì
Cast: Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni, Vincent Nemeth, Matilde Gioli, Gigio Alberti, Guglielmo Pinelli, Giovanni Anzaldo, Bebo Storti
Produzione: Indiana Production Company
Distribuzione: 01 Distribution

Paolo Virzì abbandona la sua amata Livorno, abbandona l’adottiva Roma trasferendosi al Nord, e mescolando commedia di caratteri e noir realizza il suo film più sorprendente e migliore. Siamo in Brianza e proprio qui in una notte gelida alla vigilia delle festività natalizie si consuma un terribile incidente che vede coinvolto un ragazzo in bicicletta travolto da un Suv senza che gli sia prestato alcun soccorso. Quell’incidente sarà lo snodo per tutta una serie di vicende che coinvolgeranno la famiglia di un ricchissimo broker finanziario (Fabrizio Gifuni) e la famiglia di un immobiliarista arrivista sull’orlo del fallimento (Fabrizio Bentivoglio). Costruito su un incipit, tre capitoli e un finale, da sempre punto debole di Virzì, qui invece di rara efficacia e con il valore aggiunto di dimostrare che il cinema italiano può raccontare (e bene) il paese senza per forza o veleggiare dentro ad un cinema sociale troppo spesso ricattatorio o nascondersi tra le pieghe di troppo spesso innocue commedie tout court.
SORPRENDENTE @@@

The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca

Genere: Biografico, Drammatico
Durata: 132′
Regia: Lee Daniels
Cast: Forest Whitaker, David Banner, Michael Rainey Jr., LaJessie Smith, Mariah Carey, Alex Pettyfer, Vanessa Redgrave, Aml Ameen
Produzione: Follow Through Productions, Salamander Pictures, Laura Ziskin Productions, Lee Daniels Entertainment, Pam Williams Productions, Windy Hill Pictures
Distribuzione: Videa CDE

Sulla carta doveva essere il film “crack” dell’anno. Storia “giusta”, quella di un uomo, Cecil Gaines (Forest Whitaker), maggiordomo afroamericano che dal 1957 al 1986 ha servito ben 7 Presidenti americani, cast pieno di star (oltre a Whitaker, Oprah Winfrey, Robin Williams, Jane Fonda, Vanessa Redgrave, John Cusack, Terrence Howard, Cuba Gooding Jr., Mariah Carey, Alan Rickman), tema importante, il lungo e difficoltoso processo di integrazione afroamericana negli Stati Uniti, regista “cool” dopo l’exploit fatto qualche anno prima con l’indipendente Precious. Ebbene The Butler ha sì incassato e bene negli States ma in realtà la montagna ha partorito un topolino, intriso di andatura compassata, ridondanti buoni sentimenti e certo sentore di operazione più per épater le bourgeois, per dirla coi francesi, piuttosto che sentita e necessaria.
COMPASSATO @@