I film meno natalizi di tutti i tempi3 min read

L’idea del Natale vi fa venire l’ansia? Le note di Jingle Bells e Astro del ciel non vi riempiono di gioiosa letizia ma di angoscia? Siete di quelli che vorrebbero andare a dormire il 24 dicembre e svegliarsi il 26?

Se la risposta è sì, il dottor Le Nius vi prescrive una cura a base di cinema. Abbiamo selezionato per voi cinque film appartenenti a generi e periodi diversi, che però hanno una cosa in comune: pur essendo ambientati a Natale, raccontano storie che non hanno molto a che vedere con le festività. Anzi, fanno decisamente a cazzotti con lo spirito natalizio.

Andiamo quindi a scoprire i cinque titoli che non possono mancare nella cineteca di un perfetto Grinch.

Gremlins (1984) di Joe Dante
Il giovane Billy riceve come regalo di Natale un animaletto peloso dall’aria innocua. L’apparenza inganna: la bestiola darà inizio a un’invasione di mostriciattoli assassini. Sul fronte antinatalizio questo cult degli anni Ottanta si segnala soprattutto per due scene: 1) i Gremlin che intonano – anzi, stonano – un canto di Natale sotto le finestre di una futura vittima e 2) Phoebe Cates che racconta della morte di suo padre, scivolato nel camino mentre interpretava Babbo Natale.

Regalo di Natale (1986) di Pupi Avati
Quattro amici si ritrovano la notte di Natale per giocare a poker, e già l’accostamento tra festività religiosa e gioco d’azzardo ne fa un film degno di comparire nel nostro elenco. Aggiungiamoci che la partitina, oltre ad essere truccata, riporterà a galla vecchi rancori e sogni infranti, e che il lieto fine non è contemplato… Un film amarissimo, con un Abatantuono “serio” pre Salvatores al servizio di un Pupi Avati al suo meglio. Esiste anche un sequel, La rivincita di Natale, del 2004.

Trappola di cristallo (1988) di John McTiernan
Il capostipite della saga di Die Hard, nonché il film che ha lanciato Bruce Willis come star internazionale. Il poliziotto newyorkese John McClane arriva a Los Angeles per trascorrere il Natale con la famiglia, ma si ritrova incastrato in un grattacielo pieno di sedicenti terroristi. Tra sparatorie, battutacce e morti ammazzati, l’atmosfera che si respira è assai poco natalizia. Del resto, cos’altro aspettarsi da un regista come McTiernan, quello di Predator e Caccia a Ottobre Rosso?

Eyes Wide Shut (1999) di Stanley Kubrick
Tutti conoscono questo libero adattamento del Doppio sogno di Arthur Schnitzler in quanto ultima opera di Kubrick, e ultima pellicola girata da Tom Cruise e Nicole Kidman come marito e moglie. Ma pochi ricordano che la vicenda narrata si svolge a Natale, forse perché di natalizio non ha granché: difficile che qualcuno decida di onorare le feste con un colossale rito orgiastico come quello che viene mostrato nella scena più famosa del film…

La promessa dell’assassino (2007) di David Cronenberg
Incursione di Cronenberg, habitué del genere horror, nel campo del gangster movie. Trucida storia di mafiosi russi che non lesina né l’iperviolenza, esibita senza reticenze, né i nudi frontali di Viggo Mortensen: siamo a Natale, ma non si vede. Anche se… Nel finale, un diabolico boss della mala viene incastrato per stupro in seguito all’esame del DNA eseguito su un neonato. Il demonio sconfitto grazie al sangue di un bambino appena venuto al mondo… Sicuri che non sia un film natalizio?