I film al cinema dal 31 gennaio4 min read

Dallas Buyers Club

Genere: Drammatico
Durata: 117′
Regia: Jean-Marc Vallée
Cast: Jared Leto, Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Dallas Roberts, Denis O’Hare, Steve Zahn, Kevin Rankin, Jane McNeill, Griffin Dunne, Steffie Grote
Produzione: Voltage Pictures, Truth Entertainment
Distribuzione: Good Films

Il classico film che non voleva nessuno, si vocifera di rifiuti in serie da parte delle major, girato in soli 25 giorni, con una sola macchina da presa, per lo più sfruttando la sola luce naturale, visto un budget già risicatissimo che ogni giorno di riprese diminuiva pericolosamente, con attori che per la gran parte improvvisavano le loro battute sul set, ebbene Dallas Buyers Club, nonostante tutte queste difficoltà, è ad oggi uno dei film più interessanti della stagione. Complice l’ottimo Jean-Marc Vallée di C.R.A.Z.Y e due attori in stato di grazia (Matthew McConaughey dimagritosi fino all’inverosimile pur di “entrare” nel suo ruolo e Jared Leto che anche fuori dal set rimaneva con gli abiti di scena del suo personaggio, il transessuale Rayon), il film racconta con grande forza la vera storia del texano Ron Woodroof, elettricista e cowboy da rodeo, omofobo e tossicodipendente che a metà degli anni ottanta si scopre sieropositivo e con una diagnosi di pochi giorni, attraverso la medicina alternativa e l’incontro con la dottoressa Eve e il transessuale Rayon, riuscirà a sopravvivere ben oltre quella prima diagnosi.
CENTRATO @@@

Il segnato

Genere: Horror
Durata: 84′
Regia: Christopher B.Landon
Cast: Andrew Jacobs, Jorge Díaz, Gabrielle Walsh, Renee Victor, Noemi Gonzalez, David Saucedo, Gloria Sandoval, Richard Cabral, Carlos Pratts
Produzione: Paramount Pictures, Blumhouse Productions, Room 101, Solana Films
Distribuzione: Universal Pictures

Spin-off del franchise Paranormal activity, non a caso il regista Christopher B.Landon figura tra gli sceneggiatori dei capitoli due, tre e quattro della fortunata saga horror basata sul found footage, Il segnato individua target del racconto ma soprattutto target del film nella comunità (sempre più numerosa) latino-americana statunitense. Il film infatti è ambientato ad Oxnard, in California, dove la morte di una donna in odore di stregoneria scatena la curiosità di Jesse e Hector che, come prassi del found footage vuole, prendono in mano una telecamera e cominciano a indagare. Da quel momento strane forze cominceranno a palesarsi e Jesse comincerà a percepire che qualcosa è cambiato nel suo corpo. Poco più di un’ora e venti di trascurabile nulla e di ben pochi spaventi per un film che per quanto concerne il mercato italiano rischia anche di scontare pure il surreale accantonamento nella traduzione del titolo, rispetto all’originale Paranormal Activity: the marked ones, del riferimento alla saga di cui è costola ufficiale.
DISSENNATO

I segreti di Osage County

Genere: Drammatico
Durata: 119′
Regia: John Wells
Cast: Julia Roberts, Meryl Streep, Ewan McGregor, Andrea Riseborough, Chris Cooper, Juliette Lewis, Margo Martindale, Abigail Breslin, Dermot Mulroney, Misty Upham, Julianne Nicholson, Sam Shepard
Produzione: Jean Doumanian Productions, Smokehouse Pictures
Distribuzione: Bim Distribuzione

Esilarante, cinica, commovente storia di una famiglia, la famiglia Weston, che si ritrova sotto lo stesso tetto al cospetto di mamma Violet, fumatrice incallita e con un cancro alla gola che riunisce nel caldo agostano dell’Oklahoma (il titolo originale infatti recita August: Osage County) le sue tre figlie che vivono altrove. Ciascuna con un percorso affettivo assai complicato, con storie ormai giunte al capolinea o appena nate, le tre si ritroveranno al cospetto della donna, cinica, testarda e amorevole, che le ha cresciute. Prodotto dalla coppia Clooney/Heslov, diretto da John Wells, in passato tra i produttori di E.R. – Medici in prima linea, I segreti di Osage County vince la sfida ancorandosi su due ottime contrafforti, da una parte l’ottima piece teatrale dello scrittore Premio Pulitzer Tracy Letts, dall’altra uno stuolo di attori in stato di grazia, su cui, al solito, spicca per grandezza la straordinaria Meryl Streep.
ATTORIALE @@@

La gente che sta bene

Genere: Commedia
Durata: 105′
Regia: Francesco Patierno
Cast: Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Margherita Buy, Jennipher Rodriguez, Laura Baldi, Matteo Scalzo, Carlotta Giannone, Carlo Buccirosso
Produzione: Madeleine, Colorado Film, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution

Nuovo film per Francesco Patierno, regista dell’ottimo Pater familias e degli assai meno riusciti Il mattino ha l’oro in bocca e Cose dall’altro mondo. Con La gente che sta bene Patierno riparte e rielabora i temi affrontati nel suo precedente film e, sempre utilizzando la chiave della commedia di costume, o meglio di malcostume, indaga su vizi e vezzi dell’Italia contemporanea attraverso la figura dell’orrido avvocato Umberto Borlone (Claudio Bisio), uomo che ce l’ha fatta nella vita e in spregio a qualsiasi anelito di moralità non guarda in faccia a nessuno fino a quando quel suo mondo perfetto non inizia a sgretolarsi. Sarà proprio la sua arrogante tenacia nel non voler sprofondare a farlo avvicinare a un mefistofelico avvocato (a interpretarlo Diego Abatantuono) finendo così in un gorgo tragicomico di squali, insidie, inganni e femme fatales. Si punta alla migliore commedia italiana, quella che anni fa colpiva nel segno, si finisce invece in un guado che difficilmente farà fare strada al film.
INDECISO @@