Conoscete Nicolò Carnesi?2 min read
Reading Time: 2 minutesConoscete Nicolò Carnesi? Ve lo racconto io.
Classe ’87, palermitanissimo e capelli che sfidano le leggi della gravità. Un po’ come Robert Smith, ma meno inquietante e sicuramente più bello. Tre anni fa Dente lo indicò come uno tra i migliori cantautori del momento e io l’ho conosciuto così, un po’ per caso.
Qualche video su Youtube, era Febbraio 2012 e Nicolò aveva appena pubblicato il primo album Gli eroi non escono il sabato, traduzione in musica e parole di una generazione irrequieta e senza certezze, che scappa e si dà un tono col citazionismo sui social network e frasi scritte sulla Moleskine.
E lo racconta con uno stile autentico e tutto suo, che supera il cantautorato indipendente perché lo unisce al new wave, all’elettronica e il folk. Fondamentalmente si tratta di musica pop, ma un pop intelligente e leggero, che ricorda un po’ Rino Gaetano e un po’ Franco Battiato: Nicolò è uno che canta e fa cantare. Poi si sa, non è semplice far musica, affermarsi e vivere di questo. Ma quando uno è bravo veramente la gente se ne accorge.
Così, in poco tempo, l’ho visto emergere, pian piano, dalla provincia. Ho visto crescere smisuratamente le visualizzazioni su Youtube e i fans su Facebook. L’ho ascoltato dal vivo quando eravamo in tre a conoscerlo. Adesso Nicolò sta finalmente acquisendo la notorietà che merita: il mese scorso è uscito Ho una galassia nell’armadio, il nuovo album che unisce fisica quantistica, sentimentalismo e un po’ di Smiths e che lo ha portato in giro per l’Italia. Eravamo molti di più a cantarlo.
Un po’ come ne “il giovane Holden”, quando c’è una canzone che mi piace e mi lascia senza fiato, vorrei sempre che l’autore fosse mio amico per la pelle e chiamarlo al telefono tutte le volte che mi gira.
Il numero di Nicolò Carnesi non ce l’ho, ma ci ho parlato dopo il suo concerto ed è stato bello lo stesso. È adorabile la genuinità con cui fa il suo mestiere e questa settimana ve lo presento con la canzone che dà il nome all’album e lo apre: Ho una galassia nell’armadio.