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10 utenti Facebook che sicuramente conoscete

categorie utenti facebook
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A dieci anni dalla sua nascita e dal suo radicamento nelle nostra vita quotidiana, possiamo considerare Facebook uno spaccato di società, un microcosmo ormai sempre più macro, che replica ed enfatizza espressioni, comportamenti e dinamiche sociali che caratterizzano anche la vita fuori da Facebook (ve la ricordate?).

Uno degli esercizi più simpatici, o antipatici se invece la cosa non vi piace, che possiamo fare con gli esseri umani è quello di inquadrarli in categorie in base a come si comportano in società: il festaiolo, il maturo, l’asociale, il modaiolo, il ribelle, il grezzo, il raffinato.

Possiamo fare lo stesso esercizio con gli utenti Facebook; inquadrarli cioè in categorie in base a come si comportano sul social network più utilizzato al mondo. Anzi, possiamo farlo ancora meglio, perché alcuni tratti comportamentali sono portati all’esasperazione sui social.

Vi propongo quindi dieci categorie di utenti Facebook, non esaustive certamente, ma che sono sicuro comprendano molti dei vostri contatti. E, perché no, anche voi stessi (io, ad esempio, cado spesso in un paio di queste categorie, anche se ci sto lavorando).

Categorie utenti Facebook: una tipologia

1. Il serial linker

@spillo.info

Una delle categorie più popolate, nata proprio grazie all’avvento e alle possibilità offerte da Facebook. Il suo tratto distintivo è la condivisione spasmodica di tutto: notizie, video, immagini meme, le recenti e abusatissime GIF, post di persone famose o addirittura dei suoi stessi amici.

Questo utente Facebook non può accettare che qualcosa che cattura il suo interesse non debba essere portato all’attenzione di tutta la sua cerchia di conoscenze. Per essere sicuro che la condivisione vada a segno, spesso tagga nel post o nei commenti altre persone per raggiungere un pubblico più ampio e assicurarsi un like o persino un commento. Magari da condividere.

2. Quello del buongiorno

@immaginidivertenti.info

Questo utente Facebook svolge un’importante funzione sociale, o almeno ne è convinto. Iscritto a tutte le pagine del tipo “Link per…”, conserva sul telefono qualche terabyte di immagini dedicate a dare il buongiorno (meglio se con gattini e/o tazze di caffè) e ne pubblica una ogni mattina, al canto del gallo o anche poco prima, nel caso qualche suo amico non si sia accorto che un nuovo giorno è iniziato.

Parente stretto di “quelli della buonanotte”, si nutre di like e commenti che variano dal “Buongiorno!” al “Buongiorno anche a te!” e ai quali risponde in modo altrettanto profondo con un like, uno smiley o una emoji dagli occhi a cuoricino.

3. Quello del meteo/oroscopo

@i.cdn-lk.it

Anche se potrebbe sembrare un sottogruppo del serial linker, questo comprende utenti ben distinguibili. Il loro principale impegno social consiste nel condividere quotidianamente, meglio se al mattino, il proprio oroscopo personale e/o il meteo del giorno in corso e di quelli immediatamente successivi.

Nel secondo caso, può trattarsi solo di nevicate e gelo da era glaciale o di ondate di calore che neanche sulla superficie solare; mai vie di mezzo. Le fonti sono sempre attendibilissime, come le previsioni meteo d’altronde. Spesso i loro post passano inosservati – inspiegabilmente – e qualcuno pensa che in realtà derivino solo da pressioni involontarie del tasto CONDIVIDI.

4. Il politico

@matteogracis.it

Questo utente vive in una campagna elettorale perenne, indipendentemente da scadenze elettorali imminenti. Il suo compito è sottrarre voti ai partiti avversari e portarli al proprio, ignorando che nel contempo le sue controparti avversarie fanno l’esatto opposto, mantenendo un perfetto equilibrio cosmico.

Le sue armi sono molteplici e letali: commenti che smentiscono qualunque notizia di un giornale e/o sito e/o gruppo Facebook riconducibile ad altri partiti, diffusione di dati e statistiche oggettivi (ma stranamente riportanti il logo del proprio partito), post di profonda analisi della situazione politica interna che spesso includono termini come “italioti”, “gregge” e “bunga bunga” a seconda dello schieramento e soprattutto condivisione di immagini/meme che deridono gli avversari e l’operato del governo/dell’opposizione. Uno dei target preferiti per i blast di Enrico Mentana.

5. Il credulone

@debunking.it

Questo utente Facebook è ancora convinto che il termine bufala si riferisca solo alla mozzarella sulla pizza e non ne ha mai conosciuto l’accezione legata a notizie fasulle. Non si spiega altrimenti come possa continuare a condividere, con grande scandalo e richiesta di massima diffusione!!!, informazioni talmente improbabili che persino Lercio, al confronto, fa giornalismo d’inchiesta.

Le sue fonti, tra l’altro, sono insospettabili, come ilfattoquotidaino, piovegovernoladro o lalucedimaria. Quando gli viene fatta notare la sua scivolata spesso si indigna rispondendo che

però potrebbe essere vero.

6. Lo sportivo

@ivebeenmugged.typepad.com

Lo vedi comparire nella sezione notizie di Facebook non perché scrive un pensiero, non perché condivide un articolo, ma perché ti segnala con app dedicate che ha corso per millanta chilometri, che ha pedalato sulle Alpi, che sta pompando di brutto in palestra.

A volte pubblica il suo selfie soddisfatto e sorridente, sprezzante della fatica, il suo beverone energetico o il suo incitamento a non mollare mai, a crederci sempre, a raggiungere i tuoi obiettivi. Spesso, dal tuo grigio ufficio al lavoro, ti chiedi dove trova il tempo.

7. Il viaggiatore

@images.indianexpress.com

L’utente Facebook che tutti invidiano. Ogni tre per due vedi nel suo stato che è “in viaggio verso” e la mappa non mostra mai un luogo meno attraente di una grande metropoli internazionale o di una spiaggia tropicale, a te che aspetti agosto per passare un weekend alla pensione a due stelle di Rimini.

A volte si fa prendere la mano e ti informa che è in viaggio verso casa, verso la tangenziale, verso il lavoro e anche verso il bagno, perché la funzione di Facebook è troppo cool e lui non resiste perché è viaggiatore nell’anima.

8. Il degustatore

@i.cbc.ca

Altra categoria diffusissima, quella di chi condivide le foto del cibo che ha nel piatto. Non è ben chiaro lo scopo di questa attività, nella quale cadono tutti prima o poi, ma gli storici del futuro la studieranno con interesse e troveranno una risposta.

Forse si tratta di una digitalizzazione dell’acquolina, o un rito che aumenta la fame e l’appeal di ciò che sta nel piatto (anche fossero gallette e verdura bollita) per lo stesso principio per cui uomini e donne famosi e immortalati in film e servizi fotografici sono più attraenti e desiderati, oppure… Dai, basta arrampicarci sugli specchi: in realtà non serve a niente.

9. Il reporter

@s3.amazonaws.com

Una classe di utenti piuttosto recente, nata con l’introduzione delle dirette Facebook. Non essendo ben chiaro lo scopo di questa funzione, l’utente reporter ne abusa e condivide video live di momenti a caso della sua vita, spesso privi di qualunque interesse.

Un saluto, una boccuccia a cuoricino, una canzone, un gatto, giusto per documentare episodi che a nessun altro possono dire niente, ma che ovviamente espandono l’universo social e danno un senso ai gigabyte di navigazione inclusi nell’offerta dell’operatore.

10. L’opinionista/filosofo

@s3.amazonaws.com

Questo utente Facebook vive nella convinzione di essere ospite fisso in qualche salotto televisivo e ogni volta che legge l’invito di Facebook “A cosa stai pensando?” immagina che a porgli la domanda sia una D’Urso, un Giletti o addirittura un Vespa.

Affamato di eventi di cronaca, meglio se nera, condivide la propria opinione a riguardo con quel modo di scrivere che te lo fa immaginare sulla poltroncina bianca dello studio, a gambe accavallate, che gesticola e ammicca al conduttore.

Accoglie a braccia aperte like e commenti, ai quali risponde se possibile con maggior profondità e prolissità rispetto al post originario. Quasi se li aspettasse…

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