La storia d’Italia in 16 canzoni18 min read

2 Giugno 2016 Cultura Società -

La storia d’Italia in 16 canzoni18 min read

Reading Time: 12 minutes

https://www.youtube.com/watch?v=ln14paI3xbU

6. Claudio Lolli – Agosto

Il 12 dicembre 1969 la bomba che esplode dentro gli sportelli bancari di Piazza Fontana, a Milano, imprime una feroce sterzata alla storia del nostro paese e inaugura quelli che nel decennio successivo saranno rinominati Anni di Piombo.

La conflittualità politica scivola verso la violenza armata, il terrorismo nero e rosso, pur con modalità, dimensioni e finalità differenti, semina morti e feriti tra studenti, forze dell’ordine e civili. È il terrorismo nero a causare più vittime: a esso si imputano, tra le altre, la strage di Piazza Fontana, di Piazza della Loggia a Brescia e della stazione di Bologna. È un periodo incandescente, in cui alle stragi si aggiungono attentati, sparatorie, sequestri: circa 150 eventi riconducibili al terrorismo e all’eversione tra il 1969 e il 1982.

Una canzone più di altre, a mio parere, dipinge la sensazione di morte, desolazione e impotenza causata dalla violenza di quegli anni. È del 1976, contenuta in un fondamentale album di Claudio Lolli. L’Italicus è un treno espresso partito da Roma e diretto al Brennero, trasporta chissà quanti turisti verso le località alpine, e altrettanti lavoratori che rientrano in Germania dopo le ferie a casa, in Italia. La notte del 4 agosto 1974, l’Italicus è appena uscito da una galleria dell’Appennino bolognese quando una bomba squarcia un vagone causando 12 morti e 50 feriti.

La strage fu attribuita a gruppi di estrema destra, costanti nel loro destabilizzare le istituzioni e colpire civili nei momenti più impensabili. Lolli scrive Agosto con parole dure e lucide:

Non ci vuole molto a capire che è stata una strage

canta in un crescendo drammatico in cui il caldo afoso dell’estate si confonde con il caldo sprigionato dall’esplosione. L’Italicus lascerà un segno profondo nella memoria degli italiani e questa canzone ne è il ritratto più spietato e rabbioso.

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Sociologo, assegnista di ricerca presso l'Università di Padova. Si occupa di politiche sociali per l'infanzia, famiglie vulnerabili e cittadinanza attiva. Ama la musica rock e i cantautori e ne scrive mescolando ricordi, sensazioni e aneddoti.
6 Commenti
  1. Lotje Lomme

    Articolo bellissimo, condiviso con il gruppo di insegnanti di italiano in Olanda. :)

  2. Andrea

    Grazie! Ci fa piacere sapere che gli articoli vengano apprezzati anche fuori dai nostri confini, buon lavoro e buone letture!

  3. CLARILENE SALVADORI

    Lo stesso per il Brasile.

  4. Gabriella

    Cercavo con mio figlio materiale per una ricerca a scuola (II media) sul patrimonio culturale nella musica ed eccolo qua, grazie!

    • Redazione Le Nius

      Grazie di avercelo detto Gabriella, ne siamo molto contenti! :)

  5. Vittorio

    E' incredibile come la musica riesca a rendere poetici anche i momenti più bui e tristi della nostra storia, grazie per questo articolo, semplicemente perfetto!

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