Boyhood, LeFilm della settimana1 min read
Reading Time: 2 minutesGirato nell’arco di 12 anni, era il 2002 quando Richard Linklater, il regista di Prima dell’alba e di A scanner darkly, cominciò per 3 giorni all’anno ad entrare nella “vita” dell’allora giovanissimo Ellar Coltrane per filmarne il suo coming of age. Nella finzione cinematografica Ellar si chiama Mason, ha una sorella maggiore di nome Samantha (Lorelei Linklater, figlia di Richard) e soprattutto una coppia di genitori assai complicati. Mason Senior (Ethan Hawke) è il classico uomo con la sindrome di Peter Pan, con una buona indole per la musica ma che ha sempre combinato poco nella sua vita. Mamma Olivia, dopo la separazione da Mason Senior, cresce con grande forza e fatica i suoi due figli e nel corso degli anni cercherà di trovare delle relazioni stabili per formare di nuovo una famiglia. Boyhood racconta semplicemente tutto questo, racconta il passaggio dalla giovinezza alla adolescenza di un ragazzo, da quando bambino lo troviamo guardare il cielo seduto in un prato fino al college, con un bel talento per la fotografia, e una vita che lo aspetta piena di speranza e già qualche disillusione. Orso d’Argento a Berlino per un esperimento (diverso, ma in ogni caso debitore dell’Antoine Doniel di Truffaut) stupendamente riuscito che si candida fin da ora come uno dei film più imprescindibili della stagione.
SPERIMENTATO @@@@
Boyhood
Genere: Drammatico
Durata: 163′
Regia: Richard Linklater
Cast: Patricia Arquette, Ethan Hawke, Ellar Coltrane, Elijah Smith, Bonnie Cross, Tamara Jolaine, Libby Villari, Nick Krause, Steven Chester Prince, Jordan Howard, Evie Thompson, Sam Dillon, Lorelei Linklater, Marco Perella
Produzione: Diaphana Films
Distribuzione: Universal Pictures
Fabio Colombo
Sì esperimento interessantissimo che merita di essere visto. Anche se a me ha lasciato un senso di superficialità, intendo, avendo a disposizione un materiale unico, mi sarei aspettato più spunti su molti aspetti di cosa è cambiato anche a livello sociale in questi 12 anni. Secondo me è un'occasione colta a metà.