L’estate è alle porte e le spiagge della Catalogna sono alcune delle più belle di tutta la Spagna. Ogni anno la costa catalana attrae non solo turisti stranieri, ma anche moltissimi visitatori provenienti da altre zone della penisola iberica, tanto che numerosi giornali nazionali le dedicano articoli sia sul cartaceo che on-line.
I gioielli del litorale catalano si trovano esclusivamente fuori dalle grandi città, ai bordi di paesini tanto piccoli quanto caratteristici. Sono zone che si popolano soprattutto in estate, quando finalmente giungono le tanto agognate ferie. Durante il resto dell’anno, infatti, restano quasi disabitati, popolati solo da pescatori e animati da alcuni ristoranti che offrono ristoro a coloro che, approfittando delle giornate assolate e meno fredde, decidono di concedersi un weekend fuori porta.
Calella de Palafrugell, Roses, Begur, Costa Brava e Costa Daurada attirano ogni anno moltissime persone, turisti o catalani della classe medio-alta urbana che possiedono appartamenti e villette in riva al mare in queste località turistiche, dove vanno a prendersi una pausa dalla routine del lavoro. In alcuni di questi paesini costieri si sente parlare solo il catalano!
Tuttavia, gli itinerari turistici si stanno aprendo a queste zone marittime, come dimostrano i cartelli pubblicitari che tappezzano l’aeroporto di Barcellona che invitano a prendere un comodo e rapido treno regionale per spostarsi e visitare le spiagge della Catalogna. Ma se i giovani stranieri sono attratti dalla movida della celebre Lloret de Mar o della meno famosa, ma non per questo meno movimentata, Salou, chi sceglie i piccoli paesini costieri lo fa alla ricerca della tranquillità e del bel mare.
Perché di bel mare si tratta, dal momento che quest’anno la costa catalana si fregia di ben 119 bandiere blu delle quasi 700 ottenute dalla Spagna, che così svetta in cima al ranking mondiale.
Ma quali sono questi gioielli del mare? In questo post vi porterò alla scoperta delle 7 spiagge più belle della Catalogna, la cui qualità, incanto e comodità ho testato in prima persona in più di due anni vissuti al sole della Catalogna.
Spiagge della Catalogna: 7 consigli di viaggio
1. Roc de Sant Gaietà
È una piccolissima località marittima nella provincia di Tarragona, a una settantina di chilometri da Barcellona, direzione ovest (verso Valencia).
Le due spiagge di Roc sono piuttosto piccole e sono coronate da un paesello molto carino, che offre un esempio di architettura catalana con influenze moresche. Vale la pena fare una passeggiata e passare sotto gli archi arabi o i balconcini in legno intagliato, affacciarsi sulle rientranze e scoprire cortili interni e porticati abbelliti da rigogliose fioriere e colorati azulejos e, di nuovo, mettere il naso all’insù e ammirare le bifore alte e merlettate tipiche del neogotico catalano.
Inoltre, sulla strada per Roc, nelle sue immediate vicinanze, sorge un gioiello architettonico vecchio di duemila anni. Si tratta di un arco di trionfo romano, oggi posto su una rotatoria, che dava accesso alla città di Tarrago, capoluogo dell’omonima provincia ispana (oggi, appunto, Tarragona).
Per gli amanti della buona cucina, è consigliabile prenotare un pranzo al Cal Sisquet, premiato e rinomato ristorante di prodotti di mare ovviamente freschissimi. Al Sisquet potrete godere di un ottimo pranzo con una vista mozzafiato: il ristorante sorge su una scogliera a picco sul mare e, anche se non molto alta, offre un panorama molto bello allietato dalla fresca brezza marina.
2. Sitges
Tra le più belle spiagge della Catalogna c’è quella di Sitges, che come Roc de Sant Gaietà è animata da un grazioso paesino in cui fare una bella passeggiata tra un bagno e l’altro.
La spiaggia di Sitges è stretta e lunga e percorre tutto il lungomare della città, fino a concludersi sulla barriera del porto e sulla piccola scogliera sormontata dalla parrocchia di San Bartolomeo e Santa Tecla. Una scalinata porta in cima alla bassa scogliera, dove è possibile girare attorno alla chiesa e alle sue strutture e affacciarsi sulla balaustra, dove ammirare l’incessante infrangersi delle onde.
Sitges offre una divertente movida notturna e numerosi sono i locali con musica e cocktail a prezzi modici. In estate e non solo, c’è sempre molta gente che riempie i suoi vicoli in cerca di un posto dove ballare. In particolare Sitges è la città preferita dalla comunità omosessuale, che qui organizza differenti eventi e prende parte a eventi cittadini importanti, come il celebre carnevale.
Da Barcellona giungere a Sitges è semplice. Basta affidarsi ai treni regionali che partono, per esempio, dalla stazione di Sants e che in meno di un’ora portano in questa splendida località balneare.
3. Les casetes del Garraf
Occupa un posto speciale tra le spiagge più belle della Catalogna questo piccolo lembo di sabbia, chiuso tra montagne di media altezza e vicinissima all’omonima fermata del treno Renfe, sulla linea che da Barcellona porta a Sitges.
La particolarità di questa spiaggia è rappresentata dalle casetes, piccolissime case colorate di verde e bianco che la circondano e le danno un tocco unico.
Queste casette risalgono agli anni Venti, quando gli avventori della spiaggia cominciarono a costruire baracche improvvisate dove poter passare la notte durante i weekend al mare. Con il consolidarsi di questa usanza, vennero costruite strutture di mattoni e muratura, le stesse che oggi possiamo ammirare, e di cui i proprietari catalani possono godere a pieno, sia per la siesta pomeridiana dopo il bagno, sia per il barbecue serale dopo la giornata passata al mare.
4. Tossa de Mar
Di Tossa abbiamo già parlato: è una delle località imperdibili per un itinerario di viaggio in Catalogna. Vi avevo raccontato del bel castello che sormonta la scogliera vicino alla città, antica difesa contro pirati e nemici di vario genere, e dei vicoli della città vecchia che serpeggiano dentro le mura sotto la torre più alta.
Le spiagge di Tossa, le cosiddette calas, meritano un posto speciale nella lista delle più belle spiagge della Catalogna, non solo per la location medievale, ma anche per la trasparenza delle acque e la bellezza delle sue alte scogliere, tra le quali trovano spazio piccoli lembi di sabbia dorata.
Vale la pena stendersi al sole su Cala Bona, una caletta così piccola che può ospitare un massimo di venti persone. Si raggiunge a piedi attraverso un sentiero scosceso, oppure in barca. Non vi si trova nessuna struttura turistica a eccezione di un discreto chiringuito.
Le sue acque trasparenti e i suoi scogli rendono Cala Bona la meta perfetta per chi si ama fare snorkeling.
5. Calella de Palafrugell
Questo paesino in Costa Brava è la località di villeggiatura estiva per eccellenza in Catalogna. In estate pullula di gente, mentre fuori stagione è praticamente deserto.
Si tratta di un grazioso agglomerato urbano che scende verso il mare con palazzi e villette rigorosamente bianchi, che si affacciano sulle spiagge sabbiose o sulle scogliere non troppo alte. L’acqua è cristallina e fresca ed è possibile fare snorkeling ammirando i pesciolini che nuotano vicino agli scogli o si spingono a largo rasentando il fondale ghiaioso.
Anche qui, come a Roc de Sant Gaietà, c’è un ristorante che vale la pena visitare. Si tratta del Can Gelpi, la cui specialità è l’arroz caldoso, piatto tipico catalano che qui raggiunge l’apice del gusto. È molto simile a una paella ai frutti di mare, ma a differenza di questa che è secca e croccante, il caldoso vi avvolgerà in un caldo abbraccio cremoso e denso di sapore. Provare per credere!
6. Tamariu
Tamariu è un paesino sperduto nella provincia di Girona, sulla Costa Brava, e dista ben 128 chilometri da Barcellona.
Anche per Tamariu, come per Tossa de Mar, la vera bellezza è rappresentata dalle solitarie calette che si aprono nelle rientranze della scogliera. Tra queste merita una visita Cala Aigua Xélida, un minuscolo lembo di spiaggia a tratti sabbiosa, a tratti ghiaiosa, raggiungibile solo dopo una passeggiata a piedi dal paese. Intorno vi sono pini marittimi e macchia mediterranea.
Non vi è la benché minima attrezzatura balneare, ma il colore delle sue acque cristalline ripaga di qualsiasi scomodità e della quasi irraggiungibilità di questa Cala.
7. Begur
Si trova nella regione dell’Empordà, la zona più a est della Catalogna, quella protesa verso la Francia. Anche Begur è un delizioso paesino di mare, che trova spazio in una location che possiede tratti storici molto forti. Dal paese, infatti, è possibile ammirare le torri di difesa del castello costruito per prevenire e ostacolare le incursioni dei pirati mori tra il XVI e il XVII secolo.
Anche Begur è famosa per le sue calette. Sulla spiaggia di Aiguablava vi sembrerà di essere ai Caraibi: fitta vegetazione, sabbia bianca e finissima, mare cristallino, limpido e di un azzurro che sembra magico e irreale. Questa è una delle spiagge più belle della Catalogna, se non la più bella, e vale la pena farsi due ore in macchina da Barcellona per godersi questo spettacolo indimenticabile!
