Vi ho già scritto dei cinque colori di Magic: The Gathering e delle loro caratteristiche filosofiche. Ma in Magic i colori non sono fazioni isolate. La Color Pie è teatro di feroci rivalità e solide alleanze, che si formano quando i colori si trovano a lavorare insieme.
In Magic le relazioni tra i colori sono date dalla loro reciproca posizione sulla Color Pie. Ogni colore è alleato dei suoi immediati vicini, e nemico di quelli che si trovano dal lato opposto. Ad esempio, il Rosso è alleato del Verde e del Nero, ma nemico del Bianco e del Blu.
Oggi vi descrivo le coppie di colori alleati, la filosofia sottesa e come i colori si adattano a lavorare insieme, presentandovi anche un personaggio che ne incarna gli ideali. Convenzionalmente le coppie di colori vengono indicate con il nome della gilda corrispondente nell’espansione Ravnica: città delle gilde.
Bianco e Blu : Azorius
Il modo più immediato per analizzare una coppia di colori alleati è andare a vedere chi è il nemico condiviso da entrambi. Bianco e Blu sono entrambi nemici del Rosso: il colore degli impulsi, delle emozioni e dell’azione immediata.
Questi sono tutti elementi estranei alla filosofia dei due colori, che hanno a cuore legge, ordine, e pianificazione accurata. Il loro scopo principale è il progresso e il benessere della comunità, anche contro gli interessi del singolo.
Bianco e Blu vedono le iniziative personali e le scelte avventate come una debolezza inaccettabile, un rischio superfluo e pericoloso. Per il benessere della comunità spesso è necessario limitare le libertà individuali, altrimenti tutto il sistema potrebbe essere messo in pericolo. Di contro, essi si preoccupano di creare un sistema di leggi all’interno del quale ogni individuo possa dare il meglio di sé.
Il punto di forza di questa alleanza è l’organizzazione: una comunità ordinata è forte ed efficiente, in grado di far fronte alla maggior parte delle situazioni impreviste.
Il suo punto debole è l’inflessibilità: in determinate situazioni può essere necessario aggirare le regole per risolvere una questione spinosa, cosa che questa alleanza non concepisce.
L’Ispettore Zenigata è Azorius
Paladino della legge e della giustizia, il vecchio Za-Za dedica la sua vita a far rispettare le regole, anche le più insignificanti.
Nonostante sia un personaggio spesso presentato in modo buffo, l’arcinemico di Lupin è estremamente competente e abile nel suo lavoro, in grado di tener testa ripetutamente al ladro più abile del mondo. Zenigata possiede molte abilità che coltiva e affina costantemente, dalla competenza investigativa alla maestria nel lancio delle manette, il tutto per poter svolgere al meglio il suo ruolo nella società.
Il suo rapporto con Lupin è quantomai ambiguo: nella loro sfida eterna, Zenigata trova la propria ragione di vita. Per questo motivo, egli arriva anche a riconoscere il proprio affetto per il criminale e a sperare sinceramente che questi lo sconfigga.
In modo squisitamente Bianco/Blu, però, egli metterà sempre da parte le sue emozioni per fare il proprio dovere.
Magic coppie colori Blu e Nero: Dimir
L’individualismo del Nero e l’ingegno del Blu danno vita all’alleanza più ambiziosa tra tutte. Essendo entrambi nemici del Verde, questi due colori condividono una forte insofferenza verso lo stato naturale delle cose e non sono disposti ad accettare il ruolo che la società impone loro.
Un personaggio Blu e Nero passa la propria esistenza nel tentativo di migliorare se stesso e la propria posizione nel mondo, con ogni mezzo a sua disposizione. Inoltre è il più disposto ad accogliere le eventuali conseguenze del proprio operato, sia su di sé che sugli altri.
Questo però non significa che Nero e Blu apprezzino le azioni avventate. Al contrario, una attenta valutazione dei rischi è essenziale per il raggiungimento dei propri obbiettivi. Ai morti non servono potere, conoscenza o ricchezza.
Questa coppia fa dell’ambizione il suo punto di forza. Se puoi pensarlo puoi farlo, non importa se bisogna infrangere qualche regola e sacrificare qualcosa. O qualcuno. Il rovescio della medaglia è un’immensa presunzione. La convinzione di essere superiori agli altri porta spesso a sottovalutare i propri avversari, con conseguenze rovinose per chi è disposto a scommettere tutto.
Stewie Griffin è Dimir
Come molti “scienziati pazzi”, il più giovane abitante di casa Griffin incarna alla perfezione gli ideali di questi due colori.
Egli è evidentemente il più in gamba tra tutti coloro che lo circondano, ad eccezione forse del cane Brian, con cui ha infatti un rapporto di amore/odio. Nella sua missione per la conquista del mondo, Stewie vede gli altri solo come risorse da sfruttare, a cominciare da sua madre, che lui odia ma da cui dipende.
Stewie ha un’intelligenza sovrumana che gli ha permesso di costruire ogni genere di meccanismo fantascientifico, incluse delle macchine per viaggiare nel tempo e tra le dimensioni. Tuttavia, la stragrande maggioranza delle sue creazioni sono armi letali e raggi distruttivi, strumenti finalizzati alla prevaricazione del prossimo.
Alla fine, però, Stewie è solo un bambino, e basta togliergli dalle mani il “giocattolo” e metterlo a nanna per porre fine ai suoi piani malvagi.
Nero e Rosso: Rakdos
Uno dei punti cardine della filosofia dei colori di Magic: The Gathering è il fatto che, nonostante le prime apparenze, nessun colore è intrinsecamente malvagio. Quando il Rosso e il Nero lavorano insieme, sembrano impegnarsi attivamente per far crollare questa convinzione.
Il motivo, semplicemente, è che sono entrambi nemici del Bianco, il colore la cui filosofia è più vicina alla morale della nostra cultura. Di conseguenza, questa coppia di colori nutre un profondo disprezzo per le regole e per il bene della comunità.
L’alleanza tra questi due colori è in assoluto la più individualista. Un personaggio Rosso e Nero pensa prima e soprattutto a ciò che desidera, alle proprie voglie e alle proprie emozioni, senza curarsi di nulla all’infuori di sé stesso.
Nero e Rosso trovano il loro punto di forza nell’intimidazione e nella paura. Nulla è più spaventoso dell’ignoto ed è impossibile conoscere le intenzioni di qualcuno che agisce in base all’impulso di un momento. Il loro punto debole è l’inaffidabilità. L’insofferenza per le leggi e la disciplina porta inevitabilmente ad uno scarsissimo autocontrollo, minando seriamente la capacità di portare a termine i propri obbiettivi.
Il Joker è Rakdos
Probabilmente non esiste un personaggio nella cultura pop con colori più netti del Joker. Egli è imprevedibile, egoista, emotivo e agisce per creare il caos. Spinto dal proprio dubbio senso dell’umorismo, egli passa sopra tutto e tutti per portare a termine i propri piani folli, salvo poi decidere di utilizzare la pistola giocattolo invece di quella vera per dare il colpo di grazia.
Il Joker è spaventoso quanto solo un pazzo può essere, capace di seminare morte e devastazione soltanto per farsi una risata.
Rosso e Verde: Gruul
Guidata in egual misura da istinti ed emozioni, la combinazione tra Verde e Rosso è la più introspettiva di tutta la Color Pie. Non aspettatevi però riflessioni profonde o cervellotiche, questi colori amano andare dritti al sodo.
Essendo entrambi nemici del Blu, Rosso e Verde disprezzano la pianificazione approfondita e l’eccessiva razionalizzazione. Essi si sentono perfettamente a loro agio con se stessi e sono convinti che potranno trovare tutte le risposte che cercano al proprio interno.
Un personaggio Verde e Rosso fa semplicemente ciò che vuole, guidato dai propri bisogni e sentimenti. Per questo motivo, è anche molto rapido nel venire alle mani, territoriale e tendenzialmente selvaggio.
Il punto di forza di questa alleanza è la spontaneità. Pensare troppo può portare a perdere le occasioni migliori, che invece sono alla portata di chi è fedele a sé stesso. Di contro, questi colori mostrano spesso una grande mancanza di autocontrollo. Chi non pensa prima di agire tende a sbagliare con facilità, e raccogliere i cocci può rivelarsi piuttosto complicato.
King Kong è Gruul
Il Re dell’Isola del Teschio, in maniera non sorprendente, rispecchia completamente la filosofia di questi due colori. Egli vive una esistenza violenta e brutale, scandita dai continui scontri per la supremazia territoriale.
Oltre a questo, l’unica altra motivazione delle sue azioni è l’amore per la bella Ann Darrow, l’unica in grado di alleviare la spaventosa solitudine che attanaglia la sua esistenza. È un amore sincero e disinteressato, un’emozione potente che lo porta a compiere atti di puro eroismo.
Ma King Kong è pur sempre una creatura selvaggia e impulsiva, capace, se infastidita, di compiere atti di inimmaginabile distruzione. Saranno proprio questi a scatenare la rappresaglia che ne segnerà la fine, strappandolo alla donna che ama.
Verde e Bianco: Selesnya
Entrambi nemici del Nero e del suo enorme individualismo, Bianco e Verde danno vita insieme all’alleanza dai tratti più altruistici e disinteressati. Sono i colori del gruppo e della collaborazione, che più disprezzano la prevaricazione del singolo.
Questi colori spingono verso una società ben strutturata, in cui ogni membro conosce e abbraccia il proprio ruolo, specificamente assegnatogli per sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Un personaggio Verde e Bianco si sente parte di un tutto, è un elemento di un meccanismo che dipende da ciascuna delle sue parti ma è più grande e importante della somma delle stesse.
Il loro punto di forza è la collaborazione. L’unità di intenti è uno strumento potente e chi è parte di un sistema efficiente può contare su una forza impensabile per un singolo. La tendenza a cadere in una totale omogeneità costituisce il loro maggior punto debole. Un sistema che scoraggia le individualità tende ad involvere e restare sempre uguale a sé stesso, incapace di far fronte alle sfide più ardue.
I Lemmings sono Selesnya
I piccoli protagonisti di questo vecchio videogame sono l’epitome della filosofia del Bianco e del Verde. Identici, industriosi e con grande spirito di sacrificio, è praticamente impossibile concepirli singolarmente e al di fuori del gruppo.
I Lemmings svolgono al meglio qualsiasi compito venga essi assegnato, sia esso scavare un passaggio nella roccia a mani nude o costruire una scala che violi ogni legge fisica. Nel momento del bisogno, essi si fanno letteralmente esplodere per permettere ai loro compagni di raggiungere l’obbiettivo.
Tuttavia, essendo incapaci di decisioni autonome, essi sono poco più che semplici strumenti nelle mani del loro comandante. Possono solo sperare che non sia troppo sadico.
