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Guida agli Europei di Basket 2015

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Partiranno sabato 5 settembre gli Europei di Basket 2015, competizione che vede impegnate le 24 migliori squadre continentali. La formula, particolare, vede 4 gironi da 6 squadre che si svolgeranno in 4 Paesi diversi (Francia, Germania, Croazia, Lettonia). Le migliori 4 di ogni girone passeranno alla fase ad eliminazione, che si svolgerà interamente a Lille, in Francia, dal 12 al 20 settembre.

La competizione serve anche ad assegnare i primi posti per le Olimpiadi di Rio 2016, dove approderanno direttamente le due squadre che il 20 settembre si giocheranno la finale. Le squadre che arriveranno invece dal 3° al 7° posto (sì, ci sarà la finale 7°-8° posto che sarà combattuta quanto la finale 1°-2°) andranno invece ad uno dei tre tornei pre-olimpici, che genereranno 3 vincitrici che avranno il diritto di andare alle Olimpiadi.

Qualificazione a Rio 2016 a parte, questo Europeo si presenta particolarmente interessante e noi di Le Nius vi raccontiamo cosa potrebbe succedere a partire da venerdì.

Guida Europei Basket 2015 – GRUPPO A (Montpellier – Francia)

Tony Parker | @myfrenchlife.org

FRANCIA 
È senz’altro la squadra da battere e una delle maggiori candidate ad una medaglia, potendo contare su un roster equilibrato e gente di esperienza come Diaw e De Colo, un difensore eccezionale come Rudy Gobert e le stelle NBA Tony Parker e Nicolas Batum, quest’ultimo in cerca di riscatto dopo una stagione con qualche ombra. La medaglia d’oro vinta agli scorsi Europei potrebbe addirittura essere bissata se coach Collet riuscirà a preservare Tony Parker nella prima parte della manifestazione, potendolo poi avere al meglio quando i giochi si faranno più duri.

RUSSIA
La Russia ha dalla sua la storia, ma ha anche una squadra in completa rifondazione e che sta cercando di riprendersi dopo la batosta di Euro 2013, dove arrivò 21esima. Le assenze pesanti di Alexey Shved, Timo Mozgov e Sasha Kaun, i tre giocatori NBA, si faranno sentire e anche se il passaggio del turno sembra piuttosto probabile, non ci sarà da aspettarsi particolari exploit dalla squadra di coach Pashutin, nonostante l’esperienza di giocatori come Sergey Monya, Vitaly Fridzon e Andrey Vorontsevich.

FINLANDIA
La squadra di coach Dettmann sarà la solita compagine che parte con gli sfavori del pronostico ma che farà di tutto per mettere in difficoltà gli avversari. Tutto comincia e finisce con Peteri Koponen, che è diventato il faro di questa squadra. Se i vari Erik Murphy, Shawn Huff e Gerald Lee riusciranno a supportarlo e soprattutto se Salin metterà tiri pesanti dalla lunga e se Erik Jay Murphy darà costanza al suo attacco, il passaggio del turno potrebbe essere un obiettivo reale.

BOSNIA HERZEGOVINA
Il vero plus di questa Nazionale arriva dalla panchina, dove siede un santone come Dusko Ivanovic. L’allenatore del Panathinaikos dovrà però cercare di fare i miracoli per far giocare bene una Bosnia che è orfana di Teletovic e Nurkic. Interessante sarà seguire i giovani Adin Vrabac, ala classe 1994 e Nedin Buza, guardia di 2 metri e appena ventenne.

POLONIA 
Il centro dei Wizards Marcin Gortat è sicuramente il giocatore più rappresentativo della squadra polacca. Il maggior supporto arriverà dal polacco di importazione americana AJ Slaughter mentre il resto del roster dovrà dare sostanza ad una squadra che non ha comunque sfigurato nelle amichevoli pre-Europei.

ISRAELE 
Israele, con l’inserimento di D’Or Fischer a centro area rischia di essere una squadra più temibile di quanto si pensi, anche perché può contare sull’esperienza internazionale di alcuni uomini rappresentativi. Grazie alle stagioni giocate in Eurolega da parte di Gael Mekel, Yoghev Ohayon, Lior Eliyahu e alle stagioni in NBA di Omri Casspi, la squadra di coach Edelshtein punta al passaggio del turno, anche se difficilmente potrà poi andare più in là.

PRONOSTICO
Sarà un girone in cui la Francia non avrà problemi a sbarazzarsi delle avversarie, ma che vedrà lottare le altre nazionali fino alla fine per il passaggio al turno successivo. Alla fine la spunteranno Russia, Finlandia e Israele, con Bosnia e Polonia che saluteranno la competizione dopo la prima settimana.

Europei Basket 2015: Clicca Qui per la guida al Gruppo B (Italia, Spagna, Germania, Serbia, Islanda, Turchia)

Belinelli, Bargnani, Gallinari e Datome | @italbasket

Guida Europei Basket 2015 – GRUPPO B (Berlino – Germania)

ITALIA
La butto lì sapendo che potrei tranquillamente essere smentito, ma la Nazionale di Pianigiani non parte battuta nemmeno contro la Spagna. Gallinari e Belinelli nelle ultime amichevoli sembrano piuttosto in palla e Datome è una garanzia nonostante l’infortunio all’inguine che lo ha colpito durante la preparazione. Mancano centimetri sotto e Bargnani sembra davvero un peso quando sì è nella nostra metà campo, ma Pianigiani ha costruito un sistema difensivo che può reggere e offensivamente abbiamo tanti giocatori con punti nelle mani e che sanno anche passarsi la palla. Se si riesce a far giocare gli avversari con i nostri ritmi e con spaziature aperte e soprattutto se il Gentile che arriva a Berlino è quello delle grandi occasioni, potremmo divertirci. Ovviamente non può mancare l’hashtag ufficiale: #SiamoQuesti

SPAGNA
La Spagna, dopo la delusione dello scorso Europeo, è in una fase in cui deve necessariamente provare qualcosa di nuovo. Coach Scariolo, di ritorno sulla panchina iberica, ha già portato la prima novità lasciando a casa Serge Ibaka e puntando come naturalizzato su Mirotic. Facendo così ha aumentato il tasso tecnico tra i lunghi, ma in mancanza di Marc Gasol si espone difensivamente nel pitturato perché nonostante la classe di Pau Gasol, la coppia con il giocatore dei Bulls non convince troppo difensivamente. Pesante sarà anche l’assenza di Abrines, che dava ulteriore pericolosità ad un reparto esterni che può comunque contare su Fernandez, Rodriguez e Llull. Opinione: vanno dove li porta il Chacho.

GERMANIA 
La Germania ha due vantaggi: il primo è giocare in casa, il secondo fa Dirk di nome e Nowitzki di cognome. La stella dei Mavs può dominare l’Europeo sbadigliando e il fatto che i tedeschi possano aggiungere la velocità di Dennis Schröder a sua maestà Dirk li rende davvero pericolosi. Non ci sarà il tedesco “anomalo” Chris Kaman come centro, ma il giovane Pleiss, fresco approdo in NBA nelle file degli Utah Jazz. Il resto del roster pare meno forte di quello della nostra nazionale, ma… l’ho già detto che hanno Dirk?

SERBIA 
Altra seria candidata per una medaglia è la Serbia di Sasha Djordjevic, non fosse altro che per la presenza di stelle europee della grandezza di Bogdanovic, Bjielica e Teodosevic. La profondità e la qualità del roster serbo, soprattutto a livello offensivo, è impressionante e questi potrebbero essere Europei importanti per alcuni ottimi giocatori che aspirano a diventare stelle, come Nemanja Nedovic. L’ago della bilancia però sarà sempre solo uno e risponde al nome di Milos Teodosic. E avere Teodosic come ago della bilancia non è sempre un bene. Detto questo, #TeamMilos sempre e comunque.

ISLANDA 
La squadra di coach Pedersen pare la vittima sacrificale di questo girone, francamente troppo ricco di talento per il livello della squadra Islandese. Sarà però l’occasione per vedere all’opera Jon Stefansson, di cui ormai si è perso il conto del numero di partecipazioni a competizioni internazionali.

TURCHIA
Coach Ataman, che già di per sè è abbastanza una garanzia, non ha ancora deciso il roster definitivo e l’ultimo taglio arriverà direttamente in Germania. La Turchia dovrà fare a meno di giocatori importanti come Asik e Preldzic, ma ha un roster comunque profondo e può contare sulla solidità ed esperienza di giocatori come Savas ed Erden, il talento di Iliyasova e Fulker Aldemir e sull’imprevedibilità di Bobby Dixon. Attenzione anche ai giovanissimi Furkan Korkmaz e Cedi Osman, con quest’ultimo che vorrà senz’altro far vedere tutto il suo talento in una manifestazione così importante.

PRONOSTICO
Decisamente il girone più duro, quello dove è finita l’Italia, perché ovviamente non vogliamo farci mancare nulla quando si tratta di difficoltà. Il talento però c’è e c’è la possibilità di passare alla fase successiva. Dal girone di ferro usciranno (probabilmente un po’ a pezzi): Spagna, Italia, Serbia e Germania, non chiedetemi in quale ordine.

Europei Basket 2015: Clicca Qui per la guida al Gruppo C (Grecia, Croazia, Slovenia, Macedonia, Georgia, Olanda)

Guida Europei Basket 2015 – GRUPPO C (Zagabria – Croazia)

Vassilis Spanoulis | @telesport.al

GRECIA
Mamma mia quanto mi piace la Grecia. Solo leggere i nomi dei convocati fa venire la bava alla bocca, seguita da salivazione azzerata e senso di smarrimento. La mia sensazione è che si debbano in qualche modo ringraziare Boroussis, Fotsis e compagnia per l’Europeo del 2013, quando palesemente remarono contro Trinchieri, arrivando undicesimi e facendo quindi allontanare il coach neo campione di Germania col Bamberg. La sensazione è che con un roster del genere e con Trinca ad allenare, a questo Europeo si giocasse solo per il secondo posto. Oltre ai vari Printzesis, Perperoglou, Papanikolau, Koufos, Zisis, Calathes, Sloukas, Boroussis e un certo Vassilis Spanoulis (che qualcosa se non erro ha vinto in carriera), la nazionale ellenica può schierare Giannis Antetokounmpo, giovanissima star NBA a Milwaukee, capace di giocare almeno 3 ruoli, di dare difesa, di fare giocate da far saltare in piedi sulla sedia e far venire gli occhi a cuoricino a tutti gli appassionati di basket.

CROAZIA 
Magari è troppo giovane per fare risultato da subito, ma la Croazia è sicuramente una delle squadre più interessanti da seguire in questo Europeo. Non fosse altro che per la presenza di Dario Saric e Mario Hezonja, due gioiellini di poco più di 20 anni che potrebbero davvero infiammare i tifosi con le loro giocate. Se poi aggiungete due vecchie volpi come Tomic e Ukic e un bomber come Bogdanovic (che, segnatevelo, potrebbe flirtare con il premio di MVP del torneo), vedrete che non vi pentirete di guardare le loro partite.

SLOVENIA 
Gli sloveni senza il Dragic più quotato perdono tantissimo potenziale, ma hanno comunque il talento necessario a dar fastidio a tutti nel girone, grazie alla vecchia volpe Uros Slokar, all’esperienza del lungo Miha Zupan e all’intraprendenza del giovane Prepelic. Per coach Zdovc non sarà facile ripetere l’ottimo quinto posto della passata edizione, ma di sicuro la tenacia degli sloveni li farà lottare fino alla fine su ogni pallone.

MACEDONIA 
I gemelli Stojanovski dovranno dare il miglior supporto possibile al trentacinquenne Vlado Ilievski, che ha tutta l’intenzione di portare la sua Macedonia al passaggio del turno successivo. L’assenza di Pero Antic, giocatore ex Atlanta Hawks e neo rientrante in Europa con la maglia del Fenerbahce, è di quelle pesanti, però, e a lungo andare la mancanza della sua esperienza e del suo tonnellaggio sotto canestro si farà sentire.

GEORGIA 
La Georgia arriva agli Europei con una squadra solida ed esperta, che ha in Jacob Pullen, americano misteriosamente naturalizzato georgiano, la stella offensiva. L’ex Biella, Barcellona e Brindisi ha già dimostrato nelle amichevoli pre manifestazione come sia capace di accendersi offensivamente e di dare punti alla squadra, che può comunque contare sulla solidità di giocatori che hanno calcato i parquet italiani come Viktor Sanikidze, Nika Metreveli, Giorgi Shermadini e soprattutto Manuchar Markoishvili. Sotto le plance invece domineranno i gomiti sempre particolarmente appuntiti di Zaza Pachulia.

OLANDA 
I tulipani sembrano davvero essere la vittima sacrificale del girone, anche se nelle amichevoli delle ultime settimane hanno messo in luce l’interessante guardia Charlon Kloof e l’ala Worthy De Jong. Sotto le plance si muovono i 214 centimetri di Henk Norel, ma pare davvero troppo poco per poter ottenere risultati, nonostante la solidità cercata da coach Van Helfteren.

PRONOSTICO
Detto della Grecia, che sarà la principale protagonista del girone, gli altri posti andranno probabilmente a Croazia (occhio perché potrebbero essere la sorpresa del torneo), Slovenia e Georgia. Fuori quindi Macedonia e Olanda.

Europei Basket 2015: Clicca Qui per la guida al Gruppo D (Lituania, Lettonia, Ucraina, Belgio, Rep. Ceca, Estonia)

Guida Europei Basket 2015 – GRUPPO D (Riga – Lettonia)

Jonas Valanciunas | @superscommesse.it

LITUANIA
La Lituania dovrebbe passare il girone con la sigaretta in bocca e il braccio fuori dal finestrino, data la superiorità tecnica di giocatori come Valanciunas, Kuzminskas, Kalnietis, Maciulis e Javtkovas. In particolare Jonas Valanciunas è chiamato ad una vera prova di maturità. Il lungo dei Raptors, fresco di rinnovo contrattuale, è dato in crescita di condizione e un lungo come lui in Europa può davvero fare la differenza. Sarebbe stato interessante vedere come sta procedendo la crescita della coppia formata insieme a Doti Motiejunas, ma il lungo dei Rockets è fermo ai box e non prenderà parte alla manifestazione. Tra le attrazioni della nazionale lituana c’è sicuramente Domantas Sabonis. Il figlio del grande Arvydas, classe 1996, è impegnato in NCAA nella Gonzaga di Rick Fois, italianissimo assistente di coach Mark Few. Certo, leggere Lituania e pensare che Saras Jasikevicius non sia più un giocatore di pallacanestro mette semrpe un po’ di tristezza…

LETTONIA
Alla squadra lettone mancherà la promessa Kristaps Porzingis, neo giocatore dei New York Knicks, che avrebbe suscitato un notevole interesse in questa competizione. A guidare la spedizione lettone ci sarà il veterano Janis Blums, tiratore che vedremo il prossimo anno in Italia con la maglia di Avellino. Il veterano Kaspars Berzins, insieme a Dairis Bertans dovranno garantire rendimento offensivo, mentre il giovane Janis Timma dovrà invece scaldare i cuori delle tifose con il suo outfit più da surfista californiano che da cestista lettone.

UCRAINA 
Con l’addio di coach Mike Fratello, vero segreto di Pulcinella dei buoni risultati della nazionale ucraina in passato, l’Ucraina ha perso un po’ di smalto e anche la possibilità di ben figurare in questa competizione. Il roster vede la mancanza del giovane Suns Alex Len, che sarebbe stato interessante da testare in una competizione internazionale. In sua assenza, Kyrylo Fesenko, gigante ex Utah Jazz, è uno dei punti di forza della squadra, insieme alla promessa mai mantenuta Lypovyy. Sappiatelo, avere come punto di forza Kyrylo e tutta la sua mole non è un bell’affare.

BELGIO 
Il Belgio ha poche possibilità di passaggio del turno, nonostante possa contare sull’esperienza di Alex Hervelle e Jonathan Tabu (quest’ultimo visto anche in Italia a Cremona e a Cantù) e al naturalizzato Matt Lojeski. La mancanza di centimetri potrebbe pesare non poco sotto canestro dove Maxime De Zeeuw proverà a dare consistenza offensiva.

REPUBBLICA CECA 
L’esperienza di Jiri Welsch, l’atletismo e la raggiunta maturità di Jan Vesely, passato NBA e lo scorso anno giocatore del Fenerbahce, l’esuberanza del blaugrana Tomas Satoransky, con futuro NBA già scritto, dovranno mixarsi nel migliore dei modi per poter dare alla squadra di coach Ginzburg una speranza di passaggio del turno. Soprattutto i pick and roll tra gli ultimi due possono dare molto fastidio alle difese avversarie, che però non avranno molti altri giocatori da dover tenere a bada.

ESTONIA 
L’ex Varese Kristjan Kangur, ex campione d’Italia con Siena e Milano, è, insieme a Janar Talts, il giocatore più rappresentativo della nazionale di coach Tiit Sokk, che schiera come coppia di play Sten Stokk e Tanel Stokk. Uno scioglilingua che non aiuterà però la nazionale estone a ottenere risultati di rilievo ad Euro 2015.

PRONOSTICO
Detto del passaggio quasi scontato della Lituania, fa abbastanza male al cuore pensare che tre tra Lettonia, Estonia, Repubblica Ceca, Belgio e Ucraina passeranno al turno successivo, quando nel gruppo B una tra Italia, Germania e Turchia dovranno presumibilmente salutare la compagnia. Ma tant’è, questo è il basket e questi sono i gironi, e allora facciamo passare al turno successivo Lituania, Lettonia, Ucraina e Repubblica Ceca.

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