Fumetti 5 titoli da leggere nei primi mesi del 20154 min read

16 Marzo 2015 Cultura -

Fumetti 5 titoli da leggere nei primi mesi del 20154 min read

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Fumetti 5 titoli da leggere
@Wons

[quote align=”center” color=”#999999″]Anno nuovo… vita sempre uguale.
Mentre scrivo le prime righe di questo articolo sono le ore 17 del 13 febbraio, in questi primi 44 giorni del nuovo anno probabilmente i vostri buoni propositi sono già andati a farsi benedire; domani è sabato ed è pure San Valentino e probabilmente molti di voi si staranno chiedendo se vale la pena andare all’Ikea subito dopo pranzo o in serata, a ridosso della chiusura.[/quote]

Ho cattive notizie per voi: all’Ikea non si rimorchia, la donna dei vostri sogni è troppo impegnata a vedervi come un amico e il principe azzurro quando ti dice che va a giocare a calcetto, ecco non va proprio a giocare a calcetto.

Quindi che c’è di meglio, per  affrontare l’inizio anno, che buttarsi alle spalle tutti i cattivi pensieri e magari iniziare a leggere qualche nuovo fumetto? Pare che la gente si stia accorgendo di questo medium, io ho qualche perplessità, ma magari ci saranno altre occasioni per parlarne. Quella che segue è una mini guida a cinque ottimi (ottimi secondo me, ho imparato dalle polemiche passate visto?) fumetti per dimenticare le parole di questa finto simpatica introduzione, ma al tempo stesso freddo e crudo quadro sociale.

Fumetti 5 titoli da leggere nei primi mesi del 2015

Fun di Paolo Bacilieri. Coconino, 18 euro

Può essere interessante un graphic novel sulla storia del cruciverba? Ve lo dico io: non lo avreste mai detto, ma la risposta è sì. Bacilieri realizza un viaggio conoscitivo tra gli Stati Uniti (dove comparve per la prima volta un proto cruciverba) e una meravigliosa Milano disegnata col suo tratto iper-dettagliato e al tempo stesso decontestualizzante. Non sai se è una Milano moderna e da bere, o contemporanea da pippare.
Conoscenze da Trivial (sapevate che i servizi segreti inglesi sequestrarono il creatore di un cruciverba perché una settimana prima dello sbarco in Normandia incrociò nel suo tutti i nomi in codice del D-Day?) si fondono con giochi e citazioni per esperti e non. Meravigliosi gli adattamenti stilistici, uno su tutti: Bacilieri parla di guerra e le tavole si ispirano ai classici del fumetto di guerra. Da non perdere.
Confesso di aver barato. Fun è stata la mia lettura di fine 2014, ma ho deciso che meritava di essere portato nel nuovo anno. Se ve lo fate scappare commettete un reato.

I solchi del destino di Paco Roca. Tunué, 24 euro

Una storia che conoscono in pochi. La resistenza spagnola e la liberazione della penisola iberica, raccontata passando per la legione straniera francese e la liberazione di Parigi. Una storia vera. Una storia che (momento retorica on) vi farà pentire di non aver parlato abbastanza coi vostri nonni.
Paco Roca è riuscito a essere poetico parlando di Alzheimer in Rughe, ma con I solchi del destino supera se stesso; se non lo leggerete commettete un peccato mortale.  Unica pecca la traduzione. Non è la mia materia, ma talvolta è sembrata davvero troppo letterale. Ci si può comunque passar sopra.

In inverno le mie mani sapevano di mandarino di Sergio Gerasi. Bao Publishing, 15 euro

L’autore ci parla di memoria e di ricordi e il titolo rievoca a tutti cose piacevoli. Allergie a parte, non posso immaginare qualcuno a cui l’odore del mandarino rimandi momenti brutti. Ma forse mi sbaglio.
La storia scivola via facilmente, senza troppe pretese. Sembra quasi un esercizio di stile ben fatto ma fine a se stesso. Fino alle ultime 5 pagine. Poi, almeno dal mio punto di vista, la storia si ribalta e acquisisce (finalmente?) tutto un altro significato. Da leggere, anche solo per come finisce. Commovente.

Pertini tra le nuvole di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini. BeccoGiallo, 16 euro

Era e resterà a lungo il Presidente più amato. Da leggere a poco più di un mese dall’elezione del dodicesimo presidente della Repubblica italiana. Geniale il continuo dialogo tra Pertini Pazienza che ci ricorda momenti bellissimi del fumetto italiano e sorprendente  anche l’idea che ogni epoca della vita di Pertini sia rappresentata con il Presidente interpretato da un personaggio diverso del mondo dei fumetti. Epico il Pertini Charlie Brown. Da leggere e far leggere. Un pezzo di storia.

Kobane Calling di Zerocalcare. Inserto di Internazionale n. 1085

È il destino di Zerocalcare. Qualsiasi cosa faccia ne parlano tutti. Per fortuna dei fumetti, e di tutto ciò che gira intorno ad essi, aggiungo io. Se ne è parlato già tanto.  Strutturalmente e giornalisticamente parlando non un vero e proprio reportage, sicuramente può crescere e lui stesso mette le mani avanti e parla di raccontone. Mi ricorderò per sempre di una cosa, che va oltre il prodotto finale in sé: io e Zerocalcare a Rebibbia circa un’ora prima che lui iniziasse a dipingere il murale, il 3 dicembre scorso.  Gli chiedo come fosse andata a Kobane e i suoi occhi si fanno lucidi. Fomentato racconta, spiega. Manca ancora più di un mese, ma io già so che dovrò avere quel fumetto.

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Federico Vergari. 3 giugno 1981. Giornalista pubblicista. Un saggio sul rapporto tra politica e fumetto pubblicato nel 2008 con Tunué. Scrive un po’ di tutto sul suo blog ilcanedaguardia.blogspot.com. Per lenius.it si occupa esclusivamente della nona arte. II fumetto.
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