Le pakora indiane o frittelle vegetariane di farina di ceci
Sono delle frittelle vegetali ricoperti in una pastella di farina di ceci e spezie (gram besan). Del tutto senza glutine. Esistono diverse varietà di frittelle pakora tendenzialmente simili in quanto a ingredienti, se non addirittura uguali. Però quando vi troverete ad assaggiarle nei ristoranti o dai pakora-wallah (i venditori ambulanti di pakora) noterete delle differenze:
- alcune pakora sono più soffici e bombate, ricordano un po’ le nostre zeppole, ma attenzione qui non c’è mai il lievito;
- altre pakora saranno più croccanti e meno soffici, daranno l’idea di frittelle di zucchine o cipolle tagliate a julienne e tenute insieme appunto dalla pastella di farina di ceci;
- alcune frittelle pakora sono rosso fuoco, dipende dall’addizione talvolta di colorante vegetariano rosso.
Quali sono le pakora più buone?
Ecco, queste variazioni corrispondono ad alcune variazioni locali e il sapore cambia così come la consistenza. Dipende dal tipo di spezie usato e soprattuto dal procedimento. Nella parte sud India è più facile incontrare dei pakora croccantissimi e belli colorati. Oggi vi mostriamo qui in seguito le due varianti principali e attenderemo di sapere da voi quali avete gradito di più. Noi li adoriamo entrambi soprattutto accompagnati da salsa di yogurt e menta!
Come si fanno la pakora o frittelle indiane?
Ho diviso il procedimenti in due modi diversi, uno più tipico del nord India e l’altro del sud, dove si chiamano anche bhajji in lingua marathi per esempio…
Come si fanno le pakora tipiche del nord India
Dosi per 4 persone
- 200 g di Farina di Ceci
- 1 o 2 cucchiai di farina di riso (opzionale)
- 1 cucchiaino scarso di peperoncino in polvere
- 1 cucchiaino di Curcuma
- 1 cucchiaino di Coriandolo in semi
- qualche grano di Pepe nero macinato
- 1 cucchiano di Sale integrale macinato con il pepe
- Acqua quanto basta
- 1 Patata ( o altri vegetali)
- 1 Cipolla grande
- Olio per friggere
- Con il mortaio macinare le spezie tutte insieme. Aggiungerle alla farina di ceci in una ciotola più grande, aggiungere gradualmente l’acqua fino a fare una pastella morbida e liscia, non troppo liquida. Tagliare a fettine le verdure e tenerle pronte per passarle in pastella.
- Scaldare abbondante olio per friggere in una padella grande di ferro (o un wok spesso) e con i bordi alti; appena caldo passare le verdure nella pastella (aiutarsi con un cucchiaio) raccoglierle con un po’ di pastella e versarle nell’olio caldo.
- Con una schiumarola girarle bene fino a farle dorare su tutti i lati. Scolarle su carta assorbente e salarle un po’. Lasciare intiepidire e servire. Guardate il video per capire meglio.
Come si fanno le pakora tipiche del sud India
Dosi per 4 persone
In questa ricetta le dosi sono più o meno simili alla precedente ma la differenza sta nel procedimento. Invece di ottenere una pastella semi liquida a base di farina di ceci, si lavora direttamente con i vegetali e la farina di ceci per ottenere un impasto più asciutto e appiccicoso che potrete quasi modellare con le mani.
- 200 g di farina di Ceci
- 2 cucchiai di farina di riso
- 1 cucchiaino scarso di Peperoncino in polvere
- 1 cucchiaino di Curcuma in polvere
- 1 cucchiaino di Coriandolo in semi
- Alcune foglie di Curry (in alternativa 1/2 cucchiaino di curry giallo in polvere, anche se non è esattamente la stessa cosa)
- 1 piccolo pezzettino di Aglio (opzionale)
- 1 cucchiano di sale integrale (o poco più)
- 1 cucchiaio di Burro (meglio se chiarificato)
- Acqua quanto Basta
- 1 Zucchino
- 1 Patata
- 1 Cipolla
- Olio per friggere
- Tagliare le verdute in pezzi piccoli e mescolarle tutte insieme.
- In un mortaio macinare le spezie con l’aglio, aggiungerle alla farina di ceci e a quella di riso, aggiungere le foglie di curry, le verdure tagliate a pezzettini e il burro. Iniziare a impastare con le mani, aggiungete un po’ di acqua ma la consistenza questa volta dovrà essere quella di un impasto modellabile con le mani, seppur appiccicoso. Lasciate riposare 10 minuti.
- Scaldate l’olio e prendere dei piccoli pugnetti di impasto appiattiteli un po’ con le dita e friggeteli fino a che non saranno ben dorati, girandoli costantemente. Asciugateli con carta assorbente e serviteli.
- Per capire la differenze tra questo procedimento e il precedente guardate il video.