La lunga conferenza Sony, durata poco meno di due ore, si è aperta con una grande carrellata sui giochi in arrivo per PS4, non dissimile da quella offerta da Microsoft qualche ora prima.
E3 2014 conferenza Sony: i giochi
Ad aprire le danze è l’attesissimo Destiny, shooter sci-fi nato dalla collaborazione di Bungie e Activision nel quale Sony sembra credere abbastanza da accaparrarsi un’uscita in anticipo sulle altre piattaforme, contenuti esclusivi ed un bundle con una PS4 bianca disponibile dal 9 settembre, oggetto che si accaparra il mio desiderio molto di più del gioco. Nonostante l’enorme hype, trailer dopo trailer il gioco mi sembra raccogliere gli elementi più generici di Halo e Mass Effect.
Lieto, se fosse, di dovermi contraddire.
Altri pezzi da 90 sono sganciati a breve: Bloodborne, nuovo titolo From Software del team responsabile di Dark Souls guidato da Hidetaka Miyazaki sarà esclusiva PS4, così come un nuovo IP di Sony: The order 1886. Entrambi i giochi vengono mostrati nella forma di trailer cinematografici che lasciano intuire poco del gameplay ma chiariscono eloquentemente che sono dark, trucidi e kazzocattivi.
A stemperare l’atmosfera da messa nera e donare all’evento Sony un feel più artistoide ed etereo degli altri eventi della serata arrivano una serie di titoli hipster tra cui Entwined, “la storia di due anime che si amano ma non possono stare insieme” – rappresentate da origami che controlliamo contemporaneamente con i due stick analogici – e il nuovo gioco degli sviluppatori di Journey, ABZU: a metà strada tra Ecco the dolphin di SEGA, Journey stesso e uno screensaver coi pesci.
Sull’onda del colore arriva anche Little Big Planet 3, che accolto entusiasticamente dal pubblico in sala commette un doppio fallo:
1. introduce degli amichetti per Sackboy, incurante di un decennio abbondante di illuminante storia di Sonic the Hedgehog
2. viene giocato davanti al pubblico da 3 sviluppatori diversamente abili che impiegano 6-7 minuti a finire un livello e mi consolano della mia scarsezza al titolo Media Molecule
A quanto pare sono in buona compagnia nel club “dito a banana”.
Seguono i nuovi trailer di altri titoli AAA di terze parti già annunciati come Far Cry 4 , Dead Island 2, Diablo 3: Reaper of Souls, Battlefield Hardline e uno spassoso siparietto con protagonista Tim Shafter in persona introduce il remake in esclusiva per PS4 e PSVita dell’amatissima avventura grafica LucasArts Grim Fandango.
A seguire, giochi indie e hipster, per portare equilibrio nella forza: il nuovo dei Suda51, Let it die, e il promettente No Man’s Sky, titolo che sembra racchiudere i fascino dei libri di fantascienza illustrati e ha luogo all’interno di un universo persistente al cui interno gli infiniti mondi possibili sono creati in modo procedurale: tutto ciò che vedremo su un pianeta sarà creato per noi e per gli altri utenti nel momento in cui atterriamo sulla sua superficie.
E3 2014 conferenza Sony: l’ecosistema PlayStation
A questo punto la carrellata di giochi si arresta e Sony introduce le novità strutturali del suo ecosistema:
– Project Morpheus per la realtà virtuale su Ps4, già mostrato alla Game Developer Conference
– l’imminente possibilità di sharing su YouTube dei video di PS4
– l’intenzione di dare ampio spazio ai giochi “free to play”: ben 20 verranno pubblicati sulle piattaforme Sony nel corso dell’anno
– PlayStation Now: un servizio che permette di giocare tramite streaming alla libreria di giochi PS3 su PS4, Vita e determinati televisori Sony
– La commercializzazione di PlayStation TV, nota come “Vita Tv” in Giappone, anche in USA e Europa a 99$/€: questa micro-console è compatibile con il 90% dei giochi PS Vita e, oltre a fare giocare i suddetti, permette lo streaming di giochi PS4 su un secondo televisore, lo streaming di giochi PS3 tramite Playstation Now e l’accesso a numerosi servizi di streaming come Netflix o Hulu
– la realizzazione della serie tv Powers, adattamento del graphic novel di Brian Michael Bendis, disponibile gratuitamente per gli utenti PSNPlus, e del film cinematografico di Ratchet and Clank, titolo di cui verrà anche realizzato un remake per PS4
Si riprende a parlare di giochi con una breve parentesi su Vita e l’annuncio di versioni specifiche di Child of Light, Tales of Heart R e Tales of Borderland per il duttile portatile che Sony sembra voler promuovere in modo trasversale: come strumento per il remote play da PS4, come console per titoli scacciapensieri o indie, come console per titoli AAA simili a quelli da console casalinga, come strumento di streaming dell’intera libreria PS3 e download di gran parte del catalogo di PS1 e PSP.
Tornando a parlare di PS4, viene mostrato in anteprima mondiale il truculento trailer di Mortal Kombat X e in rapida successione, la versione next-gen di GTA V, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, Batman: Arkham Knight, per concludere in pompa magna con il teaser di Uncharted 4: a thief’s end, il nuovo progetto dei Naughty Dogs, così graficamente pregno che mi rifiuto di credere possa girare a 60 frame per secondo.
Grande assente è ancora una volta The Last Guardian – che però Sony continua a sostenere non sia stato cancellato.
Oggi pomeriggio la palla a Nintendo, che più di tutti ha da dimostrare e stupire. Io non mancherò per nulla al mondo.
