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Cosa succederà nella prossima stagione di Game of Thrones?

Cosa succederà nella prossima stagione di Game Of Thrones
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Bastardi, nani, zoppi e gomblotti: il finale di stagione di Game of Thrones è ormai alle nostre spalle e sentendoci un po’ orfani del nostro appuntamento settimanale preferito coi morti ammazzati, anche noi di Le Nius ci cimentiamo nell’arte postmoderna del toto-trama.

Cosa succederà nella prossima stagione di Game of Thrones? Ecco dieci previsioni per le ultime due (mini) serie: potrebbero dimostrarsi affidabili quanto quelle di Melisandre, ma ci piace comunque farle.

1. Cosa succederà nella prossima stagione di Game of Thrones? Il derby dei Clegane

Questa stagione abbiamo scoperto, con grande sorpresa di nessuno, che Sandor Clegane è ancora vivo e vegeto e dopo una breve parentesi in una comune di hippie si è unito alla Fratellanza senza Bandiere. Suo fratello Gregor Clegane, al quale il Mastino deve le graziose ustioni in viso, è stato trasformato dal (l’ex) Maestro Qyburn in una sorta di golem al servizio di Cersei e ci stupiremmo parecchio se le linee narrative dei due non convergessero in un attesissimo scontro, denominato scherzosamente Cleganebowl dai fan americani.

C’è da saldare il conto aperto quando entrambi erano ancora bambini e Gregor, avendo trovato Sandor a giocare con un suo giocattolo scartato, lo punì appena un filo esageratemente, appiccicandogli la testa ad un braciere arroventato.

Noi ci auguriamo solo che prima o dopo essersi dedicato alla riunione di famiglia, Sandor possa incontrarsi e scontrarsi con Arya per qualche momento altamente badass.

2. Cosa succederà nella prossima stagione di Game of ThronesQueenslayer

Cersei è un esempio perfetto dell’antieroina tragica che finisce per lavorare inconsciamente al compimento della profezia infausta a cui cerca di sfuggire. Maggy la rana, vista anche in tv in un flashback della scorsa stagione, aveva predetto alla giovane principessa che sarebbe sopravvissuta ai suoi tre figli per essere poi uccisa dal valonqar, termine valyriano che indica il fratello minore.

Cersei: Il re e io avremo figli?
Maggy: D’oro saranno le loro corone e d’oro i loro sudari. E quando sarai annegata nelle tue stesse lacrime, il valonqar chiuderà le mani attorno alla tua gola bianca e stringerà finché non sopraggiungerà la morte.

La prima parte della profezia si è ormai completamente avverata con la morte di Tommen (voto tuffo: 7,8) e se Cersei ha sempre pensato che il fratello minore cui si allude nella profezia fosse l’odiato Tyrion, è completamente cieca alla possibilità che sia invece l’amato Jamie, il gemello nato qualche minuto dopo di lei – e quindi tecnicamente suo fratello minore – a porre fine alla sua vita qualora lei dovesse definitivamente perdere la ragione.

Nelle profezie c’è sempre la sòla, it is known. Jamie completerebbe così in maniera tragica un cammino di redenzione (più netto nei libri che nella serie tv) che lo vedrebbe finalmente libero dall’onnipresente influenza negativa della sorella e amante. Lo sguardo rivolto da Jamie a Cersei quando al ritorno da Riverrun l’ha trovata seduta sul Trono di Spade, dopo aver fatto saltare in aria il Tempio di Baelor, è stato eloquente e in fondo Jamie Lannister ha già ucciso un sovrano per impedire che compisse una strage.

Se anche la serie tv decidesse di uccidere Cersei per mano di Arya, avendo insistito parecchio sul legame tra i personaggi (anche con la pantomima degli eventi della storia vista in questa stagione) sono piuttosto sicuro che invece nei libri avrà luogo un fratricidio.

3. I gemelli (R + L = J&M)

Con la visione di Bran della Torre della Gioia lo show televisivo ha almeno in parte confermato una delle teorie più amate e chiacchierate dai lettori di Martin: R + L = J. Ovvero Jon Snow è figlio di Lyanna Stark, la sorella di Ned, e Rhaegar Targaryen, il fratello maggiore di Daenerys.

Se ad essere pienamente confermato davvero per ora è solo un generico L + X = J, anche la serie televisiva ha largamente implicato la relazione e il “rapimento” di Lyanna da parte di Rhaegar, nonché la necessità di nascondere gli eredi dei Targaryen a Robert Baratheon e Tywin Lannister.

Durante la visione rivelatrice in cui Lyanna morente consegna suo figlio al fratello Eddard Stark detto Ned perché lo cresca come suo nascondendolo a Robert Baratheon, intento ad una sistematica eliminazione di tutti gli eredi Targaryen stile Erode, le inquadrature però si sono fatte più claustrofobiche e, sebbene potrebbe essere soltanto una scelta di regia, non è neanche da escludere che, allargando il campo, la scena ci riveli un’altra sorpresa: Lyanna non avrebbe partorito un solo bambino, ma due, ed avrebbe affidato ciascuno ai due superstiti della battaglia alla Torre della Gioia, Ned e Howland Reed (il cavaliere che ha salvato Eddard, pugnalando il fortissimo Sir Arthur Dayne alle spalle prima che lo finisse).

Chi è la “figlia” di Howland Reed? Meera, la ragazza che accompagna Bran. E che il casting della serie tv si è apparentemente preoccupato di scegliere ben somigliante a Jon Snow. Non che non possa essere un caso ma è sospetto che Martin voglia mettere in chiaro che Jojen e Meera sono figli di Howland Reed e che egli si trovasse con Ned alla Torre della Gioia.

Jojen Reed: “Quando ho detto a mio padre di tuo padre per la prima volta in vita mia, l’ho visto piangere”
Bran Stark: “Tuo padre è Howland Reed. Ha salvato la vita a mio padre durante la ribellione
Jojen Reed: “Tuo padre ti ha raccontato della ribellione? Il mio non l’ha mai fatto

4. I gemelli, versione Star Wars (R + L = J&D)

Partendo dagli stessi presupposti del punto sopra, ipotizziamo che tutto quanto sappiamo dei genitori e della nascita di Daenerys sia aria fritta e condita dal fratello Vyserys, narratore dimostratosi inaffidabile, per i suoi scopi.

Jon e Daenerys sarebbero gemelli nati da Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen – Ned avrebbe preso con sé solo il primo perché la bambina era troppo visibilmente una Targaryen e due “bastardi” sarebbero in ogni caso stati troppi da portare a casa da Catelyn. Così Ned avrebbe affidato la piccola dagli occhi iridescenti e i capelli cinerei ad Ashara Dayne perché la portasse in salvo a Roccia del Drago, dove si trovava l’altro piccolissimo erede Targaryen in fuga, Vyserys.

Non sono un grande sostenitore di questa teoria ma ammetto che è parecchio divertente. A dar fuoco alla polvere ci si è messo anche un incauto Alfie Allen, l’attore che interpreta Theon Greyjoy nella serie HBO: trovandosi faccia a faccia con George Martin non avrebbe resistito a domandargli chi fossero realmente i genitori di Jon Snow e l’autore gli ha risposto:

“I can’t say who, but I can tell you that it involves a bit of a Luke Skywalker situation

5. Fiori rosa blu, fiori d’incesto

Che carucci, che bellini, Jon e Sansa finalmente riuniti. Scaldano proprio il cuore. Nella prima conversazione avuta nella serie tv si perdonano a vicenda di:

a) essere una simpaticona che non ha mai perso occasione di far presente a Jon che lui non era veramente suo fratello ma il figlio della serva

b) non essersi poi adoperato un granché per accaparrarsi le simpatie di Sansa, stando a immusonire negli angoli e postare status emo su Facebook.

Da lì a poco Sansa ha anche regalato a Jon un mantello “ricamato a mano da lei” (chiaramente ordinato su Amazon) e lui ha iniziato a indossarlo tutti i giorni senza farne troppo un big deal. E, accidenti, ricordano davvero Ned e Cat. Vuoi dire che Jon e Sansa abbiano un futuro insieme?

Nella vita ho visto abbastanza cartoni animati giapponesi per sapere che dai bisticci d’infanzia nascono sempre coppie d’oro. E lo spettro dell’incesto che poi però si scopre non essere incesto davvero e libera sentimenti repressi che non si sapeva neanche di avere è la ciliegina sulla torta (anche se Lannister e Targaryen non si sono posti grandi problemi sulla questione).

Troppo melodrammatico? Decisamente sì, ma teniamo presente che originariamente Martin aveva preventivato una tormentata love story dai toni pseudo-incestuosi tra Jon e Arya.

Di sicuro sappiamo solamente che a Jon le rosse piacciono eccome.

@Peter Pham

6. Un solo muro, molti Bran

Il muro, come narrato dalla Vecchia Nan nelle sue favole e confermato da Benjen Stark/Cold Hands, impedisce ai White Walkers di attraversare un confine che è fisico quanto magico. Ci sono stati nella serie e nei libri degli Estranei al Sud del muro ma si è sempre trattato di corpi che hanno attraversato la frontiera da morti per poi animarsi una volta varcato l’ostacolo trasportati da uomini. Cavalli di Troia in un certo senso.

Se lo scontro contro il Night’s King deve diventare inevitabile, e unire un’umanità intenta a farsi a pezzi contro un nemico comune, il muro deve crollare. Come? Non lo sappiamo ma Bran, profondamente legato all’albero diga e ai Figli della Foresta, potrebbe probabilmente giocare un ruolo chiave: cosa accadrebbe se oltrepassasse la frontiera del muro ora che è stato toccato dal Night’s King durante una delle sue proiezioni spirituali?

Il muro si dice essere stato costruito da Brandon il costruttore, a cui Bran Stark deve il suo nome. Avendo visto come Bran sia in grado in qualche modo di viaggiare nel tempo potrebbe rivelarsi un’identità totale tra lui e questo Bran del passato… Si tratta del nostro Bran, adoperatosi per modificare il passato in modo che il muro potesse esistere nel presente.

I could tell you the story about Brandon the Builder,Old Nan said. That was always your favorite.

Bran (Brandon) è un nome ricorrente nella famiglia Stark ma c’è qualcosa di sinistro nel modo in cui la Vecchia Nan racconta degli altri Bran al piccolo Stark.

Migliaia e migliaia di anni prima, Brandon il Costruttore aveva eretto Grande Inverno. C’era chi sosteneva che avesse eretto anche la Barriera. Bran conosceva quella storia, ma non era mai stata una delle sue preferite. Forse lo era stata per qualcuno dei Brandon che l’avevano preceduto. Certe volte, Nan gli parlava come se fosse lui il suo Brandon, il piccolo che aveva allattato tanto tempo prima. Altre volte lo scambiava per suo zio Brandon, ucciso dal Re Folle Aerys prima che Bran arrivasse in questo mondo. “La Vecchia Nan è vissuta così a lungo” gli aveva detto sua madre “che che nella sua mente tutti quei Brandon Stark sono diventati un’unica persona”.

E in Lo scontro dei re Brandon il Costruttore viene identificato come un ragazzino.

Durran fu sordo a qualsiasi invocazione. Costruì un settimo castello, il più massiccio di tutti. Si dice che furono i figli della foresta ad aiutarlo a costruirlo, configurando le pietre con i loro incantesimi; altri dicono che fu un bambino a dirgli come doveva fare, un bambino che crebbe e divenne Bran il Costruttore.

@Televisione Streaming

7. Targaryen dovunque (A + J = T)

A Westeros non sei nessuno fino a quando non sei segretamente qualcun altro o segretamente un Targaryen. C’è addirittura una possibilità che uno dei personaggi più amati della saga, Tyrion Lannister, sia figlio del re folle Aerys Targaryen. E incidentalmente fratellastro di Daenerys e zio di Jon Snow. O zio di entrambi se credete nella teoria dei gemelli numero due.

Ne La danza dei draghi, Barrister Selmy racconta a Daenerys di come suo padre Aerys avrebbe voluto ristabilire una sorta di ius primae noctis per giacere con Joanna Lannister (la madre di Cersei, Jamie e Tyrion) nella notte delle sue nozze con Tywin.

Il Principe Aerys… da giovane fu attratto da una certa lady di Castel Granito, una cugina di lord Tywin Lannister. Quando lei e Tywin si sposarono, tuo padre bevve troppo vino al banchetto di nozze e qualcuno disse di averlo udito dichiarare che era un vero peccato che il diritto della prima notte fosse stato abolito. La battuta di un ubriaco, nulla di più, ma Tywin Lannister non era uomo da dimenticare simili parole, né… le libertà che tuo padre si prese durante il trasporto degli sposi al talamo.

Anche il tempo del concepimento è sospetto: da Il mondo del ghiaccio e del fuoco sappiamo che nel 272 Joanna si recò ad Approdo del Re per il torneo che festeggiava il decimo anno del regno di Aerys e in quella occasione fu esposta al pubblico ludibrio dal sovrano, che fece notare come l’allattamento e la gravidanza avessero rovinato il suo seno.

Il giorno seguente Tywin Lannister cercò senza successo di dare le dimissioni dalla qualifica di Primo Cavaliere, forse solo per via degli insulti alla moglie, ma forse perché qualcosa di ancora più imperdonabile era successo. Poco meno di nove mesi dopo, nel 273, Tyrion viene alla luce, causando la morte della madre durante il parto. Proprio come Daenerys e Jon.

Che l’odio di Tywin per il suo ultimogenito (e suo erede ripudiato, in quanto, come Primo Cavaliere, Jamie non può avere possedimenti) si spieghi con il fatto che non è realmente suo figlio? “Non posso provare che non appartieni a me, perciò le leggi degli uomini ti concedono il diritto di portare il mio nome e di ostentare i colori della mia nobile Casa dice Tywin a Tyrion in Tempesta di spade e ancora, prima di morire proprio per mano sua,Tu non sei mio figlio”.

Cominciate quasi ad avere un ragionevole dubbio, vero? Aggiungiamo allora che Tyrion viene descritto con dei “white-blonde hair” che sono più simili ai capelli argentei dei Targaryen che ai riccioli dorati dei Lannister e che Tyrion è ossessionato dai draghi fin da quando era bambino, al punto di sognarli, proprio come accadeva a Daenerys.

Tanto tempo prima, quando era ancora un bimbo solitario, sperduto nelle viscere di Castel Granito, trascorreva spesso le sue notti cavalcando draghi, immaginando di essere un principe Targaryen diseredato, o un signore dei draghi dell’antica Valyria, librandosi al di sopra di prati e montagne. Una volta, i suoi zii gli chiesero cosa volesse come regalo di compleanno, e Tyrion li implorò di avere un drago. “Non proprio uno di quelli grossi, a me ne basta uno piccolino come me.” Zio Gerion pensò fosse la cosa più divertente che avesse mai udito, ma zio Tygett gli spiegò: “L’ultimo drago, ragazzo, è morto più di un secolo fa”. La notizia gli parve così mostruosamente ingiusta, che il giovane nano pianse tutta la notte.

Per questo quando in questa stagione lo abbiamo visto avvicinarsi ai draghi nei sotterranei della piramide di Meereen come nulla fosse, ci è sembrato un po’ assurdo ma neanche troppo. Certo i draghi sono creature intelligenti e potrebbero aver capito che Tyrion non costituisce un pericolo, però…

8. Cosa succederà nella prossima stagione di Game of Thrones: un drago a tre teste

Durante la sua permanenza nella Casa degli eterni di Qarth, Daenerys ha una visione di suo fratello Rhaegar. L’apparizione ha un unico, breve messaggio per Dany: “Il drago ha tre teste”.

Il sigillo di casa Targaryen rappresenta un drago a tre teste e Argon Targaryen, l’avo di Daenerys, conquistò Westeros affiancato dalle due sorelle a cavallo di tre draghi.

Anche Daenerys ha tre draghi e ognuno di loro avrà bisogno di un cavaliere: non è difficile pensare che possano essere Daenerys stessa, già vista cavalcare Drogon, Jon Snow, altro discendente Targaryen, e Tyrion Lannister, appassionato di draghi se non addirittura figlio segreto del Re Folle. Tre orfani  per la conquista di Westeros e la salvezza della società che li ha emarginati e derisi.

Altro candidato a diventare un cavaliere dei cieli è Bran Stark, a cui in A Dance with Dragons il corvo a tre occhi ha profetizzato:

You will never walk again, Bran… but you will fly”.

9. La stagione di Rhaegar

Con tutto questo parlare di Tergaryen segreti ci stupiremmo se nelle prossime stagioni Rhaegar Tergaryen non avesse una parte da protagonista nelle visioni di Bran e nei flashback della saga. Si tratta pur sempre del figlio del Re Folle Aerys, nonché fratello maggiore di Daenerys, amante di Lyanna Stark e padre di Jon Snow. Si potrebbe affermare tranquillamente che Rhaegar è il personaggio più importante della saga a non essere contemporaneo agli eventi della saga stessa.

Affascinate e ribelle, abile con la spada quanto appassionato lettore di scritti esoterici, la cui conoscenza gli ha forse permesso di riconoscere in Lyanna Stark la compagna ideale per avverare le profezie degli antichi, ci aspettiamo di vederlo per lo meno in due scene:

1. Nel torneo di Harrenhall, in cui trionfò sullo spadaccino più abile del regno, Ser Arthur Dayne, e regalò pubblicamente la corona di rose blu “per la più bella” a Lyanna invece che a sua moglie Elia di Dorne, facendo infuriare Robert Baratheon, a cui Lyanna era promessa in sposa (con un parallelismo di Paride e Elena di Troia che forse è sottile per gli States ma in Europa è stato trovato un po’ ridicolo da quasi tutta la critica).

2. La battaglia del Tridente, nella fase conclusiva della guerra degli usurpatori Baratheon e Lannister contro il Re Folle Targaryen e i suoi sostenitori, quando perse la vita per mano di Robert Baratheon, spargendo i rubini che componevano l’intarsio del drago a tre teste sulla sua armatura nelle acque burrascose del delta dei fiumi. Mentre i soldati di entrambe le fazioni si riversavano in acqua famelici a cercare di accaparrarsi qualche gemma, Rhaegar morì con il nome di Lyanna sulle labbra.

@Shane Lin

10. Chi sarà la reincarnazione di Azor Ahai?

Teniamo come ultima previsione su cosa succederà nella prossima stagione di Game of Thrones la più ghiotta: la profezia di Azor Ahai. Di cosa si tratta?

Un inverno migliaia di anni prima delle vicende raccontate da Martin nei libri, Azor Ahai è stato l’eroe che, dopo avere forgiato Portatrice di Luce, una spada temprata immergendola nel cuore della moglie, ha sconfitto gli Estranei.

Una profezia recita che “Verrà il giorno, dopo la lunga estate, in cui le stelle sanguineranno e il respiro gelido delle tenebre scenderà a incombere sul mondo. In questa ora terribile, un guerriero estrarrà dal fuoco una spada fiammeggiante. Quella spada sarà la portatrice di luce, la Spada Rossa degli eroi, e colui il quale la impugnerà sarà Azor Ahai reincarnato. E di fronte a lei le tenebre fuggiranno”.

E Melisandre lo ricorda in Tempesta di spade: “È scritto anche nella profezia. Quando la stella rossa piangerà e l’oscurità di stringerà su di noi, Azor Ahai rinascerà tra il fuoco e il sale per svegliare il drago dalla Roccia“.

Chi può essere? Jon Snow è molto quotato: è stato riportato in vita, dalla sua ferita mortale si alzò del fumo e fu inflitta tra le lacrime (il sale), possiede Lungo Artiglio (un’arma con una storia), ha sacrificato “per un bene maggiore” la sua amata, nelle visioni in cui Melisandre chiede a R’hloor di vedere il salvatore compare soltanto della neve, in inglese snow. Si è (anche) così convinta che si tratti di Jon Snow.

Un’altra intepretazione della profezia vorrebbe che Azor Ahai reincarnato sia Daenerys: nata in mezzo al sale, uscita dal rogo di Khal Drogo in mezzo al fumo (e alle lacrime), anch’ella ha sacrificato il suo amato. Siamo persuasi che la profezia reciterà un ruolo importante nelle prossime stagioni, ma ci chiediamo se non ci sia anche Bran tra i papabili Azor Ahai. Comunque sia, la sua voce condizionerà (ha già condizionato…) il flusso degli avvenimenti passati, prima ancora che futuri.

E voi cosa prevedete per le ultime due serie di Game of Thrones? Aegon è vivo? Concordate con Melisandre che il Principe che venne promesso sarà Azor Ahai reincarnato? Gomplottate nei commenti!

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