Ci siamo:-3 giorni e anche il popolo dei nani sarà pronto a salutare l’arrivo del nuovo anno. Ma cosa ricordare di questo 2013 che se ne va?
Le bambine, dai 4 ai 100 anni, hanno ammirato sognanti l’inaugurazione a Berlino della prima Barbie Dream House europea: una casa-museo rigorosamente rosa shocking di 2500 metri quadrati dedicata alla bambola più famosa del pianeta. La notizia fa il giro del mondo, incanta mamme e bambine ma indigna i movimenti femministi che puntano il dito contro un modello educativo esplicitamente sessista.
Per quel che riguarda l’universo delle baby celeb non ci sono dubbi: se il 2013 ha consacrato per i più piccini il successo della simpatica maialina Peppa, per le bambine più grandicelle è stato l’anno di Violetta, fenomeno mediatico intercontinentale. La telenovela argentina targata Disney che racconta le vicende di una ragazzina, aspirante cantante, alle prese con amicizie, primi amori e immancabili rivali, diventa una serie cult: zaini, figurine, diari segreti, libri, cd … e in un attimo è Violetta-mania!
Sul fronte del nano-gossip la notizia per eccellenza è sicuramente la nascita del principino più atteso del pianeta. Festeggiato ancor prima che nascesse da una sorprendente valanga di (sur)reali gadget, il 22 luglio 2013 nasce il Royal Baby, alias George Alexander Louis, erede al trono d’Inghilterra. La storia di papà William e mamma Kate diventa una favola per i più piccoli raccontata attraverso le romantiche tavole di una speciale app interattiva.
La buona nuova per nani e famiglie del Belpaese è invece arrivata il 13 ottobre, giorno in cui è stata celebrata la prima Giornata Nazionale delle Famiglie al museo (F@Mu), promossa dal portale per mini turisti Kids Art Tourism: in tutta Italia 325 musei hanno messo a disposizione dei piccoli e dei loro accompagnatori mostre, eventi, laboratori e iniziative speciali con lo scopo di dimostrare che, con qualche attenzione in più, anche la cultura può diventare una divertente risorsa family friendly!
Ma l’invenzione più significativa che il 2013 ha regalato all’infanzia e che speriamo possa essere solo la prima di una lunga serie di importanti iniziative in difesa dei piccoli, è sicuramente Sweetie, bambina virtuale, frutto di una complessa simulazione informatica con cui la sede olandese dell’associazione Terre des Hommes è riuscita a stanare centinaia di pedofili.
