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10 promesse di Matteo Salvini

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Negli ultimi mesi nessun leader politico ha presenziato così tanto su tv, giornali e social network: il segretario della Lega Nord ha letteralmente invaso i media, lanciando continuamente nuovi slogan e facendo promesse. Andiamo a vederne alcune. Giudicate voi se siano credibili o meno.

@ilgiornale

1. Usciremo dall’Euro

Secondo Salvini l’Europa è colpevole: non c’è problema che non sia portato dall’Europa e dalla moneta unica. Alleato con Marine Le Pen nel Parlamento Europeo, Salvini ha sposato la causa dei no euro. Dovesse vincere le prossime elezioni, dunque, ci dovremmo aspettare un’Italia fuori dall’Europa. Il segretario della Lega, però, in una recente intervista al Sole 24 ore, sembra aver fatto mezzo passo indietro rispetto alla sua linea antieuropeista. Una delle possibili motivazioni è l’alleanza con Berlusconi e Forza Italia, appartenenti ai Popolari Europei e tutt’altro che favorevoli alla linea antieuro.

@ilgiornale

2. Flat tax uguale per tutti

Il segretario della Lega propone una aliquota fiscale unica al 15%: promessa già sentita in passato dal centro-destra italiano (leggi Forza Italia nel 1994, ma la proposta originaria è di Milton Friedman, 1956) che richiederebbe coperture ingentissime. Le stime -non propriamente realistiche- del team leghista parlano di 40 miliardi, economisti più accreditati stimano invece in più di 100 miliardi di euro i soldi necessari per attuare la flat tax. Senza contare le conseguenze di una fortissima diminuzione delle entrate fiscali.

@ilmanifesto

3. Nazionalizzeremo le imprese

Nazionalizzeremo le imprese strategiche e/o produttrici di beni richiesti dal mercato ma momentaneamente in crisi per colpa dell’Unione Europea

Bisognerebbe capire che ne pensano gli alleati liberisti di Forza Italia.

@linkiesta

4. Aboliremo la Legge Fornero

Uno dei cavalli di battaglia della Lega Nord: abolire la Fornero e cancellare la vergogna degli esodati. Ci sarebbe da capire anche qui come la Lega intenda riformare le pensioni, visto che il sistema com’era prima del governo Monti era insostenibile per le casse dello stato.

@radio24

5. Chiuderemo le frontiere e rimanderemo a casa i clandestini

Altro cavallo di battaglia con cui i leghisti hanno inondato televisioni e social network: mandiamoli a casa loro, prima gli italiani, invasione, etc etc. Salvini non ha ancora spiegato come intenderebbe gestire un fenomeno di dimensioni colossali, dovuto a ragioni storico politiche. Ci sarebbe poi da capire, visto che milioni di italiani vivono e lavorano all’estero, quali ripercussioni potrebbe avere su di loro una chiusura delle frontiere. È comunque un bene ribadirlo, l’Italia non è tra i paesi che ospita più rifugiati.

@corriere

6. Campi rom? Ruspa!

Una vera e propria ossessione del segretario della Lega, dimentico però di una cosa: la Lega, al governo in passato, è tra i principali responsabili politici della creazione di numerosi campi rom a Roma come a Milano, in cui Maroni e soci hanno messo decine di milioni di euro.

@lettera43

7. Difenderemo la cristianità

Altro punto delicato per il Salvini nazionale, che non si fa alcun problema ad attaccare Papa Francesco quando parla di accoglienza e solidarietà, valori opposti a quelli portati avanti dalla Lega. Non si capisce dunque di quale cristianità parli Salvini, forse di quella crociata in funzione anti-Islam, quella idea di religione violenta e oppressiva per cui il Pontefice più volte ha chiesto perdono.

@mountcity

8. Basta con gli sciacalli e i parassiti

Una delle principali ragioni del successo di Salvini è aver individuato tutta una serie di categorie nemiche da annientare e far sparire: oltre a rom e migranti ci sono anche i fannulloni, vecchio cavallo di battaglia di Berlusconi e dei suoi governi. Verrebbe da chiedere a Salvini come considera un parlamentare europeo pagato dai cittadini europei che guadagna 15.000 euro al mese ed è quasi sempre assente da Bruxelles.

@linkiesta

9. Ci riprenderemo la sovranità

Idea fortemente legata ai no euro e alla sovranità monetaria, ma non solo. Il fronte Salvini-Le Pen propone un ritorno a stati chiusi e sigillati, dove l’apparato statale ha il controllo completo di economia e politica. Ritorno alla prima parte del ‘900.

@uninfornews

10. Le nostre saranno alleanze basate sul programma

Salvini è alleato con i neo fascisti di CasaPound e Fratelli d’Italia a Roma, con Forza Italia in Liguria, Veneto e Lombardia. Il segretario della Lega dice di non aver problemi ad allearsi con chi sostiene le sue battaglie: resta da vedere se sarà lui a portare Forza Italia dalla sua parte o se sarà la destra “moderata” a portare Salvini sulla sua strada.

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