Site icon Le Nius

Top 5 videogiochi 2013

Reading Time: 3 minutes

Un altro anno sta finendo e sui siti e i blog del settore spuntano, puntuali come i malanni stagionali, le liste dei “Game of the year”. Nell’implicita convinzione di ogni giornalista che, proprio come i film o i libri, alcuni titoli rimarranno più di altri, potevamo noi di Le Nius essere da meno?

Ecco la nostra top 5 videogiochi:

5 – Ninokuni – Level 5 per Namco Bandai, PS3

Un sogno diventato realtà per molti: un Japanese RPG ambientato in un mondo creato dallo Studio Ghibli. E per giunta si tratta di un JRPG estremamente v̶e̶c̶c̶h̶io̶ old school, con la world map, le quest secondarie spesso stralunate per i vari abitanti e l’alchimia alla Dragon Quest. Il titolo è davvero mastodontico per gli standard odierni, “un cheeseburger arrivato in un momento in cui l’industria dei videogiochi era a dieta”, com’è stato rilevato da un giornalista americano. ll sistema di combattimento basato sull’allevamento dei famigli, in semi tempo reale, potrebbe però non incontrare i gusti di tutti come trama e ambientazione.

4 – Fire Emblem Awakening – Intelligent Systems per Nintendo, 3DS

La storica saga strategica di Nintendo ritorna nella sua ultima incarnazione sul popolarissimo portatile Nintendo, con un character design rinnovato che ha fatto storcere il naso ad alcuni storici fan della serie ma forte di un gameplay levigato che non costringe mai al grinding, sintomatico in questo genere di giochi, e fa perno sul nuovo sistema di relazioni tra i personaggi che si innesta alla perfezione sulle meccaniche classiche della serie. Qualche scivolone con i contenuti scaricabili ma nessuno ci obbliga ad acquistarli. Il capitolo più riuscito serie e uno dei migliori strategici alla giapponese mai prodotti.

3 – Dragon’s Crown – Vanillaware per Atlus, PS3 e PSVita

Il titolo Vanillaware, di cui vi abbiamo già parlato diffusamente qui, è l’incarnazione digitale di tutta la nostalgia per i giochi di ruolo da tavolo, gli hack and slash fantasy degli anni ’90 e per il multiplayer offline. Ed è stupidamente bello da guardare.

2 – Bravely Default – Square Enix, 3DS

Square-Enix rispolvera l’estetica adottata in origine per venire incontro alle limitazioni tecniche del Nintendo DS dai remake del III e IV capitolo di Final Fantasy ma la innesta su meccaniche al contempo old school e innovative. L’o̶rrip̶ila̶n̶t̶e̶ originale titolo del gioco deriva infatti dal sistema di “brave” e “default” con cui è possibile andare in debito o credito di turni nei combattimenti.

Questa piccola trovata, la difficoltà decisamente elevata e l’implementazione del job system rispolverato e modernizzato rendono Bravely Default uno dei titoli più hardcore mai usciti dalla scuderia Square-Enix.

1 – Rayman Legends – Ubisoft, WiiU, PS3, Xbox360, PSVita e PC

In qualche modo Ubisoft è riuscita a trasformare un IP che fino a pochi anni fa trovavo blando e sciapo nel mio punto di riferimento per i platform 2D, scavalcando moltissime serie più blasonate e più credibili. Ma come resistere a Rayman Legends? Lo stile audio-visivo è irresistibile, il leveldesign ineccepibile, il contenuto interminabile. Davvero difficile staccarsi dal pad fino a quando non abbiamo collezionato tutti e 700 i Lum. Se potete scegliere su che piattaforma giocarlo, WiiU e PSVita incorporano le meccaniche originalmente pensate dagli sviluppatori mentre le altre versioni utilizzano degli stratagemmi comunque validissimi per aggirare la mancanza di giroscopi e touch screen vari.

La mia lista è fortemente personale (duh!) e sono sicuro che alcuni titoli, ad esempio Super Mario 3D World, The Last of Us o Guacamelee, avrebbero avuto forti probabilità di spodestare qualcuno di questi dalla lista se avessi avuto occasione di giocarli in questo 2013.

Siete incredibilmente d’accordo con me? Sono un eretico e vorreste darmi fuoco? E quali sono i vostri 5 titoli preferiti di questo 2013? Fatecelo sapere nei commenti.

CONDIVIDI
Exit mobile version