Site icon Le Nius

Sanremo 2015 seconda serata: tra colpi di scena e colpi di sonno

Reading Time: 3 minutes

Sanremo sarebbe molto più bello se durasse un’ora e mezza, se magari Carlo Conti avesse dei gusti migliori in fatto di musica e se le continue battute sul palco facessero realmente ridere.

Tra una Emma Marrone particolarmente spiritosa, occhi rossi e facce sconvolte, giacche e camicie molto brutte, commemorazioni varie ed eventuali, quella di ieri sera è stata una serata altrettanto mediocre. E lunga, veramente lunga.

Ma, ancora una volta, Carlo Conti fa il botto: 41% di share, quasi il 10% in più rispetto allo scorso anno.

Sanremo 2015 seconda serata

La seconda serata è organizzata esattamente come la prima: dieci big con le loro canzoni e una classifica parziale con 4 concorrenti a rischio eliminazione. Prima di cominciare, però, si esibiscono le “Nuove proposte” in sfide dirette degne di Maria De Filippi. Mancava solo “Eye of the Tiger” in sottofondo.

Ad avere la meglio, non a caso, sono un ex concorrente di Amici e un gruppo con la k, i Kutso (che Carlo Conti non lo sa, ma si pronuncia “cazzo”). Poi si comincia veramente, ad un livello superiore rispetto alla prima serata.

Chi mi ha salvato dal colpo di sonno:

– Charlize Theron e il suo essere spaventosamente bella. Conosco gente che si è pentita di non aver guardato Sanremo ieri sera, ignari di una così bella presenza. Che persino le finte marpionerie di Carlo Conti potevano essere tollerate. Magari anche evitate, però. Comunque mi dicono che quando ero piccola le assomigliavo. Poi, ahimè, ho compiuto 2 anni.

– Quel giorno, invece, Lorenzo Fragola non era neppure ancora nato. Ieri sera, 19 anni dopo, era terrorizzato. Questo ragazzino, nel giro di un anno, è passato dal musical “Cavalleria Rusticana Rock” di quinta superiore a Catania all’Ariston di Sanremo. Mi fa tenerezza.

– Rocco Tanica. Bisogna aspettare la mezzanotte (cosa per niente facile) ma la parte divertente arriva, dopo il nulla che lo ha preceduto. Ed è una spanna superiore a chiunque altro. Di gran lunga è lui il miglior momento comico della kermesse. Fantastico.

– Il vestito di Nina Zilli. Giuro che non riesco ancora a capire se il suo stile mi piace tantissimo oppure mi fa cagare. La canzone, in ogni caso, non è male.

– Conchita Wurst, per quanto sia stata tristemente relegata in seconda serata.

Cose che mi hanno suggerito di andare a dormire o guardare il nuovo episodio di New Girl:

– Carlo Conti che si compiace continuamente dei suoi ascolti. Ho il brutto presentimento che ci toccherà sorbirlo pure il prossimo anno.

– Il Volo. Uno pensa che peggio di Lara Fabian non potesse esserci niente in questa 65esima edizione del Festival di Sanremo, e invece si può. Sorvolando sulla tuta con il giubbetto in pelle e gli occhiali grossi da pentapartito, la loro è una canzone decisamente paracula, che fa tanto tv moldava. Ma i tre tenorini sul podio ci arriveranno. Purtroppo.

– Biggio e Mandelli, quelli dei Soliti Idioti. Sbarcano a Sanremo con “Vita d’inferno” tra critiche e simpatie, ma critiche soprattutto. Non sanno cantare, ma riescono, contro ogni previsione, in un’impresa davvero ardua: mi fanno essere d’accordo con Emma Marrone. Che, sorniona, li presenta così: “Loro sono idioti, Nel senso che se lo dicono proprio da soli. Sono famosi per le loro trasformazioni, e infatti adesso dicono di essere diventati cantanti”. Dicono, esatto. Nel frattempo, Carlo Conti rabbrividisce terrorizzato da una considerazione fuori programma.

– Pintus Io davvero non lo conoscevo, mi sa che stavo meglio prima.

Vaghe domande a cui non riesco a dare risposta

– Quanto è dimagrito Raf?

– Perché nessuno diceva a Nibali da che parte dovesse uscire? Perché Biagio Antonacci non indossava i calzini?

– Chi è Bianca Atzei?

– Non sarà il caso di scrivere con un carattere più grande sul gobbo? Perché veramente le ragazze non ci riescono a leggere.

Mi consolo ricordando che stasera invece ascolteremo bella musica. Quella di oggi sarà la serata dedicati ai grandi successi del passato, coverizzati (nel modo più innocente possibile, spero) dai 20 concorrenti in gara. Poi, finalmente, ne eliminano qualcuno.

Come sempre se non vi siete ancora stufati di noi e di Sanremo vi invitiamo a seguire la serata accompagnandovi al nostro ferocissimo live twitting.

CONDIVIDI
Exit mobile version