C’era una volta un ortaggio che veniva spesso disprezzato, che desiderava entrare nelle cucine dei migliori chef per essere cucinato e deliziare i palati di raffinati commensali: la rapa.
La sua polpa croccante poteva essere bianca o colorata, dolce o piccante, e forniva un grande apporto di vitamine B e C oltre ad avere proprietà diuretiche, depurative e rinfrescanti.
Un giorno la rapa ebbe la fortuna di incontrare uno chef, che stanco di cucinare le solite verdure, decise di fare un esperimento.
Così prese una rapa e si sedette su una sedia cercando di farsi venire un’idea: il menù del ristorante di quel giorno prevedeva pappardelle e insalatina.
Così pensò di mischiare la polpa rossa della rapa agli ingredienti per le pappardelle e preparò questa ricettina.
Pappardelle di Rape rosse
Ingredienti
Per 3 persone
- 400 g di farina di Kamut
- 3 Uova
- 1 rapa rossa medio-piccina
- 1 pizzico di sale per la cottura della rapa
- 1 pizzico di sale per l’impasto
Procedimento
Prima di tutto lessò la rapa rossa in acqua con un pizzico di sale. Appena fu cotta la frullò con le 3 uova. Poi prese 300 g di farina, la mise su una spianatoia e inserì al centro le uova frullate con la rapa.
Piano piano lavorò l’impasto con la forchetta e poi a mano, aggiungendo di tanto in tanto altri 100 gr di farina.
Ottenuto un impasto elastico lo spianò col mattarello e piegando la pasta sfoglia ottenuta a fisarmonica tagliò delle striscioline alte 1 cm che poi aprì una ad una e posò su di un vassoio. (Le pappardelle possono essere cotte al momento o surgelate se preferite).
Lo chef decise di condirle con un sughetto a base di cipollotto fresco, radicchio rosso di Treviso e pomodorini, facendo rosolare il tutto in una padella con poco olio di oliva e con un pizzico di sale.
Insalata di sedano rapa
Allo chef però mancava l’insalatina e tra gli ortaggi trovò un parente di rapa il sedano rapa.
Un altro ortaggio non molto usato nelle cucine, ma di un sapore straordinario e una croccantezza fuori dal comune.
Lo chef scelse allora di tagliare delle fettine sottili di sedano rapa, insieme ad una mela e a qualche ciuffo di radicchio Rosso di Treviso e per dare un tocco di acidulo aggiunse un cucchiaio di composta di cipolle rosse di Tropea, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale e un cucchiaio di aceto di mele.
Rapa finalmente si sentì realizzata.
Per la prima volta poteva soddisfare i palati più esigenti di bambini, felici di mangiare delle meravigliose pappardelle rosa.
Buon appetito e al prossimo articolo dall’angolo di Mamma Natura, per imparare a mangiare con ingredienti naturali per grandi e piccini.
Foto in copertina | bookgrl
