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Promossi F1 al giro di boa del Mondiale

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Con la gara corsa domenica a Silverstone, che ha visto il ritorno alla vittoria del padrone di casa Hamilton, il mondiale di F1 è arrivato quasi alla metà del suo percorso, essendo state corse 9 gare sulle 19 previste in calendario quest’anno.

Promossi F1: dominio Mercedes

Promossa a pieni voti la Mercedes, dominatrice di questo inizio di campionato: 8 vittorie e altrettante pole position nelle prime 9 gare, con l’unica non vittoria arrivata in Canada, dove entrambe le vetture della casa tedesca hanno avuto seri problemi di affidabilità che ne hanno condizionato il risultato finale.

Sarà quindi tra i due alfieri della Mercedes il duello per il mondiale piloti: fino ad ora la situazione è più equilibrata di quello che si sarebbe potuto pensare ad inizio campionato, quando in molti avevano indicato in Hamilton l’assoluto favorito per la vittoria finale. L’inglese è invece costretto ad inseguire, anche se con la gara di domenica si è portato a soli 4 punti da Rosberg. Hamilton ha comunque dimostrato una superiorità complessiva limitata, fino ad ora, soprattutto dai problemi di affidabilità che gli hanno tolto quantomeno due 2° posti per 36 punti complessivi.

Rosberg, da parte sua, ha patito il primo ritiro proprio a Silverstone, dimostrando fino a quel momento una consistenza davvero notevole, in gara ma anche in qualifica, laddove il suo compagno ha commesso qualche errore di troppo che gli ha complicato alcune gare. L’impressione, comunque, è che al netto delle sfortune che gli sono capitate, Hamilton abbia un potenziale velocistico migliore rispetto a Rosberg, e sia quindi lui il favorito per la vittoria finale. 



Promossi F1: Daniel Ricciardo, Vallteri Bottas e Daniil Kyvat

Il resto del gruppo non è esistito in quanto a possibilità di lottare con continuità per la vittoria, ma nonostante ciò ci sono alcuni nomi che meritano di essere sottolineati: innanzitutto quello di Ricciardo, unico vincitore in questo 2014 al di là dei due piloti Mercedes, già descritto in precedenza.

Ottima anche la progressione del finlandese della Williams Vallteri Bottas, autore di due podi nelle ultime due gare, i primi nella sua ancora breve carriera in F1: il finnico, dopo un inizio di campionato non così facile a causa di qualche grattacapo nella gestione degli pneumatici, è migliorato molto, confermando inoltre quella tendenza all’aggressività che lo ha portato ad essere, fino ad ora, il pilota che ha compiuto più sorpassi.

Da sottolineare anche il bell’inizio di campionato del russo della Toro Rosso Kvyat che, nonostante i suoi appena 20 anni, ha avuto subito un impatto positivo in F1, tenendo tranquillamente testa al suo compagno di team, Vergne, che non sarà un fenomeno ma che ha già 3 anni di esperienza nel campionato. Tra l’altro, Kvyat può già vantare un primato nonostante sia un rookie: con il 9° posto ottenuto in Australia è diventato il più giovane pilota nella storia della F1 a prendere dei punti, battendo il precedente primato di Vettel.

Immagini| fanatic.co.uk| zimbio.com

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