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Bagno di cultura in Catalogna: i 6 imperdibili musei di Barcellona!

musei di barcellona
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@EL PAIS

Quando si parla di Barcellona non si può fare a meno di identificarla come una capitale del divertimento, dell’estate e della movida. Ci immaginiamo le sue spiagge affollate di turisti, le notti brave delle discoteche di Villa Olímpica e i mille svaghi della bella stagione (d’altra parte ne avevamo già parlato). Tuttavia, non bisogna dimenticare che la capitale catalana è anche una città culturale che poco ha da invidiare alle grandi capitali europee, e offre un patrimonio artistico di tutto rispetto. Questo patrimonio è custodito in gran parte dai numerosi musei di Barcellona.

I musei di Barcellona sono tanti, e ce ne sono di ogni tipologia, grandezza, gusto. Essi offrono pregevoli collezioni permamenti e ospitano rinomate mostre temporanee: dall’arte medievale a quella moderna, dalla fotografia alla scultura, dalla storia più recente a quella più antica. Le istituzioni non perdono l’occasione di fare notevoli investimenti per mantenere questi luoghi del sapere nel loro aspetto migliore, e sono tanti gli eventi organizzati ad hoc per invogliare la cittadinanza a frequentarli. Per esempio, ogni anno ha luogo la celebre Noche de los Museos, una notte bianca in cui molti dei musei di Barcellona restano aperti e accolgono i visitatori gratuitamente.

Quindi, se avete prenotato da tempo un weekend o un soggiorno più lungo a Barcellona, ma siete preoccupati per le alte temperature estive, non disperate: i musei di Barcellona vi offriranno riparo e intrattenimento non solo con i loro interni e le loro collezioni, ma anche grazie ai loro edifici e ornamenti esterni, degni della migliore architettura contemporanea e futuristica.

Vedere per credere: in questo post vi portiamo alla scoperta dei 6 musei di Barcellona da non perdere… si parte!

1. Musei di Barcellona: il MACBA

@FROM.CAT

Il Museu d’Art Contemporani de Barcelona è forse il più famoso tra i musei di Barcellona e merita un posto d’onore in questa Top 6. Si trova nel quartiere del Raval, nel centro storico, e occupa vari edifici di plaça dels Angels.

Il Macba è stato fondato nel 1995 e ospita al suo interno 5 mila opere di arte contemporanea, datate dagli anni Cinquanta fino ai giorni nostri. Si passa dall’estetica astratta della metà del secolo scorso alla pop-art, passando per la pittura minimalista dei ruggenti anni Ottanta e non solo. Le opere di pittura e scultura risaltano sullo sfondo candido degli interni del museo, tutti rigorosamente bianchi e senza orpelli, perché l’unico protagonista qui è l’arte.

Tra i nomi celebri del Macba ci sono quelli di Samuel Beckett, Etienne Chambaud, Ursula Biemann, Pep Agut. Tra le collezioni ospitate ci sono per esempio quelle della Société des exposition du Palais des Beaux-arts de Bruxelles o della Chicago University Press.

Il museo può essere vissuto a 360 gradi, da grandi e piccini, amanti dell’arte o no. Infatti, si organizzano laboratori di arte moderna per bambini e adolescenti, visite guidate e percorsi sensoriali. Ma non solo: la piazza antecedente al Macba pullula di vita, dagli studenti che studiano sui gradoni del museo agli skaters che si sfidano tra piroette e acrobazie.

Prezzo dell’ingresso : 10,00 euro.

2. Musei di Barcellona: Museu Picasso

@BARCELONAVIGATOR.COM

Sempre nel centro storico di Barcellona, ma questa volta nel cuore del barrio Gótico, si trova il museo dedicato al pittore Pablo Picasso, originario di Malaga ma che a Barcellona lavorò e visse per anni.

Il museo si struttura in differenti edifici (Palacios Aguilar, Barón de Castellet, Meca, Mauri y Finestres), fu inaugurato nel 1963 e vide la partecipazione attiva dell’artista per la sua organizzazione e disposizione. Fu proprio Picasso, infatti, a donare la collezione dei suoi studi su Las Meninas di Velazquez, serie che rappresenta tutt’ora uno degli elementi più importanti dell’esposizione. 

Nel Museu Picasso è possibile ammirare e seguire l’intera evoluzione della pittura dell’artista, dagli esordi e dai primi ritratti di stampo realista, attraverso la malinconica delicatezza dei dipinti del Periodo Blu e le sperimentazioni del periodo francese, fino all’affermarsi del cubismo, di cui Picasso fu il maggiore rappresentante europeo. Della collezione fanno parte anche i disegni a matita del pittore, come il celebre Sueño y mentira de Franco, che dimostra la critica aspra di Picasso verso la politica del dittatore Francisco Franco e che anticipa la realizzazione di Guernica.

Quello di Picasso è un gioiello tra i musei di Barcellona e merita assolutamente una visita. L’unico inconveniente? C’è sempre una fila lunghissima!

Prezzo dell’ingresso: 12,00 euro.

3. Musei di Barcellona: i musei della Obra Social LaCaixa

@OBRA SOCIAL LA CAIXA

L’ente Obra Social della banca La Caixa è una istituzione che si occupa di tutte le attività di carattere sociale sponsorizzate e finanziate da questa entità bancaria. Tra le varie attività figurano progetti sociali paragonabili al nostro Servizio Civile, l’erogazione di fondi per stage professionalizzanti, affitti accessibili ed esposizioni artistiche itineranti. Fanno parte della Obra Social anche due tra i più visitati musei di Barcellona: il CosmoCaixa e il CaixaForum.

Il CosmoCaixa è un interessante museo della Scienza che ospita al suo interno una fantastica esposizione sull’evoluzione del pianeta Terra e dell’Uomo, nonché la realizzazione pratica di esperimenti fisici e chimici. Sorge (neanche a farlo apposta!) in Calle Isaac Newton, alla fine di Avenida del Tibidabo, ed è una notevole attrazione per grandi e piccini. Il fiore all’occhiello del CosmoCaixa è il bosque inundado, ovvero la fedele ricostruzione di una palude equatoriale, con le sue caratteristiche fauna e flora.

Il CaixaForum è un centro culturale che si concentra sul vasto mondo delle Belle Arti e si trova vicino alle Fontane Magiche del Montjuic, a plaça d’Espanya. Il centro ospita rinomate mostre temporanee che attirano turisti e barcellonesi, affascinati da reperti archeologici antichi e espressioni artistiche più recenti. Al momento il CaixaForum ospita la mostra fotografica “Paseos de Nobel” con ritratti intimistici di alcuni vincitori di Premi Nobel, e “Turbulencias”, un’esposizione di arte contemporanea in cui gli artisti esplorano la realtà attraverso punti di vista sorprendenti e provocatori.

Prezzo dell’ingresso: 4,00 euro (gratis per tutti i possessori di un conto corrente La Caixa).

4. Musei di Barcellona: Museo Nazionale d’Arte

@MUSEUNACIONAL.CAT

Il Museu Nacional d’Art de Catalunya si trova esattamente alle spalle delle Fontane Magiche del Montjuic, e il suo skyline si erge maestoso ed evidente non appena si esce in superficie dalla vicina stazione della metro di plaça de Espanya. Tra i musei di Barcellona è uno dei più grandi: ospita nientemeno che 250 mila opere tra pittura, scultura e fotografia. Il MNAC si trova nel Palazzo Nazionale, costruito nel 1929 a causa dell’Expo che quell’anno si teneva nella capitale catalana.

Il pezzo forte del museo è la collezione di arte romanica spagnola, ma in esso vi sono numerosissime collezioni risalenti ad altrettanti periodi storici. Vi si trovano opere di Francisco Goya, Salvador Dalì e Picasso, nonché collezioni italiane con nomi celebri quali Fra Angelico, Canaletto e Tiepolo. Non manca nemmeno una collezione specifica per gli artisti catalani, come Mariano Fortuny, Lluis Graner e Antoni Tapies.

Il MNAC realizza al suo interno anche altre importanti funzioni, come le attività di restauro e conservazione di opere d’arte.

Prezzo dell’ingresso: 14,00 euro (inclusa audio-guida).

5. Musei di Barcellona: Museo marittimo

@reisen-experten.de

Se siete degli appassionati di nautica oppure vi considerate dei veri lupi di mare questo è un museo che vi affascinerà dall’inizio alla fine. Il Museu Marítim si trova nelle Atarazanas Reales de Barcelona, un edificio gotico adibito alla costruzione delle galere della flotta del regno di Aragona. Si trova vicino al porto, nelle adiacenze del tratto finale della Rambla.

Non ci sarebbe stato luogo migliore per ospitare quello che, tra i musei di Barcellona, esalta l’ingegneria navale spagnola dei secoli dal XIII al XVIII. Vi si ritrovano riproduzioni fedelissime e in scala reale delle navi che solcarono prima il Mediterraneo e poi l’Atlantico con la finalità pratica di aprire nuove rotte commerciali, o con istinti più eroici di esplorare un mondo allora quasi sconosciuto.

Il Museo Marittimo di Barcellona non ospita però solo navi e barche. Infatti, qui è possibile ammirare manufatti greci e romani che testimoniano la rete mediterranea dei commerci antichi, ma anche strumenti di navigazione più o meno sofisticati, como bussole, compassi e barometri.

Prezzo dell’ingresso: 10,00 euro

6. Musei di Barcellona: Museo del FC Barcelona

@FCBARCELONA

Che siate o no grandi tifosi della squadra di calcio del Barcellona, se vi piace lo sport questo è un museo assolutamente da non perdere!

La Camp Nou Experience è una attrazione notevole per gli amanti dello sport più seguito de mondo. Il museo del Football Club Barcelona si trova nello stadio Camp Nou, costò la bellezza di 70 milioni di pesetas ed è, ad oggi, il museo più visitato di tutta la Catalogna. Al suo interno è possibile seguire tutta la storia del club attraverso diapositive e spiegazioni, ma soprattutto attraverso cimeli che hanno fatto la storia, dai guantoni dei portieri, ai palloni più o meno datati, fino alle varie divise. Nel museo trova spazio una prestigiosa collezione delle coppe e dei trofei vinti dal Barcellona negli anni e, dulcis in fundo, avrete l’occasione di fare una visita all’interno dello stadio.

Immaginate l’emozione di passeggiare sulla stessa erba dove corrono Messi e compagni, guardarvi attorno e sognare sugli spalti vuoti migliaia di tifosi urlanti. La Camp Nou Experience è un tuffo nel successo di una delle squadre più forti del mondo e nella vera cultura catalana.

Prezzo dell’ingresso: 20,00 euro


5 link per saperne di +

1. Il + goloso

Nel cuore del centro storico di Barcellona esiste un museo dolcissimo: il Museu de la Xocolata, che sorge in un palazzo d’epoca e il cui biglietto d’ingresso è una barretta di irresistibile cioccolato.

2. Il + eccentrico

Progettato da Salvador Dalì in persona, il museo-teatro a lui dedicato rispecchia il carattere eccentrico e fuori dagli schemi del celebre artista catalano. Esso sorge nella località di Figueras, in Costa Brava, e lì è possibile ammirare a tutto tondo l’opera surrealista di Dalì, che attraversa i diversi campi figurativi, dalla pittura all’arredamento, fino alla gioielleria.

Salvador Dalì è stato un personaggio controverso e, se vi interessa scoprire i lati di questo carattere poliedrico, potreste incominciare dalla lettura di Diario di un genio di Fausto Gianfranceschi, disponibile su Amazon Italia.

3. Il + inaspettato

Il Museo Egizio è uno di quei posti che nessuno si aspetterebbe di trovare in una città modernista come Barcellona, che tra l’altro non ha nessun legame storico con la civiltà del Nilo. E invece eccolo qui il Museu Egipci con le sue pregevoli collezioni e i suoi workshop per grandi e piccini, dove chiunque può immedesimarsi nel ruolo di archeologo avventuriero.

4. Il + lontano

Il Museu Memorial de l’Exili è il più lontano per distanza geografica, ma non per importanza storica. Si trova a La Jonquera, località catalana sul confine francese, ed è il mausoleo della memoria della Guerra Civile, che ha lasciato una cicatrice indelebile nel cuore della Spagna.

5. Il + rappresentativo

Insieme a Dalì, c’è un altro personaggio storico che ha cambiato la forma di intendere l’arte e lo ha fatto a Barcellona. Si tratta del celeberrimo architetto Antoni Gaudì, che con la sua opera e il suo genio ha cambiato la fisionomia della capitale catalana.

Il Gaudì Exhibition Center è il luogo per eccellenza dove scoprire la filosofia artistica di questo personaggio. Progetti, strumenti, manoscritti che ci introducono nella testa di Gaudì per capire a fondo in che modo la natura seppe ispirare la sua opera.

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