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Geometry Dash, il quadrato che vi farà impazzire

Geometry Dash
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Se fino a poco tempo fa Flappy Bird, nonostante le apparenze, era famoso per la difficoltà di gioco, ora Geometry Dash può esserne considerato il degno successore; per giocarci sono richiesti un alto livello di attenzione, i miei 10 consigli e molta, molta pazienza.

Come per Flappy Bird? Pff, ma fammi il piacere!

Il gioco si basa su un quadrato che scorre a tutta velocità lungo un percorso cosparso di ostacoli geometrici di ogni forma possibile, e vostro compito è quello di giungere intatti alla fine del livello. Toccando lo schermo il quadrato eseguirà un piccolo balzo; tenendo premuto il touch-screen invece compirà una serie di salti in successione.

Scontrarsi con qualunque tipo di ostacolo farà esplodere il quadratino e si sarà costretti a ricominciare il livello dall’inizio. Siccome è abbastanza frustrante sbagliare un salto al 90% del tragitto, consiglio vivamente di usare molto la practice mode: per ogni livello è disponibile una modalità in cui compaiono checkpoint, rappresentati da rombi verdi. Potrete così imparare meglio i percorsi e migliorare i vostri salti.

Il gioco è chiaramente ispirato a The Impossible Game, da cui riprende le figure geometriche (il quadrato, i triangoli) e lo scorrimento orizzontale; ma propone altri elementi peculiari, come la possibilità di cambiare avatar, le trasformazioni e la divisione in 13 spettacolari livelli, di difficoltà crescente. A questi con gli aggiornamenti se ne sono aggiunti altri: in questo post vi presento Electrodynamix, Hexagon Force, Blast Processing e Theory of Everything 2.

Molte forme sono disponibili come avatar, dalla faccina sorridente alla girandola al teschietto. Possiamo selezionare due colori che preferiamo per dipingere il nostro avatar, a patto che li abbiamo precedentemente sbloccati: le opzioni aumentano completando sempre più livelli.

Le trasformazioni avvengono lungo il tragitto, entrando in appositi cerchi. Potete diventare un’astronave, una rotella dentata o un ufo. Alcuni cerchi cambiano la gravità, costringendovi a giocare al contrario.

Una musica electro fa da sottofondo ad ogni percorso, scandendo un ritmo frenetico e delirante. Non solo l’audio, ma anche i colori sgargianti e vivaci delle ambientazioni rendono bene l’atmosfera psichedelica e folle di Geometry Dash, che crea facilmente dipendenza, garantendo ore ed ore di gioco anche solo per superare un singolo livello.

Non vi voglio spoilerare né il livello più facile né il più difficile, però il trailer può darvi un’idea della app.

Nel Play Store e nell’App Store sono disponibili la versione lite, gratuita, e la versione completa; quest’ultima costa 1,56 € per Android e 1,79 € per Apple e include:

• L’accesso ai 13 livelli (la versione lite si ferma solo a 5)

• La possibilità di costruire nuovi percorsi o rimodellare quelli standard

• Un database online, da cui potete scaricare livelli costruiti da altri, oppure inviare i vostri record e i livelli da voi creati

• Alcune monete, situate in posti rischiosi durante il percorso, che permettono di sbloccare contenuti extra (come il nascosto livello 14, altrimenti inaccessibile)

Grafica&Sonoro: 3/5
Longevità: 5/5
Giocabilità: 3/5
Originalità: 2/5

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