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5 canzoni per (ri)scoprire John Denver

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@jamspreader.com

John Denver (31 dicembre 1943 – 12 ottobre 1997) è un cantante americano che ha raggiunto fama mondiale negli anni settanta e che ha continuato a scrivere canzoni e ad esibirsi, seppur con minor successo, anche negli anni ottanta e novanta, fino all’incidente aereo nel quale ha perso la vita.

In Italia John Denver è quasi sconosciuto, sebbene abbia tenuto un concerto nel 1986 ad Assisi. Un paio di suoi pezzi sono tuttavia noti anche nel nostro paese: Take me Home Country Roads, uno dei suoi brani di maggior successo a livello planetario, che risuona non di rado nelle playlist delle feste, scatenando cori da brividi; e Leaving on a Jet Plane, se non altro perché la canticchiano gli astronauti nel film Armageddon con Bruce Willis e Ben Affleck del 1998.

La musica di John Denver abbraccia diversi generi, dal folk/country/western al pop vero e proprio. Lo definirei un artista romantico: nei suoi testi ricorrono i temi dell’amore, della natura, del viaggio. Ma era anche un artista impegnato socialmente, soprattutto in battaglie per la tutela dell’ambiente, al punto da fondare l’associazione no-profit Plant-It 2000, dedicata alla riforestazione, al sostegno umanitario e alla prevenzione dell’inquinamento.

Chitarra alla mano, John Denver è stato capace di interpretare vere e proprie poesie sull’amore per la sua Annie, sulle meraviglie del paesaggio naturale, sulla grandezza di uomini esemplari, sulla sua difficile lotta tra la necessità di viaggiare per lavoro e la volontà di restare accanto alla moglie, oltre a testi di forte critica contro la guerra, le ingiustizie sociali e il mancato rispetto dell’ambiente.

Non sempre, nella vita privata, è stato un uomo impeccabile e fedele ai valori che trasmetteva con le sue canzoni, soprattutto relativamente alla sfera affettiva, ma c’è ancora molta attualità nei suoi testi e per questo vale la pena scoprirlo o ri-scoprirlo.

La sua ben nutrita discografia (quasi trecento canzoni, di cui la metà scritte dallo stesso John Denver) può avere un messaggio per tutti; e si tratta di messaggi di speranza, di ottimismo e di invito ad acquisire una maggiore consapevolezza sociale ed ambientale. Temi quanto mai fondamentali anche oggi.

Abbiamo scelto 5 canzoni, così, tanto per cominciare, ma per ciascuna ve ne consigliamo anche altre simili, per continuare la (ri)scoperta.

1. Rocky Mountain High

Rocky Mountain High è un pezzo del 1972, scritto per celebrare Aspen ed il Colorado in generale, lo stato più amato da John Denver e quello in cui si trasferì proprio in quegli anni, insieme alla moglie Annie. Il testo riporta diversi riferimenti autobiografici, oltre a indugiare sulle bellezze del territorio, sulla ricerca della pace e della felicità nel contatto con la natura, sullo spettacolo delle stelle cadenti (“I’ve seen it rainin’ fire in the sky”), sul rischio che il turismo possa distruggere l’ambiente naturale (“more people, more scars upon the land”), sull’amicizia e sul rapporto con Dio.

And the Colorado rocky mountain high
I’ve seen it rainin’ fire in the sky
I know he’d be a poorer man if he never saw an eagle fly
Rocky mountain high

Altre canzoni simili consigliate: Sunshine on My Shoulders, Take Me Home Country Roads, Alaska and Me, Dancing With The Mountains, Eagles & Horses.

2. Annie’s Song

Annie’s Song è una delle più belle canzoni d’amore di sempre. Come dice il titolo, John Denver la scrisse per la moglie nel 1973. Si tratta di un vero e proprio inno, che fonde la sensazione totalizzante dell’amore a quelle che derivano dallo spettacolo della natura: Annie “inebria i sensi” del cantante come potrebbero fare “una notte nella foresta, le montagne in primavera, una passeggiata sotto la pioggia, una tempesta nel deserto, la vista di un tranquillo oceano blu”. La melodia, il testo, l’interpretazione non possono non suscitare un brivido ed un moto interiore a chiunque li ascolti.

Come, let me love you
Let me give my life to you
Let me drown in your laughter
Let me die in your arms
Let me lay down beside you
Let me always be with you
Come, let me love you
Come love me again

Altre canzoni simili consigliate: Annie’s Other Song, Country Love, Falling Out of Love, For You, Shanghai Breezes, I’m Sorry.

3. Matthew

Matthew è un brano scritto e dedicato allo zio reale di John Denver, morto in un incidente d’auto. Il cantante aveva lavorato un paio d’anni con lui, nella fattoria di famiglia, e in questa canzone riassume le sensazioni e gli insegnamenti di vita trasmessi dalla vicinanza dello zio. Si tratta di una vera e propria ballata, di un memoriale che però evita di cadere nel compianto e nella tristezza e punta tutto sull’ottimismo, su immagini positive (joy/love/gold/blue), come ad insegnare che ogni vita, per quanto breve, può essere speciale. E che le azioni di un uomo buono gli valgono l’immortalità, magari attraverso canzoni come questa.

And all the stories that he told me back when I was just a lad.
All the memories that he gave me, all the good times that he had.
Growing up a Kansas farm boy, life was mostly having fun.
Riding on his daddy’s shoulders behind the mule, beneath the sun.

Altre canzoni simili consigliate: Calypso, Flying For Me, I Guess He’d Rather Be In Colorado, What One Man Can Do, Whispering Jesse, Wild Montana Skies.

4. It’s About Time

Pur non essendo una delle sue canzoni più note, It’s About Time riassume l’impegno sociale di John Denver. Il testo è quasi un’implorazione, un avvertimento disperato ad aprire gli occhi, a comprendere che il mondo è la casa comune di tutta l’umanità. Dobbiamo rinunciare alla guerra, perché “il vincitore non è che un perdente, quando giochi un gioco mortale”; dobbiamo tutelare l’ambiente, perché “la Terra è la nostra sola casa”; dobbiamo curarci di chi è più bisognoso, affamato e povero, vivere come un’unica grande “famiglia dell’uomo”.

It’s about time we realize it, we’re all in this together.
It’s about time we find out, it’s all of us or none.
It’s about time we recognize it, these changes in the weather.
It’s about time, it’s about changes, and it’s about time.

Altre canzoni simili consigliate: Amazon, And You Say that the Battle is Over, The Flower that Shattered the Stone, I Want to Live, Raven’s Child, Potter’s Wheel.

5. This Old Guitar

John Denver concludeva quasi tutte le sue esibizioni con questa canzone, dedicata ad una chitarra acustica Gibson regalatagli da sua nonna quando aveva 12 anni. Considerata dallo stesso cantante come un oggetto speciale, quasi vivo, Denver ne parlava spesso ai concerti, ricordando tra l’altro che, suonandola un giorno in una nuova scuola (suo padre era nell’esercito e si trasferiva spesso), riuscì a vincere una certa timidezza e a farsi accettare meglio dai compagni. Nel testo dichiara che questa vecchia chitarra gli ha dato la vita e tutto ciò che ama fare e, ascoltandolo cantare, lasciandosi cullare dall’arpeggio, non possiamo che condividere la sua emozione.

This old guitar taught me to sing a love song,
it showed me how to laugh and how to cry.
It introduced me to some friends of mine and brightened up some days.
It helped me make it through some lonely nights.
What a friend to have on a cold and lonely night.

Altre canzoni simili consigliate: Autograph, Thank God I’m A Country Boy, Poems, Prayers And Promises, Ryhmes & Reasons.

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