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Benefici del limone e agrumi: seguendo il mito greco

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Abbiamo già raccontato di come il limone sia al centro di diversi approcci nutrizionali (vedi per esempio l’Ayurveda) e di come bevendo acqua e limone al mattino alcuni dichiarino di riconoscere su di sé i molteplici benefici del limone e degli agrumi in generale.

I benefici del limone sono moltissimi. Quasi tutti provengono dalla presenza di acido citrico, limonene, pinene, vitamina C. Il limone, tuttavia, contiene anche altre sostanze benefiche come vitamina A, B, PP, fosforo, calcio, rame necessarie a mantenere un buon equilibrio delle tossine nel nostro organismo, a riequilibrare l’intestino, purificare la pelle e disinfettarla.

Curioso come l’inverno, la stagione più grigia, ci regali frutti colorati, succosi e gustosi come gli agrumi, una risorsa per la salute. Lo fa proprio per colmare le sue lacune, per sopperire alle mancanze.

Il mito greco e gli agrumi

Narra il mito che sia grazie ad una delle prodezze di Ercole che noi umani conosciamo arance, limoni e cedri. Egli li rubò dal giardino di Giunone, sposa di Giove; un giardino situato ai confini del mondo d’occidente dove le ninfe Esperidi erano le guardiane degli agrumi.
La leggenda vuole poi che questo splendido giardino si sia conservato, giunto a  noi con il nome di Giardino della Kolymbetra, nella valle dei templi di Agrigento.

È infatti in Sicilia in particolare, ma anche in Calabria, Puglia, Basilicata, Lazio, Campania ed alcune zone della Sardegna, che questi frutti hanno attecchito al meglio in Italia, grazie al clima mite, alle caratteristiche dei terreni e ai benefici effetti del Mar Mediterraneo.
Il Mediterraneo è stato infatti il canale attraverso il quale gli agrumi sono giunti nelle nostre regioni meridionali. A portarli nei secoli sono stati i romani, di ritorno da spedizioni in estremo oriente; i saraceni, cui pare spetti il primato delle arance amare; i portoghesi, che sulle nostre rive facevano sosta prima di rientrare in patria.

Ma oltre al meridione, ci sono delle eccezioni curiose e interessanti. Infatti, si trovano i limoni anche al nord Italia, in una zona inusuale eppure resa adatta alla loro coltivazione. Si tratta di Limone sul Garda, paesino sulla sponda occidentale del lago di Garda, dove è possibile ammirare ancora oggi le strutture delle antiche limonaie. I “pergolati cintati di mura”, ideati per riparare le piante nelle stagioni meno miti, sono divenuti il simbolo di questo comune e della zona circostante. Se ne trovano alcuni altri esempi sempre sulla stessa costa, visibili soprattutto dall’acqua, magari solcando il lago in una splendida gita in battello

Altre rare installazioni di limoni e agrumi sono presenti anche sulla sponda opposta, come nel caso del castello di Torri del Benaco.

Benefici del limone: allunga la vita

Alla fine degli anni ’70, il comune di Limone è balzato agli onori della cronaca in seguito alla scoperta scientifica di un farmacologo milanese, certo dott. Cesare Sirtori. Egli scoprì la presenza di una particolare proteina (Apo A-1 Milano) nel sangue dei cittadini del comune gardesano di Limone. Pare che tale proteina generi un colesterolo benefico che riduce la possibilità di incorrere in alcuni disturbi e/o malattie, soprattutto cardiovascolari, e che pertanto conferisca longevità. Sono infatti stati registrati diversi casi di residenti centenari e in molti sostengono che questo fenomeno sia da collegarsi alla presenza degli agrumi e in particolare ai benefici del limone: sia al loro consumo nella dieta quotidiana della popolazione locale, sia ai benefici pollini che le piante di limone rilasciano nell’aria. La faccenda è ancora oggi motivo di ricerca e di discussioni scientifiche e non solo.

Una cosa è certa: gli agrumi sono fonte preziosa di elementi nutrizionali importantissimi per la salute, soprattutto vitamine. Quindi, che sia in Sicilia, in Calabria, o sulle sponde del Garda, il loro consumo è consigliato.

Parafrasando un proverbio, potremmo dire: un agrume al giorno toglie l’inverno di torno  😉

Ricordate però che la vitamina C, presente in tutti gli agrumi, è termolabile per cui va bene acqua tiepida ma non bollente e oltre tutto si ossida facilmente per cui attenzione a non lasciare il vostro succo di arancia troppo all’aria.. altrimenti rischiate di diminuirne i benefici degli agrumi.

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