Di antico e sacro, dopo aver fatto a pezzi l’impianto storico nel giugno scorso, l’Athletic ha mantenuto l’origine dei giocatori che difendono i colori sociali. Rigorosamente baschi o cresciuti calcisticamente nella cantera, adottati da piccoli. Il vecchio “San Mamés”, già all’ingresso del piccolo museo interno allo stadio, aveva una parete dedicata solo ai giocatori prestati alla nazionale. E poi foto, tante foto, molte di José Angel Iribar, maglia verde e guantoni indosso, un mito da queste parti. Una di queste riporta invece al calcio italiano: una sfida di Champions League contro la Juventus.
C’è l’arco, simbolo dello stadio, le strutture non troppo nuove e come potrebbe essere diversamente con una nuova casa che cresce di fianco. Nel 2008 del “San Mamés Barria” ci sono solo le fondamenta. Adesso c’è tutto. Manca solo la storia.