Papà o mamma?
Paperino o Topolino?
Birra rossa o bionda?
Beatles o Rolling Stones?
Take that o East 17?
Capricciosa o Margherita?
La vita dell’uomo è da sempre costellata da grandi dubbi, bivi, momenti in cui una scelta in qualche modo ci segnerà per il resto della vita. E lo accetti, perché è così che funziona, lo hai ormai imparato a tue spese. Vivendo, cadendo e rialzandoti in questo grande e affollato gioco che siamo soliti chiamare vita.
Poi un giorno mentre tranquillo sei a goderti, a Firenze, la vittoria della Roma contro la Fiorentina, arriva la domanda, quella domanda che ormai, vedi discorso sui massimi sistemi qui sopra, non ti aspetti, anzi non sei proprio pronto a sentire. E invece eccola. Tra capo e collo. Ti fa la mossa Kansas City, ti dice di guardare a destra e ti spezza il collo arrivando da sinistra.
Crack.
Guanciale o pancetta nella carbonara?
Una questione di civiltà ancor prima che di principio.
L’ho giurato dentro un Carrefour fiorentino: dovesse servire pure tutta la mia vita io combatterò questa guerra e la vincerò.
Io farò capire al popolo toscano che la Carbonara (sì carbonara con la C maiuscola) si fa con guanciale e non con la pancetta.
E no che l’è uguale.
E no ma tanto uncambia nulla.
E no ma ll’è lo stesso.
E no voi che fate la bistecca alta due centimetri e avete il coraggio di chiamarla bistecca e noi un se po’usa’ la pancetta nella carbonara. (*)
La Carbonara (Sì. La C. Sempre con la C) non si fa con la pancetta. O meglio se la fai con la pancetta stai facendo un altro piatto. Che ne so, pasta uovo pancetta e pecorino, ad esempio. Se vogliamo facciamo un focus group e gli troviamo il nome insieme. Ma non è una carbonara. Non lo sarà mai. (Sì la c stavolta minuscola, volevo vedere se eravate attenti. Bravi!)
Che io volevo parlarvi di come fu che finii a guardare Roma-Fiorentina in un pub a 100 metri precisi dall’ingresso Monumentale dell’Artemio Franchi, circondato da teneri ragazzini liceali che si pagavano le birre piccole con gli spiccioli e adulti col Negroni in mano (a proposito lo sapete che il Negroni è stato inventato a Firenze?) che a ogni intervento di un Viola su un romanista urlava Faglimale.
O vi volevo parlare della London Stout che non avevo mai bevuto e che non riberrò. O della ‘nduja calabrese nel panino fatto da un barman calabrese che tifa Fiorentina ed è davvero l’ultima cosa che ti aspetti nel bar di ritrovo dei fiorentini.
E invece poi la domenica mattina t’alzi vai al supermercato a cercare un pezzo di guanciale. E per trovarlo devi girare 100 corridoi tipo Prince of Persia, ma senza spade e pozioni magiche.
A catinelle.
Tipo la Roma contro la Fiorentina, direbbe un animo poco sensibile e pure un po’ stronzetto.
___________
(*) Frase già di suo altamente dolorosa ma che raggiunge il livello massimo nel momento in cui a dirla è la donna che ami.