Si parla continuativamente da 48 ore di un possibile avvicendamento Letta-Renzi a capo del governo. Pressioni che sanno da una parte di manovre di Palazzo, non particolarmente vicine allo stesso Matteo Renzi, fino ad ora.
“Chi me lo fa fare?” aveva chiosato il giovane segretario del Pd, eletto appena due mesi fa a capo del Partito con le primarie. Domanda più che legittima, anzi da ribadire: chi te lo fare, ad un anno massimo dalle elezioni, di andare a governare un paese senza essere stato eletto? Chi te lo fa fare, Matteo Renzi, di bruciarti completamente associandoti ad un governo tecnico del Presidente senza consenso popolare?
Sono domande piuttosto semplici, e lascia sbigottiti che un politico astuto come il neo segretario del Pd, che fin qui ha sbagliato pochi colpi, stia anche solo pensando di lanciarsi in un progetto suicida del genere. Che spalanca la strada da una parte ad un ritorno di Silvio Berlusconi sulla scena, ora all’opposizione e alle prossime elezioni come favorito, dall’altra a Beppe Grillo che potrà dire “Avete visto? Vi avevo detto che era un colpo di Stato, no?”
Anche se colpo di Stato non sarebbe, sarai capace di spiegare, Matteo Renzi, perché stai andando a governare l’Italia senza essere passato dalle urne? Come lo spiegherai? Sarà effettivamente difficile non capire, chi, dovesse accadere -si parla di giovedì- griderà da questa settimana che in Italia chi governa non viene scelto dai cittadini.
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