Se il Barcellona ci è, ovvero non ha allentato la tensione di proposito in Liga, allora si possono trovare spiegazioni disparate quali crollo fisico, gambe che non girano, assenze in difesa (Mascherano e Dani Alves), Neymar appena rientrato titolare ma non ancora pronto psicofisicamente e così via.
In Real Sociedad-Barcellona i blaugrana hanno tirato il freno a mano pensando di giocare in maniera sparagnina: su tutte la solita tendenza a “specchiarsi” in alcune partite della stagione, ad ammirare quanto si è belli e bravi nel palleggio smettendo per larghi tratti dell’incontro di attaccare, di proporsi, di correre, a dirla tutta.
E se il Barça ci fa allora ci fa pure Messi, si potrebbe insinuare, e il motivo è semplice e persino comprensibile: a giugno scatta per Leo il Mondiale della vita, inutile girarci intorno. Mettiamoci nei suoi panni: ha vinto tutto col club, tutto a livello personale, però quel Diego là aveva vinto il Mondiale e a giugno proprio in Argentina la Pulce può finalmente riuscire ad emularlo e a farsi amare alla follia anche dai suoi connazionali, una volta per tutte.
Nel mentre però, il Real Madrid è volato primo a +3 sia sul Barça che sull’Atletico Madrid; che ci sia o ci faccia il Barcellona ha bisogno di tornare a vincere, in fretta, sperando che il Real la prossima partita si fermi: la possibilità ci sarebbe visto che andrà a far visita proprio all’Atletico Madrid.
Immagine| Barca Blaugranes