Site icon Le Nius

Real Madrid-Barcellona, Messi re del Clasico

Reading Time: < 1 minute

Premettiamo subito una cosa: chi scrive è ebbro di gioia. I blaugrana hanno appena vinto 4-3 Real Madrid-Barcellona, il Superclasico, una delle due partite dell’anno in Spagna che di solito assegnano la Liga.

Di solito, perché quest’anno c’è l’Atletico Madrid, che classifica alla mano è primo a pari punti col Real Madrid, col Barça a un solo punto dietro le prime due. Barça dicevamo, che con la vittoria a Madrid torna in corsa dietro alle due squadre della capitale spagnola.

Barcellona, quindi Messi. Messi che ne segna 3 al Bernabeu, Messi che segna il primo gol muovendosi in un’area madridista zeppa di blancos come se fosse nel salotto di casa sua, Messi che sfodera un assist per Neymar con una verticalizzazione che descrivere a parole sarebbe delittuoso; Neymar poi steso da Ramos per il primo penalty.

Sarebbe tutta qui la partita: Messi appunto, il riassunto e il paradigma di una squadra blaugrana che quando è motivata e con il suo 10 in campo può ancora vincere ovunque e contro chiunque.

Due parole per un altro immenso giocatore, Don Andrès Iniesta, si veda il suo gol dell’uno a zero di stasera e l’invenzione in mezzo a due giocatori madridisti che lo stendono per il secondo penalty blaugrana.

E un applauso al Tata Martino, mister criticato più volte che va avanti a schiena dritta, drittissima: chiedete a chi era al Bernabeu stasera, se non ci credete.

CONDIVIDI
Exit mobile version