Site icon Le Nius

Minigore 2: Zombies, il massacro continua

Minigore 2 Zombies
Reading Time: 3 minutes
Oramai stanco e stremato, John Gore riesce finalmente a liberarsi dai terribili Furry, lasciandosi alle spalle innumerevoli carcasse. È pronto ad avventurarsi in una nuova, nonché sanguinosa, battaglia. Non solo per Apple, ma anche per Android.

Giunto nelle “Sunny Lakes”, John può finalmente riabbracciare l’amata figliola Jenny, ma questo incontro dura ben poco. Veramente poco. Non appena accediamo al primo livello il malvagio di turno, Metusalem, rapirà la povera Jenny. Vostro compito sarà quello di guidare John attraverso 7 livelli, ognuno caratterizzato da un boss finale, sopravvivendo alle continue orde di nemici.

I nemici, questa volta, sono molto vari: non solo Furry, ma anche zombie, pecore, alligatori, cuochi, boscaioli. Oltre che boss finali dalla texture grafica notevole e dotati di una resistenza a dir poco sovraumana sovrazombie.

A dir la verità John dispone di una resistenza maggiore rispetto a quella del gioco precedente: ha sempre 3 cuori a disposizione, ma i colpi subiti non tolgono un cuore intero, solo una parte di esso. Inoltre nel tempo il cuore ferito si rigenera.

Come nel primo episodio i controlli sono twin-analog, sinistra per muoversi e destra per sparare; raccogliendo 3 quadrifogli trasformate John nella “bestia-minotauro” e nelle opzioni è possibile impostare la mira automatica.

Tuttavia Minigore 2 presenta un’enorme differenza strutturale: non c’è un solo stage in cui bisogna sopravvivere più a lungo, ma ogni notte contiene un prefissato numero di nemici che arrivano a ondate. Per ogni nemico ucciso guadagnate un tot di monete ed esperienza: le monete servono a comprare diversi upgrade nel negozio, mentre l’esperienza rappresenta un indice del vostro livello di abilità.

Minigore 2: Zombies presenta molte novità:

nuove armi potenziabili fino al livello 10, ma limitate per quanto riguarda le munizioni

nuovi avatar

nuove ambientazioni molto accurate e dotate di muri “strategici”

• scatole per chiamare in soccorso un avatar amico, che per un breve lasso di tempo fornirà fuoco di copertura

nuovi bonus che permettono di aggiungere una quarta vita extra, di correre più velocemente e altri ancora

• la possibilità di sbloccare una hardcore mode: i nemici saranno molto più ostinati e duri da abbattere e i cuori non si rigenerano nel tempo; anche se l’esperienza e i soldi che guadagnate sono notevolmente maggiori.

• l’introduzione di nemici colorati: hanno una resistenza doppia rispetto ai normali nemici e si riconoscono dal brillante colore sul corpo, che può esser di 3 tipi (rosso, verde, blu)

In conclusione Minigore 2: Zombies ha saputo tener testa al precedente titolo, mantenendo inalterato lo stile di gioco e rendendolo meno competitivo e più mirato al superamento dei livelli e delle missioni secondarie. Il settore grafico è notevolmente migliorato, non solo perché ha implementato molti modelli nuovi, ma anche per l’enorme quantità di mostri che appaiono sullo schermo, ora fino a 150.

Per i nostalgici un’altra grande sfida del gioco è quella del livello 8, che ricalca l’idea del “resisti finché puoi” del primo Minigore: in un’arena desertica dovremo sopravvivere e lottare fino alla fine, cercando di superare i record proposti dal gioco, o semplicemente quelli dei nostri amici.

Il mio record è 3264, il vostro?

CONDIVIDI
Exit mobile version