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I migliori librogame. Per me.

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[divider scroll_text=”il culo di Rubik”]

Vi ricordate i librogame?

Pubblicati dalla casa editrice E. Elle, nel decennio a cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta i libri-gioco hanno rappresentato una realtà culturale importante nel nostro Paese. Le serie di maggior successo erano arrivate a vendere 50.000 copie; si diceva che il fenomeno fosse così popolare da aver causato un’impennata dei furti nelle librerie.

A metà degli anni Novanta la concorrenza sempre più schiacciante da parte dei videogiochi ha portato a un rapido declino dell’impero biblioludico. In tempi recenti, tuttavia, sembra che i librogame stiano tornando di moda: ai classici, ristampati e catalogati all’interno di siti a tema, si aggiungono titoli nuovi di zecca in formato ebook.

A proposito di mode: negli ultimi giorni sui social network è diventato obbligatorio snocciolare le proprie preferenze in campo letterario, cinematografico e televisivo. Facebook è pieno di elenchi di libri, film e telefilm preferiti. E così mi son detto: perché non andare a pescare nelle mie memorie di ragazzino e fare lo stesso coi librogame?

I migliori librogame

Tra tutte e 34 le serie uscite in Italia col marchio E. Elle, io scelgo…

Lupo Solitario. La serie di librogame per antonomasia: la prima, la più venduta e la più longeva, con ben 28 capitoli all’attivo. Il lettore viene calato nei panni dell’eroe eponimo, ultimo erede di una casta di guerrieri mistici, alle prese con la minaccia dei Signori delle Tenebre. Il tutto sullo sfondo di un medioevo fantasy senza elfi e nani, ma popolato da creature bizzarre degne di un romanzo di fantascienza pulp.

Curiosità numero uno: pochi ricordano che “Lupo Solitario” ha avuto anche una sorta di spin off, Oberon il giovane mago, sub-serie ambientata nello stesso universo narrativo ma con personaggi diversi. Curiosità numero due: una software house italiana ha prodotto un videogioco per tablet ispirato al personaggio di Lupo Solitario. Curiosità numero tre: l’autore della serie, Joe Dever, sta raccogliendo tramite crowdfunding i finanziamenti necessari per lanciare un gioco di ruolo dedicato alla sua creatura.

Sortilegio. Se Dever è il decano dei librogame, Steve Jackson – da non confondere con l’omonimo ideatore di giochi da tavolo – è il fuoriclasse. La quadrilogia Sortilegio, che racconta il viaggio di un eroe senza nome alla ricerca di una corona magica, è un vero e proprio capolavoro d’ingegneria ludico-narrativa: basti dire che a volte il successo di una missione dipende dalle scelte che il giocatore ha compiuto nel libro precedente.

Dimensione avventura. Altro prodotto della mente machiavellica di Steve Jackson, qui coadiuvato dal suo socio Ian Livingstone. Dimensione avventura non ha una continuity interna: ogni volume fa storia a sé, e rientra in un genere diverso. Si va dal solito fantasy alla fantascienza, dall’horror al supereroico.

Il vero trait d’union della serie è l’elevato livello di sfida. Mentre nella maggior parte dei librogame ci sono numerosi percorsi per arrivare al lieto fine, in ciascun volume di “Dimensione avventura” esiste una e una sola strada che conduce alla vittoria.

Nel primo libro La Rocca del Male è addirittura impossibile vincere! Ma solo nella versione italiana, e solo per un errore di traduzione.

Grecia antica. Come da titolo, siamo nel mondo della mitologia classica. Il lettore interpreta il giovane Alteo, deciso a recarsi a Creta per vendicare la morte del fratello Teseo, caduto combattendo contro il Minotauro. Scritti da John Butterfield, David Honigmann e Philip Parker, i tre volumi di “Grecia antica” si distinguono per la crudezza di alcuni passaggi e per un clima generale cupo e fatalista. Senza dubbio la serie di librogame più colta e matura.

Oltre l’incubo. Solo due libri, firmati da Ian e Clive Bailey, per la più riuscita incursione dei librogame nel genere horror. Il lettore viene catapultato in un universo di spaventose entità lovecraftiane, che dovrà affrontare con le armi della scienza e della razionalità. L’unica serie che contempla regole per la gestione della sanità mentale del protagonista.

Menzione speciale: Falcon. Librogame è un marchio registrato E. Elle, perciò i librogame pubblicati da altre case editrici non rientrano tecnicamente nella categoria. Tra gli apocrifi, il migliore è senza dubbio Falcon, by Mondadori, scritto da Mark Smith e Jamie Thomson: esalogia di fantascienza incentrata su un poliziotto del futuro che viaggia indietro nel tempo per impedire a criminali extraterrestri di cambiare la Storia.

Passo la palla a voi: quali sono i migliori librogame per voi, quelli che avete amato di più?

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