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Lago di Como: sentieri e consigli per tre escursioni tra natura e gusto

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@roosruiter

Il Lago di Como ha origini glaciali, è il più profondo d’Italia e le montagne circostanti garantiscono fantastiche camminate, sentieri ed escursioni tra natura e buon cibo. Ogni stagione risulta ottima per rendersi conto della bellezza di questo luogo, di questo paesaggio che, nato dalla metamorfosi della natura, si ricopre di colori bianchi e cangianti sulle vette più alte durante i mesi più freddi, fino a ritornare verde e caldo con la luce dei lunghi tramonti estivi.

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Premessa: ammetto di essere assolutamente di parte, ma il lago di Como è davvero speciale.
Sono nata e cresciuta qui ed ho sempre trascorso, fin da bambina, le estati e i fine settimana nella casetta di famiglia in un piccolo paesino nel comune di Plesio (l’acqua Chiarella nella bottiglia di vetro verde vi dice qualcosa?…) a pochi minuti dalla bellissima e più nota Menaggio. Crescendo ho imparato ad apprezzare sempre di più il posto in cui vivo e chi mi conosce bene sa che una delle mie frasi preferite è “Siamo proprio fortunati a vivere qui!”
Molto ripetitiva, lo so, ma è un immancabile sentimento che non riesco a tenermi dentro quando ammiro le bellezze di questo paesaggio. Ecco che allora voglio consigliarvi alcune passeggiate in queste valli, considerate come alcune delle più belle zone delle Prealpi, ricche di vegetazione e di escursioni lungo le antiche strade militari e i sentieri verso caratteristici rifugi.

1. Rifugio Menaggio ai piedi del monte Grona

 

@fotografieitalia.it

Primo punto panoramico per godere di una spettacolare vista sul Lago di Como è il Rifugio Menaggio (1.400 mt) che si trova ai piedi del versante sud del Monte Grona (1.736 mt).

Si parte da Breglia (comune di Plesio) e la camminata è di circa 2 ore. Il rifugio è aperto da metà giugno a metà settembre tutti i giorni, durante il resto dell’anno solo sabato, domenica e festivi. Da qui è possibile poi raggiungere il Monte Grona, chiamato in modo confidenziale dalla gente del luogo La Grona.
Per salire in vetta si possono scegliere diverse modalità di percorrenza: la via ferrata, la via normale o la direttissima. I tre percorsi sono piuttosto impegnativi poiché si snodano tra rocce e sentieri che mettono alla prova anche le gambe dei più allenati.
La fatica sarà però ripagata della bellissima vista e dalla soddisfazione di avercela fatta!

2. Rifugio Martina, San Primo

@Giorgio Quattrone

Il monte San Primo (1.686 mt) è una delle cime più alte della zona, ma la caratteristica che la contraddistingue dal resto delle sue “rivali” è la sua posizione unica al mondo.

Posta al centro del triangolo lariano, la cima offre una vista meravigliosa a 360 gradi su tutto il lago: a ovest sul ramo di Como, a nord verso l’alto lago, e a est sul ramo di Lecco.
La passeggiata è relativamente semplice e si alterna tra zone all’ombra di pini e freschi boschi e zone aperte e libere alla luce del sole. Durante la camminata ci si imbatte in un vecchio edificio in pietra: si tratta della Colonia estiva ex Opera Pia Bonomelli, oggi completamente abbandonata. Continuando a salire la vista si fa sempre più incredibile… e se non avete portato con voi panini home-made fermatevi assolutamente al rifugio Martina, dove potrete assaporare i gusti della tradizione lariana, quelli veri: non dimenticatevi di assaggiare la rinomata polenta uncia, considerata una tra le più buone del Lario, e anche una delle più caloriche…

3. Rifugio Azzoni, Pieni d’Erna

@leomillaezio

Terza ed ultima escursione a piedi sul Lago di Como. Passiamo in realtà dalla parte del ramo di Lecco, cittadina protagonista delle peripezie di Renzo e Lucia (non dimentichiamo però Don Abbondio, Don Rodrigo, l’Innominato, l’Azzecca-garbugli e tutti gli altri personaggi dei Promessi Sposi senza i quali il romanzo non sarebbe esistito), alle cui spalle si trovano i Piani d’Erna (1.375 mt.) ai piedi del monte Resegone. Si tratta di una località montana, raggiungibile a piedi o per mezzo di una funivia, partendo da Malnago.

L’area offre la possibilità di mettersi alla prova con molteplici attività di trekking, mountain bike, arrampicata e parchi avventura per i più piccoli (svariate attività sono previste anche durante la stagione invernale).
Oltre ad un panorama mozzafiato sulla città e sul ramo manzoniano, è possibile trovare relax in molteplici rifugi. Assolutamente consigliato è il Rifugio Azzoni (1.860 mt.), le cui origini e i cui piatti tipici di montagna risalgono agli inizi del ‘900.

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