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Inter-Palermo e la fiera delle papere

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Distratto per i primi sette minuti “a causa” delle meravigliose parole del premio Nobel Dario Fo, ospite in una trasmissione televisiva, mi rendo conto all’improvviso che è iniziata Inter-Palermo.

Una delle migliori Inter della stagione incontra uno dei peggiori Palermo dell’anno, producendo un match che sembra un misto tra una partita di biliardo colma di sponde e una fiera di papere tratte da “il meglio di Mai Dire Gol”.

La partita è equilibrata per i primi 15’ con poche occasioni concrete da ambo le parti. Al 16’ l’Inter passa in vantaggio con Guarin, insieme a Icardi in lite con i tifosi la scorsa settimana e stasera tra i più propositivi. Il Palermo invece oggi non è in giornata e Iachini si sgola per imporre ai suoi (Dybala e Vasquez su tutti) un po’ di ordine e per chiedere maggiore intensità. Nell’ultimo quarto d’ora gli ospiti provano a rendersi pericolosi dalle parti di Handanovic ma si capisce che è una serata storta e il reparto avanzato rosanero non fa che sciupare quel poco che crea.

Si conclude così un primo tempo che, con un po’ di fortuna, avrebbe potuto anche chiudersi sull’1-1. Ma è il secondo tempo, giocato dai padroni di casa con grande pressione e intensitá, a legittimare la vittoria.

Certo il Palermo ci mette del suo impegnando quasi mezza squadra a divorare, già al 52’, una palla gol giga-mega-galattica. Ma l’Inter risponde subito, prima con un palo di Icardi e poi con un pregevole stacco di testa di capitan Ranocchia che si infrange sulla traversa.

Il secondo gol è solo rimandato al 65’, quando Guarin fugge sulla fascia e crossa per Icardi che batte di destro Sorrentino e non esulta.

Il buon Iachini non demorde e inserisce subito la terza punta, Belotti. Ma oggi c’è poco da fare. Il Palermo non è quello ben organizzato e arrembante delle ultime giornate e le offensive sono poco convinte.

All’88’ arriva il tris dei nerazzurri e la doppietta di Icardi. Il Palermo molla e aspetta solo la fine dei 4’ di recupero per andare finalmente a fare la doccia e porre termine a questa infausta giornata.

Ad un’Inter che strappa finalmente qualche applauso al suo pubblico, si contrappone un Palermo con poche idee, poca verve e stranamente disordinato, soprattutto in difesa. Non pervenuto. Roba da “Chi l’ha visto”. Speriamo di ritrovarlo già dalla prossima giornata… contro il Napoli.

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