Il film racconta l’arte e la creatività di un grande “poeta visivo” del nostro tempo, il fotografo Sebastião Salgado. Dopo aver testimoniato alcuni tra gli eventi più significativi e sconvolgenti della storia contemporanea, Salgado si è dato alla scoperta di territori inesplorati e grandiosi, per incontrare fauna e flora selvagge, per quello che è un grande progetto fotografico e soprattutto un fantastico omaggio alla bellezza del pianeta. La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati dallo sguardo del figlio Juliano Ribeiro Salgado, che l’ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi, e da quello di Wenders, che oltre ad essere un grande regista è fotografo egli stesso. Il percorso per certi versi ricorda il Fitzcarraldo di herzoghiana memoria pur essendo totalmente intriso della poetica wendersiana che qui, come sempre più spesso gli succede, si dimostra cinematograficamente assai più a suo agio quando fa il “ritrattista” di chi ammira (i suoi bellissimi documentari Buena Vista Social Club e Pina) piuttosto che alle prese con il più classico cinema di finzione. Il sale della terra ne è l’ennesima, splendida, conferma.
FISSATO @@@
Il sale della terra
Genere: Documentario
Durata: 100’
Regia: Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado
Cast: Sebastião Salgado
Produzione: Decia Films
Distribuzione: Officine UBU
