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I film al cinema dal 24 aprile

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The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro

Genere: Azione, Fantastico, Drammatico
Durata: 140′
Regia: Marc Webb
Cast: Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx, Paul Giamatti, Martin Sheen, Sally Field, Shailene Woodley, Dane DeHaan, Campbell Scott, Embeth Davidtz, Colm Feore
Produzione: Marvel Entertainment, Avi Arad, Matt Tolmach
Distribuzione: Warner Bros. Italia

Numero 2 della nuova serie dedicata all’Uomo Ragno, quella per intenderci firmata dal regista di 500 giorni insieme Marc Webb e che vede come protagonista Andrew Garfield (The social network), decisamente meglio riuscito rispetto al primo, zoppicante capitolo. Vuoi per uno script ben più ponderato, vuoi per la decisione di girare il film a New York e non ricrearlo via computer in quel di Los Angeles (come nel primo film), The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro sfoggia i suoi 255 milioni di budget con un 3D ben gestito e una confezione che conferma ancora una volta quanto per Webb siano più nelle corde le dinamiche sentimentali (la difficile, faticosa relazione tra Peter Parker e Gwen Stacy) piuttosto che quelle action affidate a tre villain che hanno i volti rispettivamente di Jamie Foxx (Electro), Dane DeHaan (Harry Osborn/Green Goblin) e Paul Giamatti (Rhino). Per dirla con lo stesso regista: se il primo Spider-Man raccontava di Peter Parker che doveva imparare a diventare Spider-Man, questo secondo invece racconta di Spider-Man che deve imparare a essere un po’ più Peter Parker.
RAGIONATO @@

La sedia della felicità


Genere: Commedia
Durata: 98′
Regia: Carlo Mazzacurati
Cast: Valerio Mastrandrea, Isabella Ragonese, Giuseppe Battiston, Katia Ricciarelli, Raul Cremona, Daniele Mazzocca, Milena Vukotic, Roberto Citran, Mirko Artuso, Roberto Abbiati, Natalino Balasso
Produzione: Bibi Film, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution

A neanche tre mesi dalla sua scomparsa (una terribile malattia se l’è portato via a neanche 58 anni) arriva in sala l’ultimo film di Carlo Mazzacurati. Confermandosi uomo prima che autore di rara sensibilità, Mazzacurati decide di lasciarci con un film testamento che è un inno alla vita, una commedia leggera, garbata, per certi versi folle (dove è doveroso il sacrosanto principio della sospensione dell’incredulità), piena di sorrisi e di (bei) volti azzeccati (molti sono i “suoi” attori di tutta una vita, da Fabrizio Bentivoglio ad Antonio Albanese a Silvio Orlando che appaiono in piccoli ruoli). Storia di un tesoro nascosto dentro una sedia e di un’estetista in ambasce economiche (Isabella Ragonese), un tatuatore curioso (Valerio Mastrandrea) e un prete ludopatico (Giuseppe Battiston) che se lo contendono. La volontà: raccontare con il sorriso, e sempre nel suo Veneto (il film è ambientato per lo più a Lido di Jesolo), un paese alla deriva ma senza malinconia e amarezza anzi confidando nell’energia contagiosa di certi uomini e di certi sentimenti.
TESTAMENTARIO @@

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